[jobmarket] Riprendo le mie considerazioni sull'associazionedicategoira ed il resto...

Yann Melikoff ykmm@mediacom.it
Gio 18 Mar 2004 17:22:50 CET


Manuele Rampazzo wrote:

> Infatti nemmeno io parlo di creare un'impresa, in quanto non è qui che
> l'impresa (cooperativa, ad esempio) si deve creare. Ho espresso molto
> semplicemente, tanto per essere chiari, la mia forte perplessità sul
> potere di tutelare realmente i lavoratori da parte di queste associazioni,
> visto che ritengo più efficiente una tutela "attiva" tramite la
> cooperazione, nel senso di "impresa", tra lavoratori.

Una precisazione, per tutela attiva intendi dire che quando il
lavoratore e' 'maltrattato' dal datore di lavoro, puo' rivolgersi
all'organizzazione, la quale cerchera' di far valere i diritti del
lavoratore, o quantomeno si fara' sentire.

Credo che per realizzare una cosa simile, pero' serva della gente
pagata, dei telefoni, un ufficio, ergo -> denaro, non che sia contrario,
penso che per potersi aggregare ad una organizzazione che ci tutela sia 
legittimo richiedere una quota di partecipazione.

Pero' visto che si parte da quasi zero forse questo non e' il primo 
obiettivo a cui mirare.

> S'è parlato di "muro del pianto"... questo metodo attivo è l'esatto opposto.
> 
> Considera che ci sono migliaia di lavoratori informatici "vittime" di body
> rental e simili - e non è detto che un informatico molto "skillato"
> (pessimo termine in italinglish) non possa finir dentro quei meccanismi -,
> un ottimo obiettivo sociale può essere quello di togliere una parte di
> questi lavoratori sottopagati da quelle situazioni di sfruttamento e
> precarietà.

A me la mia idea delle pagelle sui datori di lavoro piace molto a te no? ;)
per me questo sarebbe un buon punto di partenza. Il portale per 
professionisti e per aziende, ma con in piu' qualche regola 'etica'

> Una qualche "associazione di categoria", non a fine di lucro, può essere
> invece molto comoda per dei servizi generici (un "portale dei lavoratori
> informatico", ad esempio), ma, ripeto, non è attraverso questa strada che
> si tuteleranno i lavoratori.

Si ma e' il primo passo prima di arrivare a quello che dici tu, cosa 
sulla quale sono anche d'accordo, la creazione di un'organismo 'attivo' 
un po' come un sindacato, ma che funzioni =)

ciao
Yann


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