[ld-idee] LinuxDay 2008 - talk e aziende

[Giuseppe Gortan]

Ciao a tutti. In questi giorni sulla ml nazionale si sta scatenando una
discussione su quali siano gli sponsor accettabili e quali no.
Vorrei porre un quesito a questa ml dedicata a discussioni in
preparazione al LinuxDay. Come IGLU abbiamo avuto la fortuna di avere
ogni anno il patrocinio dell'università di Udine e quindi di aver spazi
e strutture a disposizione evitandoci i problemi derivanti dal
reperimento degli sponsor (il nostro unico "sponsor" è l'università in
più spesso instauriamo collaborazioni con associazioni del territorio
per l'organizzazione della manifestazione).

Abbiamo sempre avuto tra i nostri relatori anche persone che
"rappresentavano" aziende ma che tenevano talk su argomenti inerenti
GNU/Linux, software libero e software open source (ci tengo a precisare
che non abbiamo mai chiesto soldi a queste aziende ne tanto meno hanno
chiesto alcun rimborso spese).
Negli scorsi anni hanno parlato di software da loro sviluppati e
rilasciati con licenze libere. Ad esempio lo scorso anno Tecnoteca ha
presentato CMDBuild (http://www.cmdbuild.org/), rilasciato in licenza
GPL, oppure Eurotech group che ha presentato virtualinux
(http://virtualinux.sourceforge.net/) rilasciato anch'esso con licenza
GPL. Altre sono intervenute parlando degli utilizzi del software FLOSS
in ambito aziendale/produttivo ma sempre con lo spirito divulgativo e
con la voglia di far conoscere qualcosa di nuovo (anche perché di solito
al linux day di Udine partecipano sopratutto scolaresche e appassionati
e il contesto è abbastanza informale).
Vengo ora al dunque. Vorrei sapere se fino ad ora abbiamo sbagliato
qualcosa, abbiamo male interpretato le linee guida oppure siamo sulla
strada giusta, perché vi giuro che non ci capisco più nulla.
Quest'anno vorremmo tenere un talk su come realizzare una azienda basata
su software open source (tenuto da un componente del European Working
Group on Libre Software ma che è anche proprietario di una azienda che
fornisce soluzioni basate su software libero) e magari uno o due
sull'utilizzo del FLOSS nella PA (magari vista sia dal punto di vista
della PA sia dal punto di vista dell'azienda che deve fornire le
soluzioni per questa PA) solo che non so più se possiamo farlo viste le
recenti discussioni.
Non vorremmo fare errori (ci bastano già quelli che commettiamo per
inesperienza) per questo vi chiedo un chiarimento o suggerimento per non
sbagliare.

Ciao

Giuseppe