[ld-idee] tema 2012
Roberto Guido
bob4mail@gmail.com
Sab 12 Nov 2011 13:19:44 CET
On 11/12/2011 08:07 AM, Sandra Farnedi wrote:
> Per cui, anche se impegnarsi per la diffusione del s/w libero nella
> pubblica amministrazione puņ sembrare banale, io ritengo che sia una
> sfida vera, difficile da vincere, che perņ vale la pena di affrontare.
>
Al di la' di banale o non banale, il punto e' un altro: in questo
momento non solo non siamo in grado di vincere la sfida, ma manco di
raccoglierla.
La partecipazione alla manifestazione nazionale e', in termini relativi,
scarsissima. Non esistono policy di comunicazione e promozione
condivise. La stragrande maggioranza della popolazione, ovvero della
pubblica opinione (fattore che ritengo indispensabile per anche solo
pensare di proporre un tema alla politica), manco sa che esiste un
giorno di ottobre chiamato "Linux Day". Pochissimi sono coloro che hanno
gia' intavolato un contatto minimo ed essenziale con le relative
amministrazioni locali, tant'e' che ad esempio i patrocini provinciali e
regionali si contano sulle dita delle mani (su 110 eventi).
In queste condizioni, possiamo davvero pretendere di essere efficaci? O
vogliamo passare anche il 27 ottobre 2012 a contarcela tra di noi, senza
manco un vice-sotto-impiegato comunale in sala che ascolta quel che diciamo?
La PA e' il "pezzo da 90". E va affrontata con mezzi all'altezza. Va
affrontata non con un LinuxDay, ma con 365 giorni di azioni coordinate a
livello nazionale (che sfocino alla fine in un LinuxDay ad-hoc).
I "ma si, dai, ci impegneremo un pochino di piu'" temo non bastino.
Iniziamo col ri-organizzarci internamente, e che il LinuxDay2012 serva
da benchmark di quel che siamo capaci a fare in presenza di un
coordinamento nazionale (cosa che ai fatti e' sempre mancata). Se
passiamo il test, possiamo passare al livello successivo.
--
Roberto -MadBob- Guido
http://www.madbob.org
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