[ld-idee] Creazione dossier per software libero nella P.A.

[Nicola Bignami]

Il 05/12/2012 10:28, Italo Vignoli ha scritto:
> On 12/5/12 9:34 AM, Nicola Bignami wrote:
>
>> Si tratta dell'analisi di un caso di fallimento nella migrazione da M$
>> Office a LibreOffice (e relativo ritorno a M$ Office) a Friburgo: e'
>> interessante perche' dimostra come una strategia sbagliata possa minare
>> tutti i vantaggi di una migrazione verso il Software Libero (ovviamente
>> si fanno paragoni con Monaco di Baviera dove la migrazione e' stata un
>> successo).
> Prima di tutto, la migrazione di Friburgo in Brisgovia è stata da MS
> Office al vecchio OpenOffice.org e non a LibreOffice (che non hanno mai
> preso in considerazione).

Scusa, errore mio: ho dato un'occhiata veloce ed ho invertito LO con OOO ;P

> Il fallimento della migrazione era cosa nota
> da mesi, ma è venuta alla luce perché Microsoft ha fatto un'azione di
> comunicazione (ovviamente).

Vero, ma l'interessante e' quello che ci sta dietro al fallimento: e' 
facile per i detrattori dire "vedete che il Software Libero non 
funziona" quando invece il fallimento e' stato decretato da una 
strategia di migrazione sbagliata.

> LibreOffice viene citato solo come fork di OOo, e in quanto tale capace
> di minare l'intero ecosistema. Bisogna notare che la relazione usata da
> Friburgo per giustificare il ritorno a MS Office è stata redatta da un
> consulente Microsoft, e contiene sia affermazioni di parte sia errori
> palesi e omissioni sui costi.
>
>> Credo che un'analisi di strategie ed obiettivi di una migrazione debba
>> essere trattata.
>> http://mail.fsfeurope.org/pipermail/discussion/2012-December/009543.html
> The Document Foundation sta elaborando un protocollo di migrazione,
> nell'ambito del programma di certificazione, che è ancora in fase draft
> ma verrà finalizzato entro il mese di dicembre, e poi comunicato con un
> certo dispendio di energie (del sottoscritto).

Ottimo.

> L'obiettivo è quello di stanare tutti coloro che si imbarcano in un
> processo di migrazione sulla base del concetto - abbastanza ingenuo -
> che sia sufficiente disinstallare MS Office e installare LibreOffice, o
> qualsiasi altra suite libera, per raggiungere l'obiettivo.
>
> Ciao, Italo