[ld-idee] Success stories [Era: Questionario 2012 [Was: Re: R: prossimo linux day (2013)]]

[elias.secchi@yahoo.com]

Sono uno studente, vi posso garantire che, ora, nella scuola, si punta molto sui libri digitali, ma, gli editori cercano di mettere copyright su tutto.
Vi faccio un esempio sull'espansione online del libro di Antologia "Il narratore" della Fabbri, forniscono un codice, ma, con una clausola che recita: "Questo codice può essere utilizzato per un anno e 3 mesi a partire dalla prima attivazione", lascio a voi i commenti... 
Possiamo puntare sul nuovo codice della pubblica amministrazione, che prevede la scelta dei software con i seguenti criteri
1) Software sviluppato appositamente per il lavoro da svolgere
2) Riuso di codici o parti, di software sviluppato appositamente
3) Software libero/Open Source 
4) Il software proprietario dev'essere un'eccezione

Ormai, molto materiale digitale è disponibile anche per GNU-Linux, i software per le LIM, sono quasi tutti disponibili per i 3 sistemi operativi.

Il Comune di Assemini e la dirigenza scolastica della mia scuola, ha molto interesse per l'informatica (questa frase è ironica, ahimè).

Elias Secchi


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Da: Maurizio Grillini <grillinux@gmail.com>
A: linuxday-idee@lists.linux.it 
Inviato: Sabato 8 Dicembre 2012 9:04
Oggetto: Re: [ld-idee] Success stories [Era: Questionario 2012 [Was: Re: R: prossimo linux day (2013)]]

Il 07/12/2012 16:09, Alessandro Rubini ha scritto:
>> Mi raccomando non cerchiamo sempre di re-inventare la ruota: la sezione
>> 4 del Dossier Scuola =E8 piena di esperienze di successo in tutto il
>> territorio italiano! :)
>>    
> Giusto. Io pensavo piu` a pubbliche amministrazioni e imprese, ma poi
> mi e` venuto in mente fuss, dimenticando dove fuss si inserisce.
> Chiedo scusa.
>
>  
L'argomento "success stories" e' intrigante ma piuttosto che trattarlo
in un Linux Day lo trattarei parallelamente, per poter avere un
portfolio utile all'ufficio stampa un mese o due prima del Linux Day.

Per quanto riguarda la scuola ci aspetta una sfida importante: i libri
di testo, le dispense, i manuali e i video didattici.
Da un lato l'editoria si sta attrezzando con strumenti che rischiano di
non essere utilizzabili per computer con GNU/Linux, dall'altro dobbiamo
prima rinforzare in noi e poi diffondere la cultura GFDL / Creative
Commons che porta quindi al dover utilizzare testi, immagini e video
strettamente coperti da copyright.

Ciao
   Maurizio


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