[ld-idee] prossimo linux day (2013)

Maurizio Grillini grillinux@gmail.com
Dom 28 Ott 2012 15:09:06 CET


Il 19/10/2012 19:37, Nicola Bignami ha scritto:
> Il 19/10/2012 14:18, Lucio Crusca ha scritto:
>> Anche se quello 2012 non è ancora passato, direi che ai fini di
>> questa mailing
>> list si può già iniziare a parlare di quello del 2013.
>
> Mah, io aspetterei di passare il 27 prima di parlare di LD2013..

Bene, e' il 28  :-)
>
>> Lo faccio perché posso già riportare un problema relativo a quello
>> del 2012
>> (almeno per quanto riguarda il nostro gruppo): nel nostro caso,
>> nonostante le
>> intenzioni iniziali fossero buone, non parleremo di PMI o alle PMI.
>> Le risorse
>> sono quelle che sono e quindi siamo già contenti di riuscire ad
>> organizzare un
>> linux day generico.
>>
>> Il fatto che non tutti i gruppi locali seguissero il tema nazionale
>> era già
>> previsto fin da dicembre scorso, perché si diceva che non è una
>> certezza che
>> in tutti i gruppi ci siano le competenze necessarie per affrontare un
>> determinato tema.
>
> Di fatti ogni Lug e' autonomo e il tema nazionale non e' vincolante.
>

E' autonomo, ma come ho fatto gia' osservare la pagina del sito riporta
la dicitura "Il Software Libero nella Piccola e Media Impresa" e questo
confonde le idee a eventuali visitatori. Per esempio la mia mamma non e'
andata al Linux Day  :-)
Avrei gradito invece il numero dei LUG aderenti, per evitare di scrivere
che saremo in "oltre 100 citta' italiane"
>> Nel nostro caso però le competenze per parlare di PMI ed alle PMI non
>> mancherebbero, le persone che sanno esattamente cosa dire ci sono e
>> partecipano tutte all'organizzazione del nostro LD 2012. Quello che
>> manca da
>> noi sono state le risorse per la l'organizzazione "extra", ovvero
>> parlare di
>> PMI ha senso se al LD inviti le PMI o quantomeno glielo fai sapere
>> (che ne
>> parlerai). Invitare le PMI, o anche solo far sapere, significa fare
>> cose tipo
>> avere un elenco di PMI da contattare. L'elenco nel nostro caso ci
>> sarebbe pure
>> stato gentilmente fornito, ma conteneva 8000 nominativi sulla nostra
>> zona.
>> Invitarle tutte costa lavoro (a meno di diventare spammers e sparare
>> inviti a
>> caso via email) e selezionarne solo alcune costa ancora più lavoro.
>> Oppure,
>> invece di contattare direttamente, produrre materiale pubblicitario
>> locale
>> citando il tema del linux day. Anche questo costa più lavoro che non
>> copiare
>> la locandina 2011, cambiare luogo e data ed andare in stampa. Lo
>> stesso vale
>> per volantini, articoli sui giornali locali, pubblicità in radio e cose
>> simili.
>
> Noi abbiamo affrontato diversamente il problema: abbiamo cercato
> sponda nelle associazioni di categoria per "sfruttare" i loro canali
> di propaganda anziche' andare noi azienda per azienda. Alla fine ci e'
> costato il tempo di scrivere una lettera di presentazione dell'evento
> legato al discorso aziendale e dei relatori coinvolti.
> Pero' credo che prima di trarre conclusioni, bisogna vedere come poi
> effettivamente si svolgera' il LD.

Oddio, meglio prevenire piuttosto che parlarne quando e' troppo tardi:
comunque funziona proprio come ha detto Nicola. Sono le PMI a fare da
megafono per noi.
>
>> Gli stessi problemi si ripresenteranno nel 2013 se sarà scelto un tema
>> nazionale, perché quale che sia il tema, ciò determina un target. Al
>> target
>> bisognerebbe far sapere che si tratterà il tema, altrimenti gli
>> sforzi sono
>> vani. E si ricade in un lavoro pubblicitario che non è propriamente
>> attinente
>> con il software libero e che quindi nessuno ha (giustamente)
>> tempo/voglia di
>> fare (ricordo che con il tema "scuola" il problema da noi era stato
>> identico).
>
> Il tema nazionale e' un po' un'arma a doppio taglio: da una parte va
> ad indirizzare i vari Lug verso un determinato target (che puo' non
> essere semplice e che magari non tutti i Lug possono seguire a causa
> di mancate conoscenze e risorse), ma e' anche un modo per poter
> migliorare la pubblicita' e la visibilita' a livello nazionale (la
> possibilita' che ILS possa occuparsi della promozione su scala
> nazionale riguardo ai temi trattati localmente in ogni citta' che
> ospita un LD).
> E' anche un'occasione per migliorare l'interazione tra i vari Lug
> tramite collaborazioni e scambio di idee.

Molti hanno tanti impegni personali da arrivare in extremis al Linux
Day. A Carpi, nonostante gli ottimi risultati, abbiamo evitato un tema
estremamente vasto nel quale non eravamo minimamente preparati.
L'esperto di hardware poteva parlare di Arduino ma non di gestionali.
>
>> Ovviamente se viene scelto un tema nazionale tutti i gruppi che
>> eventualmente
>> concordano con quanto da me scritto sono liberi di ignorare il tema come
>> abbiamo alla fine fatto noi. Mi chiedo però se lo sforzo fatto su
>> questa lista
>> per identificare i temi, fare il questionario, lo scrutinio, il
>> ballottaggio,
>> etc... non possa essere dedicato ad attività da cui tutti i gruppi
>> possono
>> trarre vantaggio.
>
> Veramente si e' impiegato piu' tempo a parlare del tema nazionale e su
> diversi spunti su come affrontarlo che neanche a mere attivita' di
> carattere "burocratico" se mi si passa il termine. Su questa lista ho
> visto transitare molte ideee e diverse discussioni su quale sia il
> modo migliore di presentare un tema tanto bello quanto difficile come
> quello di quest'anno. Si e' pure aperto un wiki in cui mettere a
> disposizione spunti e contenuti utili a trattare il tema scelto
> tramite sondaggio (giusto per ribadire che non c'e' stata
> un'imposizione "dall'alto").
> Tieni comunque presente che nessuno era tenuto a fare niente: sono
> stati tutti contributi volontari da parte di soci ILS e gente dei Lug.
>

Non ho avuto tempo per seguire le discussioni: terremoto e impegni di
lavoro avevano la priorita'. Immagino pero' che molti abbiano votato per
questo tema nella speranza che altri potessero dare loro degli input,
piu' che nel desiderio di dare degli spunti. Non che sia negativo, ma
cosi come si e' avuto un "Vademecum" e un "Dossier Scuola" nelle
edizioni passate, mi sarei aspettato un "Vademecum PMI" per questa.
>> Per esempio la revisione del vademecum è stato secondo me un lavoro
>> molto più
>> utile (colgo l'occasione per rigraziare tutti per il materiale che
>> abbiamo
>> ricevuto ieri). Il vademecum è uno strumento generico, trasversale a
>> qualsiasi
>> tema ed utile a tutti i gruppi.
>>
>> La mia proposta per il 2013 quindi è quella di o non decidere un
>> tema, o se si
>> decide, includere gli sforzi necessari per pubblicizzarlo a livello
>> nazionale,
>> con rimando ai singoli LUG per avere maggiori informazioni circa le
>> cose che
>> in specifico verranno fatte nel linux day relativamente a quel tema.
>
> L'obiettivo e' proprio quello di poter pubblicizzare un tema a livello
> nazionale: il discorso e' che non e' una cosa cosi' facile ed
> automatica. Il meccanismo non e' ancora ben rodato e sicuramente puo'
> trarre beneficio da un maggiore impegno/interesse da parte dei gruppi
> locali. Alla fine e' grazie all'impegno di chi si e' tirato su le
> maniche a beneficio di tutti (nonostante avesse anche altri impegni)
> invece di aspettare che se ne occupasse "qualcun altro", che si deve
> tutto quello che e' stato fatto a livello di coordinamento nazionale
> (Vademecum inclusi).
> Personalmente, credo che sia utile sia un tema nazionale per sfruttare
> una pubblicita' su scala nazionale, che la disponibilita' di materiale
> generico ( che risulti riutilizzabile anche in occasioni diverse dal
> LD) che possa anche essere ristampato all'occorrenza dai gruppi locali.

IMHO, un argomento del genere poteva essere affrontato meglio in un
singolo evento a livello nazionale, mettendo insieme tutte le migliori
forze dei LUG. Le aziende hanno delle esigenze troppo particolari e
immediate da poter essere risolte da un piccolo LUG.
>
>> Il tutto comunque IMHO, non sto parlando a nome del gruppo.
>
> Stesso discorso per me.
>

IMHO, anche per me ;-)
Maurizio



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