[ld-idee] tema 2013
Francesco Frassinelli
fraph24@gmail.com
Ven 22 Mar 2013 16:59:53 CET
Il 22 marzo 2013 16:19, Fiorenza Meini <f.meini@bilug.linux.it> ha scritto:
> Il 22/03/2013 15:28, Alessandro Scorza ha scritto:
>
>> C'entra poco con i discorsi di P.A.(sono d'accordo sul fatto di lasciar
>> perdere questi argomenti viste le ultime catastrofi ehm... novità in
>> ambito
>> politico....) però visto che andiamo incontro giorno per giorno ad un
>> aumento enorme del business (nascono nuove tecnologie, pc super potenti,
>> device mobile octacore ecc...ecc... dal prezzo non sempre accessibile)mi
>> viene in mente una domanda...Cosa ce ne facciamo dei nostri amati vecchi
>> pc
>> che funzionano benissimo con buone prestazioni comprati magari 8 anni fa?
>> Vi dico la mia...Personalmente a casa mi sono fatto una rete mesh
>> cablata/wireless ed ho 4 pc: uno vecchissimo (hd 15 gb, ram? si forse ha
>> anche quella...) con installato puppy linux precise 5.5, un pentium4
>> 2.80ghz 2gb di ram con sopra linux mint nadia 14 e un adattatore wifi
>> usb(riconosciuto al volo già in fase di installazione) e un altro pentium4
>> 512 di ram con 4 hd interni recuperati qua e là (per un totale di 1,7 tb)
>> che è diventato un ottimo unix server nas con a bordo freeNAS. Ho
>> splendide
>> prestazioni (migliori di quelle di qualsiasi windows qualcosa) e funziona
>> tutto da dio anche con l'ottimo vnc.
>> Che ne dite di sensabilizzare le persone sul risparmio(visti i tempi)
>> traendo ispirazione per presentare soluzioni gratuite e affidabili? Penso
>> che la maggior parte di noi poveri umani ne sarebbe attratto....
>> Saluti,
>>
>> Alessandro
>>
>> Il giorno 22 marzo 2013 13:31, Lucio Crusca <lucio@sulweb.org> ha scritto:
>>
>>> In data Friday 22 March 2013 13:03:19, Giancarlo ha scritto:
>>>>
>>>> Il 22 marzo 2013 12:49, Lucio Crusca <lucio@sulweb.org> ha scritto:
>>>>>
>>>>> In data Friday 22 March 2013 11:17:16, Paride Dominici ha scritto:
>>>>>>
>>>>>> responsabilità. Visto che tutti parlano di risparmio
>>>>>
>>>>>
>>>>> Attenzione a due dettagli non trascurabili:
>>>>
>>>>
>>>> Infatti ho scritto che il primo motivo sarebbe non quello del risparmi
>>>> ma della qualità degli interventio.
>>>
>>>
>>> Sì, io rispondevo a Paride.
>>>
>>>> Anche qui bisogna fare bene i calcoli. I costi di migrazione e
>>>> formazione esistono anche con Microsoft ma li nascondono? Vogliamo
>>>> parlare della migrazione da Office 2003 a Office 2007/2010? Vogliamo
>>>> parlare di Windows8?
>>>
>>>
>>> Si lo so. Quello che intendo dire è che la questione risparmio è
>>> discutibile,
>>> non dico che non ci siano costi di formazione su Windows. Il rischio però
>>> è
>>> trovarsi al LD con in mano un microfono e dall'altra parte un giornalista
>>> o un
>>> politico che sui costi la sa più lunga di noi.
>>>
>>> Inoltre il passaggio a W8/Office 2010 è sostanzialmente obbligato, compri
>>> un pc
>>> nuovo perché il vecchio è rotto e sei costretto a migrare: questo è un
>>> alibi
>>> perfetto per le P.A. ed è un costo che si spalma nel tempo, un pc per
>>> volta,
>>> un impiegato per volta, man mano che i pc si rompono.
>>>
>>> Invece gli stessi identici costi, applicati al passaggio al software
>>> libero,
>>> sarebbero tutti assieme e frutto di una decisione deliberata e quindi
>>> imputabili alle scelte di chi c'è in carica in quel momento.
>>>
>>> Sui diritti dei cittadini invece siamo inattaccabili.
>>>
>>>> certo, e adesso esistono diversi dati su cui concentrarsi, vedi Umbria
>>>
>>>
>>> Va bene, se qualcuno se la sente di portare avanti il discorso così al
>>> proprio
>>> LD, ben venga. Io non me la sentirei neanche se avessi il materiale sotto
>>> mano, perché non sono convinto che ci sia un risparmio sul breve termine,
>>> che
>>> è quello che interessa alla P.A.
>>>
>>> In questo senso suggerisco, se si vuole affrontare questo tema, di
>>> preparare
>>> materiale per i LUG relativo ai diritti dei cittadini, che è quello che
>>> tutti
>>> i LUG, preparati tanto o poco, se vogliono possono presentare senza
>>> rischio di
>>> scomodo contraddittorio live durante il LD. Diversamente si rischia di
>>> mandare
>>> i LUG che non se ne rendono conto in anticipo come dilettanti allo
>>> sbaraglio
>>> nella fossa dei leoni (che poi la situazione ovviamente non sarebbe così
>>> tragica, me se ci teniamo ad essere convincenti durante il Linux Day
>>> dovremmo
>>> parlare dell'unica cosa che rende GNU/Linux infinitamente migliore di
>>> tutto il
>>> resto, ovvero il fatto di essere libero, questa volta applicato alla
>>> P.A.).
>>>
>>> --
>>> Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/linuxday-idee
>>>
>>
>>
>>
> Solo una cosa sul discorso recupero PC.... ed i consumi ?
Consumi legati all'utilizzo: potendo scegliere tra un Raspberry ed un
x86 vecchio equivalente è ovvio che il primo consumi meno. Non so però
quanto tempo ci voglia per ammortizzare i costi (dipende molto anche
da quante ore alla settimana si usa): forse un anno?
Consumi complessivi legati alla sostituzione del vecchio computer:
tenendo conto delle risorse necessarie per fare un nuovo computer,
impacchettarlo, trasportarlo e smaltire il vecchio, non credo convenga
prendere un nuovo pc, se non partendo dal presupposto di utilizzare il
nuovo computer per molti anni ancora (in modo da ammortizzare
l'impatto ambientale).
Di conseguenza, se reputassi più importanti i consumi legati
all'utilizzo potrei scegliere un computer che usi poca corrente.
Purtroppo spesso la possibilità di prendere in considerazione questa
scelta non esiste: una pubblica amministrazione può essere ben
disposta a darti dei vecchi computer per dargli una nuova vita, ma è
difficile trovare chi sia disposto a spendere qualcosa per dei nuovi
pc.
Infine bisogna calcolare che si rischia che impatti maggiormente sui
consumi il fatto che un pc rimanga sempre acceso anche quando non lo
si utilizza (quanti uffici hanno pc o monitor che restano accesi
praticamente sempre?) e che per i sistemi vecchi il consumo maggiore
di solito lo da il monitor CRT. Un investimento su un monitor nuovo
forse è migliore di uno fatto per cambiare pc, in quanto il primo è
meno soggetto ad obsolescenza.
Se qualcuno ha altri dati o vuole fare qualche riflessioni, magari in
un thread a parte, scriva pure, perché questo argomento mi interessa
molto:)
Tornando in argomento: il tema proposto mi piace e noi, come ViGLug,
ci siamo già mossi da tempo in questa direzione. E' un tema
impegnativo che secondo me rischia di essere difficilmente gestito da
tutti i (G)Lug, rischiando o di avere un grosso numero di Linux Day
che non seguono il tema, o di deludere i visitatori in quanto non
tutti i gruppi hanno tempo, conoscenze, risorse ed esperienze per
affrontare questo discorso.
Riguardo al rischio di essere assimilati a gruppi politici: per me il
problema non sussiste, è da anni che, a prescindere dalla politica,
dai governi e dalle amministrazioni locali, noi "pinguini italiani"
proponiamo il software libero e i formati aperti. Anzi, al più proprio
perché ci può essere qualcuno che ne parla che noi non dovremmo
smettere di parlarne.
Buona serata,
Francesco Frassinelli
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