[ld-idee] tema 2013
Alessandro Scorza
alessandro.scorza.it@gmail.com
Sab 23 Mar 2013 22:14:50 CET
Scusate, ma stiamo parlando di un linuxday no? Pensate che al linuxday ci
venga il genitore che compra il pc al proprio figlio?? Io penso che ci
vengano persone appassionate che sappiano di che cosa si parli...cosa
c'entra che io e te siamo programmatori?? Ti assicuro che chi compra
l'iphone non viene al linuxday....e nemmeno chi compra le cose senza
conoscerle...perdonami....io penso che venga chi è interessato e magari
qualche piccola impresa....media forse....grande e pa non credo
proprio....per cui alla fine magari a chi ha qualche vecchio pc potrebbe
anche interessare....quanto ai consumi....bhè...bisogna vedere sai...non so
se con il raspberry ci tieni in piedi un server di posta per 10/20
impiegati...magari un x86 ceh consuma un pochino di più si...e magari un
buon telefono senza fili porterebbe a una divulgazione del tipo "Ma sai che
con quel coso gratis e il pc in cantina ci puoi fare un server web con il
sito della intranet a costo zero??" oppure "ma sai che quei vecchi pc
possiamo non buttarli e usarli per file e quant'altro??" ecc ecc ecc....
Il giorno 23 marzo 2013 09:59, Iron Bishop <ironbishop@fsfe.org> ha scritto:
> Giancarlo ha scritto:
> > Anche se non è semplice a me piacerebbe
> > "Il software Libero nella pubblica Amministrazione"
>
> Mi piace molto questo tema! Impegnativo, ma molto utile.
>
>
>
> Alessandro ha scritto:
> > che ne dite di sensabilizzare le persone sul risparmio
>
> Trovo che sia un argomento poco interessante e con cui non si va da
> nessuna parte. Ho evidenza di numerose persone che usano pc vecchi con
> sopra GNU/Linux: alla fine si comprano un pc nuovo (ovviamente con Windows,
> trovano solo quello), perché lo vogliono "veloce e compatibile con iPhone"
> (il popup non c'è in LXDE, almeno di default, e vagli a spiegare che è
> iPhone a non essere compatibile, non viceversa).
>
> La tendenza al riuso, già bassa di per sé, è sempre più in declino: si
> tende a preferire pc nuovi a basso costo. OLPC da 100$, o più recentemente
> RasPi da 30£. Con un RasPi si fa LTSP tanto quanto con un pc di 10 anni fa,
> ma funziona meglio e consuma meno.
> Io continuo ad usare un pc vecchio, ma io sono un programmatore... e pure
> tu, suppongo.
>
> La gente si fida dei negozianti, quindi compra quello che vede sullo
> scaffale. Punto. Se il punto è dire alla gente di non sprecare denaro,
> tanto vale promuovere il tema "ma capiscine qualcosa prima di spendere,
> orcodighel!" Tuttavia lo spreco di denaro sta nel preferire un pc da 800€
> ad uno da 400€, non nel preferire Windows a GNU/Linux. Se compri
> l'hardware, il Windows quasi te lo regalano: costa 150€ solo se lo prendi a
> parte.
>
> Il risparmio maggiore nell'uso di GNU/Linux si ha quando si parla di
> decine di pc, quindi:
> - (Pubblica) Istruzione - 2009
> - (Piccole e medie) Imprese - 2012
> - Pubblica Amministrazione ... :)
>
> Poi, quando si parla di soldi, troverai sempre qualcuno che conta in
> maniera diversa e sostiene che il suo prodotto costa meno. Vedi ad esempio
> Monaco di Baviera.
> Il prezzo è l'ultimo dei pregi di GNU/Linux. Ammesso che lo sia.
>
>
>
> Lucio ha scritto:
> >Di questi tempi rischia di essere un tema un po' troppo politicizzato
>
> Sempre il solito mattacchione! C'è ancora qualcuno che ci casca? Annuncio
> di servizio: lo sta facendo apposta, potete tranquillamente lasciare stare.
> :)
>
> Se poi ti capitasse di rileggere gli archivi della lista soci della tua
> associazione locale, potresti trovare email dell'anno scorso dove qualcuno
> diceva più o meno "che palle le PMI, facciamo che il nostro tema sono le
> PA!".
>
> Anche dalla discussione precedente, più o meno a novembre su ld-idee, è
> emerso che nessuno è obbligato a seguire il tema nazionale: se non ti
> piace, non seguirlo.
>
> C'è un partito italiano che pronuncia la parola "open source"? MINCHIA,
> FINALMENTE! Abbiamo leggi sul software libero fatte quasi dieci anni fa e
> comunque nessuno le guarda. A parte il fatto che poi questo partito non
> sappia nemmeno dell'esistenza del software libero, a parte il fatto che poi
> usano iPad e lo streaming in Flash, è comunque meglio che niente. È
> comunque la strada giusta, non importa chi la percorre.
>
> Dal 1984 in avanti, quindi da sempre, GNU è sempre stato politica. C'è un
> tizio barbuto, senza scarpe (o meglio le ha, ma le toglie anche spesso),
> che va dai governi a dire loro che dovrebbero usare esclusivamente software
> libero: magari lo conosci, tal Richard Stallman? Chissà se di software ne
> capisce qualcosa, quel barbone. Togliamo la barba? Lawrence Lessig è
> partito da un ricorso davanti alla corte suprema, 1999, e guarda un po' di
> nuovo politica.
>
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> Iron
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