[ld-idee] R: R: R: R: questionario LinuxDay
Alex Carnabuci (email personale)
mailklex@gmail.com
Ven 25 Apr 2014 20:56:27 CEST
Non ho uno spazio web, appena finisco la seconda bozza, mando tutto in
allegato a chi supervisiona i lavori sul questionario.
Per quanto riguarda quello che chiedo, nelle domande del questionario, è
impossibile da usare e associare per svelare l'anonimato di qualcuno.
Analizzo dati cognitivi condivisi in varia % da tutta la popolazione e non
personali o unicamente riconducibili al singolo individuo.
Ci basta raggruppare l'utenza non solo circa l'età, il lavoro a contatto o
meno con la tecnologia, i livello di conoscenza esperienza con Linux e via
dicendo ma anche capire che valori, timori e tendenze comportamentali o
modalità di apprendimento e sperimentazione hanno maggiormente.
Con il questionario cerco di portare l'utente a un maggiore grado di
consapevolezza di sé e di apertura mentale. Capirsi meglio, difatti, aiuta a
provare in prima persona la forza dei valori alla base del software libero
ed opensource: condivisione, libertà, trasparenza ecc... E se non bastasse
tutto ciò, c'è anche il vantaggio che livelli più elevati di chiarezza,
ispirazione o fiducia è dimostrato scientificamente che accelerano
l'apprendimento e il cambiamento.
Passare a Linux, ormai, è più un processo di maturazione collettiva e
trasformativa della singola persona che un traguardo fine a se stesso.
Il software libero ed opensource hanno un filosofia e dei fondamenti
esistenziali ma le persone ho notato che spesso non le associano
all'esperienza linux. Se creiamo tale associazione, tale ponte, tale
collegamento, capiranno DAVVERO cosa significa e non lo sentiranno come un
OBBLIGO o come la SCELTA giusta.
La razionalità umana è il 10% di tutto il cervello, il restante 90% non
segue logiche ma passioni, pulsioni affettive. Gratis, facile, migliore non
sono sufficienti.
Se riusciamo non solo a dare motivi e competenze ma anche a far provare le
emozioni e i sentimenti che hanno reso Linux quello che è oggi, le persone
saranno naturalmente più predisposte ed interessate come TUTTI noi a tale
realtà. Far capire quanto è bello, importante, utile è cosa buona e giusta.
Farlo percepire è tutta un'altra cosa, più efficace ed efficiente;insomma,
ancora meglio! Ed in fondo tutti noi più o meno consciamente stiamo
lavorando per questo.
Nel profondo lo sappiamo, ma spesso la logica ci fa deragliare. Ma dobbiamo
concentrarci su COME condividere e stimolare sensazioni ed emozioni su
Linux. E come Linux possa essere in linea con i loro valori e le loro
aspettative profonde oltre che con le necessità quotidiane e gli obiettivi
dichiarati.
Secondo me è ora di passare allo step successivo ed usare il questionario
per dare anche a livello umano (le nostre emozioni, sentimenti e sensazioni
con Linux): Linux non è solo a livello digitale ma analogico: ovvero, un
occasione per comprendere, esprimere e valorizzare il potenziale umano
insito in ognuno di noi. Un processo che va a trasformare non solo le
abitudine dei nostri utenti ma anche il nostro modo promuoverlo e di
condividerlo lavorando più a livello filosofico e spirituale che fisico e
matematico.
Non su ciò che possiamo toccare, calcolare, vedere ma sentire dentro
associando costantemente ognuna di queste qualità: BENESSERE, FAMILIARITA',
FIDUCIA, GIOIA, OTTIMISMO, SERENITA', SODDISFAZIONE, GRATITUDINE,
TRASPARENZA, LIBERTA' a LINUX e all'OPENSOURCE in generale. E via dicendo...
Sto convertendo un mio amico a Linux provando ad installare insieme Gentoo
Linux. Non ce l'abbiamo ancora fatta, ma nonostante fossimo fusi e sfiniti
lui si è fissato perché gli da un livello di controllo e personalizzazione
in linea con i suoi valori e le sue fragilità, con il suo bisogno di
sicurezza e paura delle fregature. E quando capirò come fare a concludere
con successo l'installazione (e saprò insegnargli come si usa) avrò trovato
la distribuzione che soddisfa le sue aspettative e lo motiva abbastanza da
tollerare il tempo e gli sforzi che gli serviranno per passare a Linux.
La domanda iniziale (della prima bozza) del mio questionario è:
----------------------------------------------------------------
"Quale di queste 2 frasi preferisci di più, ti fa sentire meglio, ti
soddisfa, ti ispira e ti aiuta di più?"
A. Con la tecnologia vorrei evitare e ridurre le complicazioni, la fatica,
il fallimento, l'insicurezza, la noia.
B. Con la tecnologia vorrei risparmiare energia, rendere più facile ed
entusiasmanti le cose, avere successo e sentirmi più sicuro.
La domanda successiva (della prima bozza) del mio questionario è:
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"Cosa spaventa (1a)/incoraggia di più (1b) nell'uso della tecnologia (MAX 2
scelte).
A) Rimanere in dietro e arrangiarmi da solo / Avere qualcuno che mi possa
aiutare (da solo non riesco).
B) Essere umiliato o giudicato (1a) / Essere incoraggiato e sentirmi
orgoglioso (1b) a riguardo.
C) Essere tradito o fregato (1a) / Tutelarmi e avere maggiore controllo
(1b).
D) Essere rifiutato o fallire (1a) / Realizzarmi o sentirmi accettato (1b).
E) Subire un torto, un ingiustizia (1a) / Tutelarmi ed essere nel giusto
(1b).
L'essere umano è emozioni, sensazioni, sentimenti. Quest'ultimi,
soprattutto, guidano le nostre scelte, le nostre motivazioni.
Con Linux le persone a loro proprio modo possono prendere 3 piccioni con una
fava (come sto facendo anch'io, a mio modo):
1) Imparare e Usare software libero ed opensource
2) Divenire un pizzico più consapevoli di se stessi
(obiettivi, punti di forza, valori personali)
3) Unirsi alla comunità e dare il proprio contributo.
Alla fine del questionario, i dati raccolti restituiranno un risultato a noi
e all'utente:
- per impostare ad hoc il linuxday successivo e, se fattibile,già x quello
in corso.
- per capire quali sono le maggiori difficoltà che possono aiutare meglio
il singolo LUG.
- per offrire ad ognuno un approfondimento personalizzato di chiarimento e
di rinforzo all'esperienza su Linux in sé.
Cordiali saluti.
-----Messaggio originale-----
Da: Linuxday-idee
[mailto:linuxday-idee-bounces+mailklex=gmail.com@lists.linux.it] Per conto
di Elena ``of Valhalla''
Inviato: venerdì 25 aprile 2014 09:45
A: linuxday-idee@lists.linux.it
Oggetto: Re: [ld-idee] R: R: R: questionario LinuxDay
Un commento rapido al volo
On 2014-04-25 at 02:24:38 +0200, Alex Carnabuci (email personale) wrote:
> Non sto creando un questionario statico ma uno dinamico. La prima
> domanda è universale ma le successive si differenziano a seconda
> dell'esito della precedente.
attenzione a farlo in modo tale che il questionario non venga
deanonimizzato: con i linux day piccoli, con presenze misurate in poche
decine di persone è facilissimo identificarne quasi con certezza una, basta
chiedere ad esempio "maschio o femmina" (e combinando con due o tre altre
risposte identifichi univocamente le 3 donne presenti).
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Elena ``of Valhalla''
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