[ld-idee] R: Re: tema 2015

[Lucio Crusca]

In data sabato 21 febbraio 2015 12:25:05, Salvatore R. ha scritto:
> >----Messaggio originale----
> >Da: lucio@sulweb.org
> >Data: 21-feb-2015 10.14
> >A: "Discussioni varie in preparazione al
> >LinuxDay"<linuxday-idee@lists.linux.
> it>
> 
> >Ogg: Re: [ld-idee] tema 2015
> >
> >Propongo un tema: "Il futuro di Linux".
> >
> >Penso che sia un tema sufficientemente generico da permettere ai lug di
> >interpretarlo come vogliono (se vogliono), fornendo nel contempo un
> >supporto
> a
> 
> >quelli che non hanno idea di cosa presentare.
> >
> >Mi è venuto in mente perché recentemente ho visto parecchi cambiamenti in
> >Linux da farmi sorgere la domanda sul suo futuro. Ecco, a titolo di
> >esempio, quello che ha stimolato la mia curiosità sul futuro di Linux:
> >
> >- tutto il casino su systemd + linux (+ gnome) che parte da RedHat ed
> >arriva fino a Debian e che potrebbe fare, nel bene e nel male, di systemd
> >+ linux + gnome una piattaforma stabile e percorribile per le software
> >house - AMD che sviluppa i drivers liberi RadeonSI
> >- Linux che sostanzialmente domina il mondo mobile non Apple
> >- i pc notebook e desktop che diventano sempre più strumenti di nicchia per
> >addetti ai lavori
> >- I servizi cloud che si impongono e sostituiscono i software installati
> >sul client, liberando l'utente dall'obbligo di usare un determinato SO -
> >le macchine fotografiche che fanno la fine dei pc, lasciando al mondo
> mobile
> 
> >(e quindi in buona parte a Linux) anche quel compito
> >
> >Queste idee sono già del materiale legato al tema, anche se in forma
> >embrionale. Ovviamente non sono le uniche possibili.
> 
> Scusate, ma dal mio punto di vista questi sono argomenti per utenti linux
> che già conoscono il nostro mondo, non vorrei allontanarmi troppo dal far
> conoscere linux a chi ancora non sa nemmeno che esiste.

Da una parte quelle erano solo idee, non è che il tema "Il futuro di Linux" 
obblighi a parlare esattamente di quelle cose che, come dicevo, sono solo 
quelle che a me hanno fatto venire in mente il tema.

Dall'altra, per quello che è la mia esperienza, i talk del linux day attirano 
esclusivamente addetti ai lavori, qualunque sia l'argomento del talk, anche 
nel caso di "introduzione a LibreOffice". Il perché non lo so, ma il dato che ho 
rilevato in anni è che ai talk arrivano tecnici in cerca di informazioni da 
tecnico, non panettieri o calzolai in cerca di un OS alternativo a windows per 
navigare su internet.

> 
> mi spiego: nei vari linux day che si stanno svolgendo con tematiche univoche
> a chi già conosce il nostro sistema potrebbe allontanare le persone che non
> ne sanno ancora nulla e / o vengono ai linux day per la prima volta,
> sentendo un talk di problematiche inierenti ai vari systemd o al futuro di
> linux partirà subito con l'idea di tenersi il suo sistema perchè sa già che
> ha un futuro... 

Ripeto, il tema non determina gli argomenti dei talk, quelli erano solo esempi 
che possono essere più o meno utili. Se ce ne sono altri migliori, ben venga.

> è ovvio che per noi sono
> argomenti visti e rivisti, ma io mi pongo dalla parte di quelle persone che
> vengono ai linux day per la prima volta... saranno sicuramente disorientati
> e diranno "mi sono perso qualche puntata?" e quando tornano a casa cosa
> resterà loro? ... "linux ha questo problema, e quest'altro, poi sarà
> complicatissimo.... " ecc ecc... servono più video (non al livello di
> quello di crhistian biasco ma molto similari)

Purtroppo non è con un tema del Linux Day che risolviamo quel problema e, a 
dirla tutta, neppure proponendo argomenti presunti semplici. Come spieghi in 
30 minuti ad un digiuno di informatica cosa sia GNU/Linux senza confonderlo? 
Semplice, allo stesso modo in cui Apple spiega al mondo cosa sia un iPhone, 
cioè senza dirglielo veramente, tanto la verità la capirebbe solo l'1% del 
pubblico. Gli dici quindi che è una figata pazzesca, che non può farne a meno e 
che senza Linux la sua felicità e la stabilità dei suoi rapporti affettivi sono 
a rischio. Vogliamo davvero farlo? O preferiamo accontentarci di quell'1% che 
ha voglia di ingoiare la pillola rossa?