[ld-idee] LD locali dentro il LD nazionale
Lucio
lucio@sulweb.org
Mar 12 Maggio 2020 04:06:52 CEST
Il 12/05/20 02:27, Roberto Guido ha scritto:
> On 12/05/20 00:04, Lucio wrote:
>> È possibile che ILS fornisca questo servizio?
>>
> ILS gia' hosta due istanze pubbliche Jitsi, peraltro enumerate - insieme
> a molte altre - su iorestoacasa.work.
>
Certo, ma chi mi garantisce quali saranno disponibili per il LUG locale
il quarto weekend di ottobre 2020?
> Detto questo: no, all'interno di una manifestazione unica non e'
> previsto di avere un evento online separato e isolato perche' "io
> continua a fare il Linux Day per conto mio perche' si".
Non mi spiego il motivo di questi toni scontrosi, ma va bene, giochiamo
duro. Con la mia richiesta ho anche dato delle motivazioni molto più
solide di un "perché sì". Motivazioni che hai letto (perché hai anche
citato parte del mio messaggio dove ti faceva comodo) ed hai deciso di
ignorare, visto che ancora una volta non hai risposto nel merito.
> Hai tanti relatori che scalpitano per tenere talk in streaming?
No, ne ho tre o quattro, ma di questi probabilmente nessuno sarà
all'altezza di passare la selezione dei pochi eletti che si vedranno
assegnato un talk all'evento nazionale. Non mi sembra corretto che loro
non possano prender parte attivamente al Linux Day solo perché tu o
qualcun altro ha deciso che non lo meritano.
> Diversi sono i LUG che gia' organizzano serate online a cadenza
> periodica, e spesso anche con un discreto successo: puoi organizzare il
> tuo ciclo di incontri (e ti raccomanderei di esporre gli appuntamenti su
> un calendario iCal per poterli aggregare su Planet LUG)
> https://planet.linux.it/lug/eventi.php
> o chiedere di partecipare a quelli di altri, come ad esempio
> https://www.endsummercamp.org/index.php/Progetto_42
>
Perché fare il Linux Day allora? Dico, in generale! Lasciamo perdere,
tanto cicli di incontri ne abbiamo sempre fatti tutti quanti anche prima
di quest'anno, ma, guarda un po', abbiamo anche sempre fatto il Linux
Day. A cosa serve? A cosa è servito? Siamo impazziti? Non potevamo fare
un Coderdojo a scuola e amen? Serve, è servito, perché la pubblicità, se
può avvalersi di una cassa di risonanza a livello nazionale, ovviamente
funziona meglio ed al Linux day ci viene più gente che al ciclo di
incontri durante l'anno, proprio per la maggior pubblicità. Nel nostro
caso (Pinerolo, piccola cittadina provinciale) arrivano sempre
puntualmente almeno un docente ed almeno un giornale locale che
normalmente non partecipano agli incontri durante l'anno.
> Troppo impegnativo o dispersivo fare serate diverse?
> Organizza il Pinerolo Digital Freedom Day Online una settimana dopo il
> Linux Day, pubblicalo un mese prima sulla homepage del tuo sito (per
> informare i tanti che certamente a meta' ottobre verranno a dare una
> occhiata chiedendosi che fine abbia fatto il classico Linux Day) e manda
> un link su quella che sara' la chat del Linux Day nazionale citata in
> una scorsa mail.
Lo sai benissimo anche tu che quella non è pubblicità dello stesso
livello. Una cosa è ILS con il sito ufficiale del LD, altra cosa è un
utente in chat o il LUG di Pinerolo con la sua paginetta. Se vuoi
giochiamo a chi la spara più grossa, ma non arriviamo da nessuna parte.
> Godi della visibilita' della manifestazione nazionale (e, peraltro,
> davvero su scala nazionale), senza rischiare di essere cannibalizzato
> dalla manifestazione nazionale.
Torno a dire che gli eventi di interesse locale non saranno
cannibalizzati da nessuno, ma, se si segue la mia idea, potranno godere
di una buona pubblicità locale. Con la tua idea invece gli eventi locali
diventano il solito ciclo di incontri, in altra data, che il LUG non ha
la forza di pubblicizzare come si deve ed a cui partecipano solo i
soliti noti che già sono soci del LUG.
Peggio di tutto, con la tua idea la maggior parte dei relatori dei LUG
non possono più fare il Linux Day. Possono solo partecipare come
pubblico. Non possono nemmeno partecipare alla logistica a meno che non
abbiano mezzi economici importanti. È una follia bella e buona, in pieno
contrasto con quello che è sempre stato il Linux Day e la filosofia del
software libero. Poter scegliere. Poter partecipare. Poter diffondere la
conoscenza. Non centralizzare. Il bazaar.
Mi stupisce addirittura di essere quasi l'unico ad accorgersene.
> Ci sono 365 giorni in un anno, uno di questi (anzi: due giorni in 20
> anni di Linux Day) potremmo anche far finta di essere davvero una
> community e convergere su almeno una attivita' anziche' continuare a
> starsene ciascuno per conto proprio pretendendo pure che sia un bene.
Una community che sta a fare che cosa? A guardare Roberto Guido o ILS
che si fanno belli con l'elenco delle guest star? Un Linux Day che
comunque sarà il solito grande fallimento, se considerato solo dal punto
di vista della fatica in rapporto al pubblico? Pensi veramente che ne
parleranno al TG più del solito? Pensi davvero che, senza i LUG parte
attiva, ci saranno più persone del solito a seguirlo? Il Linux Day non è
mai stato un fallimento, solo perché ha sempre messo assieme persone
diverse per realizzare qualcosa di interessante e libero. Se a queste
persone togli la possibilità di fare qualcosa e di sentirsi realizzati
per la buona riuscita, credi davvero che saranno ancora interessate a
venir a sentire cosa hai da dire?
Se la decisione finale è questa, per me l'esperienza del LD 2020 termina
qui e farò di tutto per portarmi nella tomba dei LUG italiani tutte le
persone che posso, perché trovo profondamente ingiusto dare supporto a
questo tipo di takeover.
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