[ld-idee] LD locali dentro il LD nazionale

[Andrea Trentini]

Concordo con l'idea di cercare di elevare i contenuti facendo una sorta di CFP a livello nazionale
(un po' come il merge-it se ho compreso bene i vari thread di discussione).
Magari creando un comitato di reviewer fatto da una rappresentanza di ogni LUG che partecipa
all'evento nazionale?
Si può perfino usare anche qualche strumento "informatico" per supportare le decisioni (decidim?
liquidfeedback?).
Se la preoccupazione è "ma mio nipote non avrà i suoi 20 minuti di videotime!"... beh, meglio!
Youtube è pieno di video "discutibili", cerchiamo almeno noi di scremare un po'.
Anche il FOSDEM, pur bellissimo, soffre (a mio modesto parere) di qualche pecca nella scelta degli
speaker, tentiamo un gioco al rialzo e non al ribasso, il Software Libero ne trarrà giovamento.

On 12/05/2020 22:40, Roberto Guido wrote:
> On 12/05/20 21:26, Lucio wrote:
>> La differenza è che il nipote è meno interessato a sbattersi per farlo
>> il 7 novembre con solo la nonna che lo guarda.
>>
> Dunque, per contestualizzare e riassumere: siamo qui a discutere del
> fatto che la principale manifestazione nazionale sui temi del software
> libero e delle liberta' digitali e' in crisi da anni, i LUG chiudono in
> massa, il fato ci offre l'opportunita' di compiere un atto inedito
> finalizzato a (almeno tentare di) dare dimostrazione di unita' e cosi'
> intercettare nuovi interessi e nuove risorse, ed il punto (espresso solo
> oggi con nove mail su questa lista) e' che un giovanotto di 16 anni di
> Pinerolo non ha lo sbatti di fare in un altro giorno dell'anno un talk
> sul progettino Arduino costruito in casa e che comunque - se il Linux
> Day si fosse svolto come sempre - sarebbe stato seguito solo da amici e
> parenti che abitano nei pressi.
> 
> ...
> 
> Mi riformuli la tua domanda?
> 

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|_|0|_| Andrea Trentini - http://atrent.it
|_|_|0| Dipartimento di Informatica
|0|0|0| Università degli Studi di Milano