[ld-idee] LD locali dentro il LD nazionale

[Enrico Bassetti]

Ciao Roberto,

On Wed, 13 May 2020 13:27:16 +0200
Roberto Guido <bob@linux.it> wrote:
> La tua richiesta potrebbe essere non solo lecita ma anche giusta, a
> parte un dettaglio: non mi pare sia mai stato proposto di far
> diventare permanente questa trasformazione del Linux Day.

In realtà, ovviamente nella mia opinione, il fattore "temporaneo" o
"definitivo" non cambia, e sotto provo a spiegare il mio punto di vista.

> La manifestazione online e' frutto delle circostanze (lockdown +
> incertezza sulla reazione delle persone agli eventi pubblici da qui a
> ottobre) e della necessita' (introdurre elementi nuovi per rilanciare
> i nostri temi). Il secondo fattore difficilmente si esaurira'
> rapidamente, ma il primo - sperabilmente! - ad un certo punto non
> esistera' piu', e potremo tornare a fare i nostri utili,
> indispensabili, vitali eventi fisici e territoriali in tutta Italia.
> In cui dar spazio alle realta' locali, incontrare i vecchi amici,
> favorire le relazioni sul territorio, coinvolgere le istituzioni e
> gli enti cittadini e tutto il resto.
> 
> Se l'aspirazione e' quella di poter nel 2021 ripristinare le gradite
> consuetudini (salvo riparlarne quando scenderemo sotto una certa
> soglia di adesioni, oltre la quale il modello classico finisce con
> l'essere contro producente), forse vale la pena capitalizzare questo
> sforzo affinche' ne tragga beneficio anche quel che tornera' ad
> essere "il solito Linux Day" (e, di conseguenza, gli eventi dei LUG
> che partecipano).

Dunque, concordo sul "la manifestazione online è frutto delle
circostanze". Tuttavia, se l'intenzione è quella di "capitalizzare" lo
sforzo dei LUG e concentrarlo in un unico evento, credo che l'approccio
fin'ora utilizzato farà soltanto scendere l'interesse nel Linux Day
stesso, in quanto la possibilità di partecipare per tutti rasenta lo
zero.

Quindi, per fare un evento unitario si stroncherebbero (per quest'anno?)
gli ultimi LUG rimasti che fanno ancora il Linux Day, e forse anche
qualche LUG che potrebbe pensare di provare a (ri)farlo per la prima
volta online per rinascere.

> Se poi, a seguito di questa esperienza, "il solito Linux Day" potra'
> diventare un po' meno "solito" (la versione online restera' e
> diventera' un complemento della manifestazione fisica locale? Sara'
> soppressa? Cosa ci mettiamo?) lo capiremo a novembre, coi numeri in
> mano, e poi ancora ad aprile 2021, quando vedremo da dove
> ricominciare.

"Niente sarà più come prima" è un po' il mantra che ripetono spesso in
TV, e non stento a crederlo. Io credo che un evento nazionale online
potrebbe creare un ottimo ritorno, e forse essere il catalizzatore di
un nuovo pubblico.

Tuttavia è proprio per questo che sono convinto che vada già da subito
distinto dal Linux Day e fatto in una data diversa: l'anno prossimo,
ammesso che il virus ce lo permetterà, non torneremo "come prima":
l'evento online sarà sicuramente presente. E se lo si fa a complemento
della manifestazione fisica (intendo nello stesso periodo),
fondamentalmente la uccide.

L'errata assunzione, sempre secondo me (non ho la sfera di cristallo),
è che fare quest'anno un evento nazionale al posto dei Linux Day possa
catalizzare l'interesse sui Linux Day "fisici" nei prossimi anni. Non
sarà così.

Vogliamo fare un evento online? Creiamolo. Quest'anno i LUG che
potranno faranno i Linux day, gli altri no (e come sempre, vanno in
quelli "vicini"), mentre a livello globale si fa tutti uno sforzo per
costruire un evento diverso, in una data diversa. Prenderemo così il
meglio di entrambe le cose.

Oppure, più semplicemente, l'evento online non è altro che un evento
con più track, e ogni track è un LUG. Così si da visibilità ai singoli
LUG senza cambiare la natura dell'evento. Io personalmente credo un po'
meno in questa proposta, o meglio, credo che questa cosa dovrebbe esser
fatta sempre da ILS raccogliendo i feed video dei vari LUG piazzandoli
sulla pagina di LinuxDay.it , ma credo che non sia l'equivalente di una
manifestazione nazionale.

Enrico