[ld-idee] LD locali dentro il LD nazionale

[Enrico Bassetti]

Ciao Roberto,

On Thu, 14 May 2020 04:46:07 +0200
Roberto Guido <bob@linux.it> wrote:
> Solo una precisazione in merito ad un dato che forse si e' perso tra
> le mail:
> - 8 sessioni * 9 ore = 72 slot (e piu', dipende da quanti stanno in
> mezz'ora)
> - adesioni al Linux Day dello scorso anno: 58, e non tutti organizzati
> da LUG
> 
> Avendo l'accortezza di presentare qualche contenuto minimamente
> originale e variegato (magari non tutti quanti "Talk introduttivo a
> cosa e' Linux", ecco), non e' che questa possibilita' sia proprio
> "zero"... A meno che tu non sia estremamente ottimista in merito al
> successo che avra' la Call For Papers, e in tal caso sono lieto per
> il tuo entusiasmo nei confronti di codesta iniziativa.

A parte l'entusiasmo, il problema è che supponi che tutti i LUG si
siano registrati a linuxday.it (secondo me il numero è sottostimato, ma
YMMV), soprattutto supponi che ogni LUG abbia mediamente 1 talk, quando
ce ne sono alcuni che hanno addirittura più track parallele, inoltre
supponi che tutti abbiano argomenti diversi e non introduttivi.

Su questo ultimo punto quindi stai selezionando ~60-70 talk tecnici
diversi approfonditi. E' difficile per uno smanettone della Domenica
avere qualcosa di così tanto originale a livello nazionale, IMHO,
soprattutto considerando che i talk introduttivi sono per alcuni LUG
molto importanti perché coinvolgono i nuovi arrivati.

> Secondo me no, ma lascio le argomentazioni a chi sostiene la posizione
> contraria, secondo cui il legame col territorio di ogni Linux Day e'
> imprescindibile e non puo' essere sostituito da un insieme di video su
> Internet.

Ok e su questo potrei anche, ragionando, concordare con te. Ma il gain
che riceverà l'evento poi? Se quello non viene migrato offline
spegnendo la manifestazione nazionale online, rischiamo persino di
dividere il pubblico invece che aiutare uno o l'altro evento (tutto
sempre IMHO, non sono un esperto in eventi).

> Rifacendolo da zero si perde tutto il capitale del Linux Day, il quale
> funziona perche', dopo 20 anni, oramai all'inizio di ogni ottobre ogni
> persona piu' o meno interessata al tema in Italia si dice "Ehi, ma in
> questo periodo dovrebbe esserci il Linux Day, fammi un po' andare a
> vedere...". E poi, a volte trova un evento fisico vicino a se' e a
> volte no. Se le "a volte no" fosse rimpiazzate da "a volte no, ma
> c'e' comunque la manifestazione online da seguire", hai comunque
> raggiunto le persone, le hai tenute coinvolte, gli hai comunicato
> qualcosa, e soprattutto fai contenti coloro che per ragioni
> geografiche non possono partecipare ad un evento fisico (e se guardi
> la mappa del Linux Day 2019 ti rendi conto che sono davvero tanti).

Beh ma si sta di fatto sostituendo l'evento con un altro tipo di
evento, non è la stessa cosa. L'hai detto tu: il legame col territorio
è forte. Spesso nei LUG si fa conoscenza, spesso le persone o le
aziende si scambiano idee, informazioni, contatti. Il Linux Day
nazionale in streaming toglie tutto questo, trasformando l'evento in
qualcosa di enormemente passivo (ma su questo difficilmente si può fare
qualcosa online quando prevedi grandi numeri).

Certo, un Linux Day locale su Jitsi Meet sarà comunque molto più
complesso da gestire, in termini di rapporti umani e diretti, rispetto
all'evento fisico, ma ti permette ancora un certo livello di
interazione (specie nei LUG piccoli!) che sui numeri che potrebbe avere
una manifestazione globale sicuramente non hai.

Personalmente non ho mai partecipato o organizzato i Linux Day per le
presentazioni, ma perché si conoscono nuove persone, ci si rivede con
quelli di sempre, ci si spendono le serate a bere birra e pianificare.

Enrico