[ld-idee] LD locali dentro il LD nazionale

Lucio lucio@sulweb.org
Gio 14 Maggio 2020 11:05:35 CEST


Il 14/05/20 04:46, Roberto Guido ha scritto:
> On 13/05/20 16:55, Enrico Bassetti wrote:
>> in quanto la possibilità di partecipare per tutti rasenta lo
>> zero.
>>
> Solo una precisazione in merito ad un dato che forse si e' perso tra le
> mail:
> - 8 sessioni * 9 ore = 72 slot (e piu', dipende da quanti stanno in
> mezz'ora)
> - adesioni al Linux Day dello scorso anno: 58, e non tutti organizzati
> da LUG
> 
> Avendo l'accortezza di presentare qualche contenuto minimamente
> originale e variegato (magari non tutti quanti "Talk introduttivo a cosa
> e' Linux", ecco), non e' che questa possibilita' sia proprio "zero"...
> A meno che tu non sia estremamente ottimista in merito al successo che
> avra' la Call For Papers, e in tal caso sono lieto per il tuo entusiasmo
> nei confronti di codesta iniziativa.
> 

Sono un testone spaccamarroni ed inguaribile ottimista, quindi continuo 
a fare proposte. Se in mezzo a tutte quelle che faccio ti capita di 
leggerne una magari fammelo sapere, grazie.

La percentuale di probabilità è forse più vicina ad un numero naturale 
che non allo 0, ma tale numero non è 100 e nemmeno 99.

Nel calcolo delle probabilità di essere selezionati, oltre al numero di 
slot e di richiedenti previsti, considera anche questo, che tu stesso 
hai detto qui sopra: in un palinsesto nazionale non ha senso avere 42 
talk introduttivi su Linux. Lo stesso però si applica a tutti gli altri 
argomenti: non ha nemmeno senso averne 42 su Libreoffice, 42 sulla 
sicurezza, 42 sulla virtualizzazione o 42 sullo streaming con software 
libero.

La maggior parte degli argomenti che saranno proposti, saranno 
affollati, perché sono quelli che conosciamo tutti: avere però più di 2 
talk per argomento, uno di livello divulgativo e l'altro tecnico, sarà 
probabilmente troppo per quell'argomento.

Il limite, quindi, non è il numero di slot totali (che, concordo, sono 
fin troppi), ma il numero di talk per argomento che ragionevolmente ha 
senso mettere in un palinsesto nazionale (aspetta a citare solo questa 
frase, distorcerla e rispondermi, leggi tutto prima).

Riceverai tipo 10 proposte sullo streaming con software libero, per la 
maggior parte simili fra loro. E tutti e 10 gli aspiranti relatori, per 
presentare la loro proposta di talk alla CFP, si saranno impegnati per 
prepararla e spereranno di essere selezionati. Di queste 10, 8 saranno 
presumibilmente scartate, se non 9. Quali sono le probabilità di essere 
selezionati? Ad occhio fra il 10 ed il 20%. Se poi fra i 10 che si 
presentano ce ne sono uno o due particolarmente in gamba o famosi, le 
probabilità scendono.

Cosa ne farai delle 8 o 9 proposte scartate? Hai tre scelte:

1 - le butti nel cesso. Tanto il lavoro fatto dai volontari per 
preparare quei talk, il loro entusiasmo e le loro speranze per ILS sono 
gratis, quindi ILS non ci perde niente a prenderli a pesci in faccia. 
Giusto?

2 - le metti comunque nel palinsesto nazionale, perché ti rendi conto 
che 72 slot sono troppi. Non ci sono 72 relatori fighi in Italia che 
hanno voglia di partecipare al LD, oppure non ci sono 72 argomenti 
interessanti di cui parlare, quindi fai fuoco con la legna che hai. Il 
LD online, da evento figo che stai immaginando ora, finisce per essere 
una fiera di talk di livello qualitativo molto variabile (come è sempre 
stato), solo che adesso viene presentato da ILS come il LD nazionale, 
l'unico online, quello ufficiale e più figo che ci sia mai stato.

3 - La 1 e la 2 non ti piacciono (e lo capisco), quindi alla deadline 
della CFP, richieste alla mano, riduci il numero di slot effettivi del 
palinsesto, portandolo al numero effettivo di talk di qualità che hai 
ricevuto, inserendo solo i talk veramente di richiamo sulla pagina ILS. 
Per non ricadere nel caso 1, dai poi spazio agli altri pervenuti alla 
CFP nella famigerata "voce dei lug". Tutti salvi, ILS fa bella figura, 
il Linux Day per i curiosi è veramente il meglio che ILS possa offrire 
ed i volontari non si sbattono inutilmente per presentare dei talk alla 
CFP, perché se non sono selezionati per il LD dei grandi, avranno 
comunque spazio nei vari palinsesti locali, pur sempre facenti parte 
dell'evento.

Può sembrare che quest'ultima sia la stessa proposta che ho fatto due 
messaggi fa, ma in realtà è diversa: invece di dare spazio a priori alle 
richieste di canale locale dei LUG, rischiando che i LUG facciano 
richiesta per il canale locale e non si impegnino per la CFP, concedi il 
canale locale SOLO a quelli scartati dalla CFP, così non li prendi a 
pesci in faccia e così sono tutti incoraggiati a partecipare alla CFP.

Tu mi dirai (perché mi hai già detto altre volte): ma se uno prepara il 
talk per la CFP e non viene selezionato, non può tenerlo comunque il 
mese dopo per il suo LUG locale?

Tecnicamente può, ma non è la stessa cosa. Primo perché deve rifare la 
pubblicità. Secondo perché deve arrangiarsi tecnicamente per lo 
streaming e non ha garanzia a priori di quale servizio sarà disponibile 
il giorno del suo talk un mese dopo, quindi è complicato fare pubblicità 
in anticipo. Terzo perché un talk pensato per il Linux Day non è detto 
che sia immediatamente pronto per essere tenuto in un altro contesto, 
soprattutto per il target di pubblico che cambia e quindi magari avrei 
scelto altri argomenti. Quarto eventuali riferimenti al LD negli 
argomenti esposti sicuramente non avrebbero più senso.
A questo aggiungi lo smacco di esserti impegnato per il LD e dover dire 
a tutti che manco al LD ti hanno voluto. Fa passar la voglia.

Diverso sarebbe se i selezionati per la CFP percepissero un premio di 
qualche tipo, che ne so, 200 euro o un paio di licenze di Windows 
(scelto apposta per far capire che questo modello non ci appartiene). In 
quel caso chi partecipa alla CFP lo fa per il premio e non è 
classificabile come "volontario", ma come "imprenditore". Puoi 
permetterti di prenderlo a pesci in faccia se non presenta qualcosa di 
molto interessante per il tuo evento.

A te la parola e spero di ricevere risposta nel merito, sempre perché, 
in fondo, sono il solito inguaribile ottimista.


Maggiori informazioni sulla lista Linuxday-idee