LinuxLudus: Petizione/Adunanza Digitale

Valerio Pachera sirio81@gmail.com
Ven 20 Ott 2006 08:52:07 CEST


Ciao ragazzi/e, leggete sotto che è interessante.
Bye.

---------- Forwarded message ----------
From: daniel@81100.eu.org <daniel@81100.eu.org>
Date: 19 Oct 2006 21:40:43 +0200
Subject: Petizione/Adunanza Digitale
To:



Hackaserta 81100 indice Adunanza Digitale, un'assemblea digitale
itinerante che a partire dal 4 Novembre percorrerà la penisola per
rilanciare la petizione che avete sottoscritto
(http://81100.eu.org/petizione) e per sensibilizzare sui temi della
difesa dei diritti digitali.

Ringraziando tutti i firmatari della petizione, per lo straordinario
supporto, l'entusiasmo e alla collaborazione accordataci, comunichiamo
che siamo riusciti a raccogliere circa 5000 firme per limitare lo
spreco di risorse dovuto ai costi delle licenze proprietarie, mediante
l'uso di software libero.

La nostra richiesta e' contemplata nel programma con cui l'Ulivo si è
presentato alle elezioni:
«1) Dovremo tradurre in pratica le dichiarazioni di principio in
favore della diffusione dell'Open Source nelle amministrazioni. Questa
risorsa allevierà la dipendenza dalle onerose licenze commerciali.»
(pag. 37)

All'invio della lettera è stato dedicato un servizio di Telecamere -
Rai3, disponibile all'indirizzo
http://www.youtube.com/watch?v=TBcpCKdKa9M
La petizione è stata riporta da numerosi media
(http://81100.eu.org/wiki/LetteraRiportataSu) a cui va tutto il nostro
ringraziamento.

Ciò nonostante, la proposta è stata quasi ignorata dalla classe
politica ed abbiamo assistito ad una serie di discriminazioni verso
gli utenti del software libero.

* Tra gli altri ricordiamo il caso dell' F24, il modello informatico per
 pagare le tasse. Scritto in Java ma di cui il ministero rilasciava
 solo una versione compilata in modo tale da complicare la vita agli
 utenti del software libero.
 (http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=87&
 ID_articolo=29&ID_sezione=158&sezione=Desktop). Un tutorial per
 aggirare il problema è stato pubblicato su Punto Informatico che
 abbiamo ripreso: http://81100.eu.org/wiki/CasiDeficienti.

* Poste Italiane ha deciso di trasformare i CAP in un prodotto da
 vendere. Ha inoltre deciso di non supportare Linux
 (http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=59883). Grazie alla FSFE è
 disponibile una versione libera e gratuita dei CAP come spiegato in:
 http://www.digitazero.org/?p=41#DOWNLOAD

* Infine, è stato nominato un Manager Microsoft a capo dell'Agenzia
 nazionale del turismo.
 ( http://www.avvisatore.it/Default_Dettaglio.asp?IdArt=3681)
 Nessuno nega che, essere un manager di una grande impresa
 multinazionale contribuisce a costruire un curriculum di prestigio
per
 un candidato a dirigere anche un'agenzia pubblica. Il problema nasce
 dal fatto che, come sembra di capire, il manager Microsoft continuerà
 a ricoprire entrambi gli incarichi
 http://www.siciliatravel.com/2006/newsversionestampabilearchByNl.asp?
 id=17046. Ciò sarà in barba al gigantesco conflitto di interessi che
 ne deriva.

Il 12 Ottobre a Roma abbiamo partecipato alla consultazione sulla
governance di Internet. In quell'occasione abbiamo ottenuto la
promessa dell'istituzione di una commissione sull'Open Source nella
Pubblica Amministrazione (http://81100.eu.org/2006/10/15/88/)

Si tratta di una grande vittoria del software libero che potrebbe
precludere ad una reale azione di governo volta nella direzione da noi
auspicata.
Dobbiamo però continuare ad essere vigili, una commissione sull'Open
Source nella Pubblica Amministrazione era gia stata nominata 10 anni
fa. Fu presieduta dal professore Meo e le sue indicazioni sono state
in massima parte disattese.
Ad evitare che ciò possa verificarsi una seconda volta dovremmo
aumentare ancora il livello della nostra mobilitazione raccogliendo
quante più firme possibili (http://81100.eu.org/petizione).

Stiamo inoltre organizzando Adunanza Digitale anche per discutere di
questo tema.
La manifestazione inizierà a partire da Caserta il 4 Novembre. Saranno
poi toccate varie città d'Italia. Per ora sono in previsione Roma,
Milano, Trieste, Palermo, Pescara, Salerno, Napoli e Genova. Ogni
assemblea avrà un diverso tema e a tutte sarà possibile partecipare
attraverso due modalità:

a) recandosi in una delle sedi;
b) collegandosi mediante Internet.

Creare una Adunanza è semplice, per i dettagli e l'iscrizione alla
mailing list visita:
http://adunanzadigitale.org/join

Tutte le novità relative alla nostra iniziativa saranno pubblicate su
http://adunanzadigitale.org/press

Speriamo che la nostra voce, questa volta, sarà ascoltata.

Un saluto
Daniel Donato, Fausto Napolitano
Hacklab 81100 (http://81100.eu.org)


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