[luccalug-soci] Fwd: [LUG] iniziativa rivolta ai parlamentari
matteo lucchesi
presidente@luccalug.it
Lun 9 Giu 2008 16:27:27 CEST
---------- Forwarded message ----------
From: Davide Alberani <da@erlug.linux.it>
Date: Mon, 9 Jun 2008 16:17:52 +0200
Subject: [LUG] iniziativa rivolta ai parlamentari
To: lug@lists.linux.it
Salve,
ERLUG sta per riproporre la campagna di sensibilizzazione rivolta
ai parlamentari, con l'invio via email del testo che trovate sotto.
Se, come associazione, siete interessati a sottoscrivere l'appello, vi
preghiamo di farcelo sapere ad info@erlug.linux.it entro il 16 giugno.
Al solito, indicateci il nome esteso (ed eventuale acronimo) della
vostra associazione ed un indirizzo web di riferimento; riceverete
conferma dell'avvenuta sottoscrizione.
La precedente edizione - http://erlug.linux.it/lettera-aperta/ - ottenne
l'eclatante risultato di 4 diconsi 4 risposte; vedremo se questa volta,
dopo tutto l'interesse dichiarato in campagna elettorale, avremo piu`
risposte.
Il testo non e` suscettibile a variazioni di rilievo, se non di
sintassi/grammatica (in caso contrario, avviseremo di eventuali
modifiche e tutti i firmatari avranno tempo di valutarle).
Sentitevi liberi di diffondere questa email in ogni dove. :-)
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Onorevole (Deputat[oa]|Senator(e|trice)),
Gradiremmo ascoltare la Sua opinione in merito ad alcuni temi cari
alle nostre associazioni, dedite alla diffusione della cultura
informatica tramite l'uso, lo sviluppo e la divulgazione del
cosiddetto "software libero", ed attive in quegli ambiti che vedano
una interazione tra le tecnologie della comunicazione e la società civile.
Nella recente campagna elettorale numerosi candidati si sono espressi
su questi temi, e tanto il nuovo governo quanto l'opposizione hanno
già avanzato proposte che toccano i nuovi mezzi di comunicazione ed
elaborazione dei dati. L'influenza di decisioni in tali ambiti, sulla
vita dei singoli cittadini e sull'economia del Paese, è in costante
aumento e vanno quindi soppesati correttamente i pro e i contro di
tali scelte.
* Formati Aperti
Assistiamo ad una forte spinta verso la digitalizzazione della comunicazione
tra la Pubblica Amministrazione ed i cittadini; purtroppo è ancora diffusa
l'abitudine ad utilizzare documenti in formati chiusi, che richiedono
l'acquisto di programmi spesso costosi e che impediscono agli utenti
di scegliere liberamente il software da utilizzare ed alle aziende del
settore di sviluppare un mercato realmente aperto e competitivo.
Questa discriminazione, nonché spreco di risorse pubbliche, può essere
facilmente evitata attraverso una accorta regolamentazione.
Invitiamo inoltre a vigiliare affinché formati potenzialmente
ambigui (quali l'OOXML) vengano adeguatamente scrutinati prima
di essere approvati in sede nazionale ed internazionale.
* Software Libero
La Pubblica Amministrazione utilizza e sviluppa numerosi programmi per
calcolatore; da un lato è necessario far sì che il software libero (che
garantisce libertà di utilizzo, distribuzione e modifica agli utenti) non
venga discriminato nelle gare d'appalto, dall'altro chiediamo che il
software sviluppato internamente - e quindi con denaro pubblico - dalle
Pubbliche Amministrazioni venga rilasciato con una licenza libera.
* Brevetti sul Software
I recenti tentativi in sede europea di consentire la brevettabilità
del software sono falliti grazie ad una vasta opposizione che ha riunito
società civile, mondo della ricerca, politica, ambiente accademico
ed interessi industriali europei.
Eppure ci si sta nuovamente muovendo verso la possibilità di brevettare
software ed algoritmi, peraltro in sedi inappropriate, forse con
l'intento di scavalcare il Parlamento Europeo su un tema tanto delicato.
Auspichiamo quindi una maggior presa di coscienza affinché simili proposte
non trovino appoggio, evitando una legislazione che rischierebbe di
soffocare l'industria europea del software e danneggerebbe la ricerca e,
non ultimi, tutti i cittadini.
* Diritti degli utenti
Di recente, alcuni importanti sostenitori di tecnologie ed architetture
volte a restringere le libertà degli utenti - quali il DRM (Digital
Rights Management) ed il Trusted Computing - stanno tornando sui
loro passi, rivedendo le proprie politiche.
Anche per questo auspichiamo un maggior attenzione da parte del
legislatore, in modo da garantire il corretto equilibrio tra il
potere dei distributori ed i diritti di artisti e fruitori.
In attesa dei Suoi commenti, le porgiamo i nostri distinti saluti e
restiamo a Sua disposizione qualora volesse ulteriori chiarimenti.
Ci riserviamo il diritto di pubblicare e ritrasmettere integralmente
le risposte, al fine di mantenere pubblico il dibattito.
Email: istituzioni@erlug.linux.it
Sito web: http://erlug.linux.it/
L'Associazione Culturale Emilia Romagna Linux Users Group (ERLUG),
fondata nel 1999, ha tra i suoi scopi la promozione e la più ampia
diffusione dell'informatica e della telematica, con particolare
attenzione al cosiddetto "software libero".
Iniziativa rivolta alla precedente legislatura, dell'associazione ERLUG:
http://erlug.linux.it/lettera-aperta/
Iniziativa rivolta ai candidati, dell'Associazione Software Libero:
http://elezioni.softwarelibero.it/info/iniziativa
Le seguenti associazioni sottoscrivono la presente:
- APP: Associazione Pinco Palla - http://pinco.palla/
- ADS: Gli Adoratori di Scamarcio - http://lo.colga.la.peste/
- ...
Aderiamo?
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Davide Alberani <da@erlug.linux.it> [PGP KeyID: 0x465BFD47]
http://erlug.linux.it/~da/
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LUG@lists.linux.it
http://lists.linux.it/listinfo/lug
--
Matteo Lucchesi
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