TeLug ...

Maurizio Paolini paolini@lugbs.linux.it
Wed, 4 Oct 2000 08:38:23 +0200


> At 18.57 30/09/00 +0200, Carlo Perassi wrote:
> >On Thu, Sep 28, 2000 at 09:41:19AM +0200, Lindo Nepi sent those random bytes:
> >> avere delle entrate,no?
> >
> >mah... si certo pero' ditemi, quanti di noi fan pagare i cd?
> ehm,infatit volevo scatenare la polemica,solo che avevo lasciato il ":)"
> finale!
> anche a me sembra un prezzo alto,anche se in effetti in questi casi tutto
> sta alla correttezza personale!
> penso di essere l'unico,che pur avendo il masterizzatore,finora l'ha usato
> solo per copiare cose GNU,e senza mai prendere una lira (e neppure i prezzi
> dei cd un paio di volte)

No, non sei l'unico...  giusto per aggiungere due briciole alla discussione
con l'esperienza del lugBS (Brescia).  Noi masterizziamo (o meglio 
"masterizzavamo", in attesa di capire qualcosa delle nuova legge) dei
CD con software libero, (un paio di distribuzioni piu' software vario).
Dopo lunghe discussioni abbiamo fissato un rimborso pari a 3 CD vergini
in cambio di 2 CD masterizzati (scelta consigliata) oppure un costo di
3000 per CD masterizzato.

Il margine (molto esiguo) serviva esclusivamente per coprire le spese
di acquisto di CD vergini, per le copie "master", e per i CD bruciati
o masterizzati male.

La mia opinione e' che il prezzo puo' effettivamente variare, ma non 
supererei mai il doppio delle spese di costo.

Se ad esempio un "lug" si concentra a fare copie di un unico CD, che non
subisce variazioni nel tempo, dovrebbe onestamente chiedere un 
sovrapprezzo minimo, mentre chi vuole costruire una vera e propria 
"biblioteca di CD" magari con molto materiale che viene spesso aggiornato,
sara' necessario prevedere un margine un po' maggiore.

mp