ILS deve solo pagare, ma i LUG?

Michele Dalla Silvestra dalla@keycomm.it
Wed, 13 Jun 2001 14:53:48 +0200


On Wed, Jun 13, 2001 at 02:24:56PM +0000, Michel 'ZioBudda' Morelli wrote:
> On Wed, 13 Jun 2001, Michele Dalla Silvestra wrote:
> >Si puo' definire un numero minimo, ma anche no, non e' necessario.
> 
> Lo vogliamo definire? nessun problema. Facciamo minimo 3. Abbiamo risolto
> tutti i problemi. 3 persone che utilizzando linux in una stessa
> citta'/paese si trovano.

Sei tu che insisti.

Un LUG puo' esistere senza essere anche un "LUG supportato da ILS".


> Quello che intendo e' che non il creare "tu mi dai io ti do" e'
> sbagliato" mentre mi sembra piu' corretto il "io propongo tu cosa mi dici?
> mi aiuti? come possiamo aiutarci insieme?"

Ci vogliono giorni per farti ragionare, eh? ;-)


> >Il problema e' che questi prodotti spesso
> >costringono a "sporcare" in maniera schifosa il proprio calcolatore (magari
> >perche' vogliono i log in /usr/adm, mi vengono i brividi), ma lasciamo stare
> >le questioni tecniche.
> 
> Vedi. Noi facciamo come ci chiede il "cliente" e poi dimostriamogli che
> libero e' meglio.

No, appena il cliente vede che funziona, non stara' a notare il fatto che
hai dovuto "giocare sporco" a livello tecnico.

Appena funziona il cliente paga, appena ha una rogna ti chiama. Se per
fargli funzionare la scheda audio hai usato un driver binario non gliene
frega niente, ti chiamera' quando e' ora di sostituire il codice di licenza.


> >Dico semplicemente: mi dispiace, non ho software adeguato alle tue esigenze.
> 
> Sbagliato. Hai perso un potenziale utente di linux e un potenziale
> "adepto" (non mi viene la parola esatta) del software libero.

Ho perso un rompiscatole. Se sono bravo nel mio lavoro non ho problemi a
procurarmi clienti, se sono molto bravo devo dire a molti: "mi dispiace, ho
troppi clienti e non riuscirei a seguirti come meriti".


> >Perche' installare un Autocad13 sotto il kernel Linux se tanto l'utente non
> >capisce il concetto di liberta'?
> 
> Perche' tu gli devi dimostrare sul campo cosa e' la liberta', non gliela
> devi imporre.

Che gli dimostro? L'unica cosa libera stampa a video un po' di righe durante
l'avvio e si blocca al check del disco perche' la macchina e' stata spenta
in malo modo. Ovvero e' la parte che sgobba di piu' ma quella che rischia le
maggiori brutte figure.


> >Il mio vuole essere un LUG culturale, non di installatori sottopagati.
> 
> Il mio vuole essere un LUG dove dimostro con i fatti che il software
> libero e' meglio non con le parole. Se non gli faccio vedere di persona,
> se lui "non tocca con mano" che libero e' meglio non riusciro' mai nel mio
> intento.

Allora installa il miglior software libero, non capisco perche' per mostrare
la qualita' del software libero bisogna installare dell'altro...

Forse se installi MS Windows e dici che "c'e' di meglio, ma non lo so
installare" potresti avere piu' successo? Forse anche si'...



> >Beh, ci dovremmo limitare a definire le caratteristiche dei LUG supportati
> >da ILS, che credo sono quelli che portano avanti le stesse finalita'.
> 
> Ovvero sei un lug "vero" se sei supportato da ILS altrimenti non sei un
> lug vero?

Tu lo dici.


> Ok, ma se al linuxExpo non presenti software commerciale sotto Linux sai
> che LinuxExpo. Ti mancherebbero' solamente IBM, BULL, Oracle, Compaq, ma
> avresti (sia chiaro senza sminuire nessuno!!!) Milug, LugRoma, Linuc&C.
> Secondo te una persona della PA viene al linuxexpo dove ci sono IBM,BULL,
> Oracle e Compaq o dove ci sono solo Milug, LugRoma, Linuc&C o ancora
> meglio viene al LinuxExpo dove ci sono tutti e 7 ?
> 
> [Senza togliere l'ottimo lavoro che Milug, LugRoma e  Linuc&C stanno
> facendo. Ho preso voi solamente perche eravate presenti al LinuxExpo di
> Milano].

Infatti e' per questo che il LinuxExpo non mi e' piaciuto. Una volta andavo
ai meeting per divertirmi con gli amici, adesso e' una fiera come le altre.

Mi sono divertito di piu' alla fiera dell'arredamento con la morosa...


> >Forse tu vuoi installare software proprietario sopra Linux per risparmiare
> >le 100.000 lire di una licenza Windows, ma sei disposto a calare le braghe
> >quando e' ora di installare il software sul PC di casa per scrivere una
> >lettera raccomandata o far funzionare un winmodem?
> 
> Ehmm...
> mica ho capito.

Non preoccuparti, e' normale :-)
(Questa te la sei cercata!)

Software come Autocad e Oracle costano milioni come licenza, e altri milioni
in installazione e manutenzione. Quindi e' molto furbo risparmiare qualche
centinaio di Mlire della licenza di Windows ma buttarne di piu' con le
instabilita' tipiche di questi software sotto Linux (perche' compilati in
fretta e con un testing quasi nullo).

Invece a casa, per scrivere banali testi, oppure perche' si vogliono
risparmiare 50.000 lire col winmodem, si copia il software proprietario che
usa il dirimpettaio o il cugino tecnologicizzato.


Bho... ho l'impressione che in questa lista siamo ancora parecchio indietro,
mi conviene arrangiarmi col mio lug, darci un minimo di persona giuridica e
partire all'attacco nelle scuole... magari sperando che migliorino la
qualita' di stampa sotto Gnome...


ciao

Michele