Linee guida LinuxDay
Daniele Medri
madrid@linux.it
Sat, 8 Sep 2001 11:39:54 +0200
Il 10:36, sabato 8 settembre 2001, Gaetano Paolone ha scritto:
> On Sat, Sep 08, 2001 at 10:13:54AM +0200, Daniele Medri wrote:
> > Mi viene da ridere che i fanatici siano gli stessi che hanno avuto
> > bisogno di chiudersi in un'associazione che NON offre la possibilità di
> > iscriversi agli esterni e che non ha ancora trovato il tempo di risolvere
> > questa cosa dopo tanti mesi. Quindi il tuo giudizio finisce direttamente
> > in /dev/null
>
> Non faccio parte dell'associazione.
> Non mi sento un fanatico.
la critica era rivolta a Christina Surchi...
> Prendetene atto, qualisasi cosa facciate o decidiate,
> non rappresenterete mai l'intera comunità di utilizatori
> di GNU/Linux.
questo è ovvio.. ma rappresentarne la maggioranza e attirare nuove persone è
iil primario obbiettivo IMHO, e questo non toglie che le idee o i veri
caratteri del software libero siano trasmessi in seguito, quando le persone
saranno pronte e avranno maggiori lumi sulla cosa.
Sapresti valutare il sapore di diverse tipologie di mele se tu non avessi mai
dato un morso ad una di queste? Penso che prima di tutto bisogna dare spunti
di riflessione e lasciare che le persone si creino proprie opinioni in merito
con un ampia base informativa sul quale crescere e maturare. Se le tue idee o
quelle di poche altre persone che si sono manifestate contrarie alla
manifestazione LinuxDay.. partecipino.. facciano sentire la loro opinione ai
presenti e facciano capire loro le proprie ragioni.
Alla base di tutta questa polemica c'è a mio avviso una sola questione di
tempi e di metodi promozionali. Nessuno è stato contrario, fino ad ora, alla
filosofia del software libero. Si è dibattuto solamente di "come" arrivare
alle persone.
--
Daniele Medri - http://www.linux.it/~madrid/
Frase casuale:
Causa terremoto, lattaio svende grande partita di burro.