fantomatici rappresentanti

[Roberto A. F.]

Andrea Glorioso wrote:

> "Roberto A. F." <robang@libero.it> writes:
>
> >     Abbiamo scritto anche software OpenSource come StarOffice e Netscape!
>
> Qualcuno mi tiri fuori da questa dimensione parallela.  Vi prego.

  Vediamo di non farne una X-files series
 ;)

> RAF, tu puoi farlo?  Spiegami (ci?) cosa intendevi con la frase di cui sopra,
> dimmi che non ho capito nulla.

 L'ultima frase è eliminabile senza alcun cambiamento di significato per
l'intero messaggio.
 Ogni msg contiene in se un certa quantità di spazzatura [1]  questo messaggio
la conteneva tutta nell'ultima frase che così avrebbe dovuto essere
interpretata:

 Non essendoci limitati all'uso del solo software libero, ma semplicemente
incentrando su questo la nostra attenzione e i nostri sforzi, nel momento stesso
che riteniamo che (ad esempio) StarOffice e Netscape (allo stato
attuale) rappresentino un "valore aggiunto" [2] al software libero, in quanto
non vi sono soluzioni completamente libere altrettanto proponibili [3] allora è
per noi lecito, anzi doveroso, prendere in considerazione anche questi strumenti
informatici.

 Ovviamente da nessuna parte del nostro statuto si cita ne l'uno, ne l'altro
software.


 [1] cioè di testo scritto con la volontà di essere inteso in un certo modo, ma
in realtà scritto per essere letto con altro significato, talune volte opposto.
Rileggere ciò che si scrive sarebbe opportuno, anche per eliminare termini molto
istintivi del tipo "balordi" dalla prima bozza. Sebbene in genere io stesso
adotti questa pratica, come immaginerete l'ansia di premere il tasto -send-
talvolta inibisce la salutare rilettura.

 [2] Allo stato attuale è mia opinione (condivisa da molte società minuscole
come la IBM, HP, Compaq) che la dimostrazione che un sistema operativo e le sua
applicazioni orrizontali opensource sono cmq un'ottima base di sviluppo per
software verticale e proprietario possa favorevolmente giocare in termini
anti-M$ e quindi rappresentare un tentativo di attacco al suo monopolio.

 [3] netscape e staroffice sono abbastanza diffusi su Windows e sono cmq gli
stessi in entrambi i sistemi per cui la transizione windows->linux può
sicuramente incominciare con l'uso di questi strumenti sotto windows.
Sucessivamente per concludersi (visto che cmq ci vuole del tempo) eventualmente
con prodotti totalmente liberi come OpenOffice e Mozilla (che si spera, e talune
volte si partecipa a finchè, saranno, per il momento che realmente serviranno,
pronti).

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