"Manifesto" Linux Day
Davide Cerri
davide@linux.it
Fri, 28 Sep 2001 10:12:52 +0200
Ho raccolto in una forma un po' migliore le linee guida per
l'organizzazione del Linux Day. Ci sono cose già dette, quelle sul
rapporto con eventuale sw non libero e con partiti/movimenti e simili,
e magari non dette ma credo non sconvolgenti, a proposito
dell'accessibilità pubblica o dell'assenza di fini di lucro. In coda
trovate anche alcuni consigli organizzativi (non vincolanti), per lo
più presi da alcuni suggerimenti dati da Daniele Medri. Il tutto sarà
anche pubblicato sul sito.
Ciao,
Davide
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* Il Linux Day è promosso da ILS (Italian Linux Society), che lo
organizza in collaborazione con molti LUG italiani. La responsabilità
dei singoli eventi locali è lasciata ai rispettivi LUG o gruppi
organizzativi, ai quali si dà libertà di scelta per quanto riguarda i
dettagli delle manifestazioni locali. I LUG aderenti al Linux Day si
devono comunque impegnare a rispettare le linee guida generali della
manifestazione, di seguito esposte, che ne definiscono lo spirito e gli
obiettivi. Si forniscono inoltre alcuni consigli organizzativi (non
vincolanti), che possono essere utili per una buona riuscita dei
singoli eventi.
* Il Linux Day ha lo scopo di promuovere Linux e il software libero. Il
fine non è la promozione di qualunque tipo di programma che giri su
Linux, e dunque l'eventuale utilizzo di software proprietario deve
essere solamente occasionale, e non funzionale alla manifestazione. Ciò
significa che è eventualmente possibile tenere in considerazione anche
software proprietario, ad esempio per questioni di interoperabilità, o
in mancanza di un equivalente libero, o in risposta a richieste in
proposito eccetera, purché sia chiaro che lo scopo della manifestazione
non è la promozione di tale software. In ogni caso la responsabilità di
ciò che viene mostrato, se non fa parte dei materiali comuni, ricade
sul singolo LUG (ad esempio per questioni di licenze) e non su ILS.
* Il Linux Day è una manifestazione pubblica, e dunque i singoli eventi
locali devono tenersi in luoghi aperti a chiunque vi voglia partecipare.
* Il Linux Day non ha assolutamente fine di lucro, per cui non è
possibile, ad esempio, far pagare un biglietto di ingresso o cose
simili. Ai singoli LUG è lasciata la possibilità di eventuali raccolte
fondi, ad esempio con offerte volontarie o vendita di gadget. Qualunque
responsabilità in tal senso ricade sui singoli LUG, e non su ILS.
* Il Linux Day è una manifestazione unitaria articolata in varie
manifestazioni locali. È necessario che l'aspetto unitario sia evidente
e venga sottolineato, ad esempio (ma non limitatamente a questo)
utilizzando logo, volantini e altro materiale comune che sarà messo a
disposizione.
* Il Linux Day non ha rapporti con movimenti politici o d'opinione
esterni rispetto all'obiettivo della manifestazione. Questo significa
che non è ammissibile che sia organizzato nell'ambito di manifestazioni
di tali movimenti. Ciò non esclude eventuali rapporti con figure
istituzionali.
Consigli organizzativi:
* Si consiglia di organizzare uno o più talk pubblici durante la
giornata, possibilmente brevi (qualche decina di minuti ciascuno). In
particolare si consiglia di prevedere un talk che spieghi che cos'è il
software libero.
* Se possibile, può essere interessante proporre un'installazione
pubblica, che possa essere seguita dai presenti.
* Anche se non è frequente la partecipazione di persone che portino il
proprio computer per farvi installare Linux, si consglia, se possibile,
di fornire una disponibilità in tal senso. Si raccomanda di accertarsi,
in base alle distribuzioni utilizzate, di avere il diritto di
installarle su qualunque macchina (ILS declina ogni responsabilità in
proposito).
* Si consiglia di limitare la possibilità dei partecipanti di usufruire
liberamente dei computer, in particolare se connessi ad Internet, per
limitare l'alienazione dei singoli e favorire invece la comunicazione
tra i presenti.
* Se possibile, e nel limite delle disponibilità economiche, può essere
utile offrire un piccolo rinfresco/buffet, sia come incentivo ulteriore
alla partecipazione che come spunto di dialogo con gli organizzatori.