assoc. riconosciute [era:universita' e altro]
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Wed, 13 Nov 2002 15:25:38 +0000
Even though Sracatus had every single finger fractured, on Wednesday 13
November 2002 11:06 am wrote:
> alcuni meeting, mi e' stato ribattuto il fatto che la maggior parte dei
> lug in italia non sono riconosciuti xche' questo semplifica molte cose..
> e mi sono stati citati gli esempi del lug Roma e Bologna (tra l'altro
Ciao,
gli stati possibili sono 3 (beh, sono molti di più, è solo per non incasinarsi
troppo):
- associazione di fatto, dove un gruppo di persone si riunisce e gestisce la
cosa come vuole ma effettivamente non "esiste" e non ha di conseguenza nessun
obbligo nei confronti di nessuno;
- associazione NON riconosciuta, come la grande maggioranza delle
associazioni, non solo tra i LUG: associazioni culturali di qualunque tipo,
bocciofile, sportive, radioamatori, amici della carota cotta, eccetera. Sei
comunque un'associazione ufficiale e registrata, con tanto di Codice Fiscale,
obbligo di tenuta dei registri, presentazione del bilancio ed obbligo di
avere uno statuto ed un regolamento che tutti gli associati sono tenuti a
rispettare; costo della registrazione variabile, ma come ordine di grandezza
diciamo circa 250 euro
- associazione riconosciuta, che per le sue caratteristiche chiede allo stato
di essere appunto "riconosciuta"; non ricordo quale sia l'entità che
riconosce l'associazione (il Presidente della Repubblica?) ma al nostro
livello è poco influente poiché il riconoscimento IMHO può iniziare ad avere
un senso quando hai migliaia di associati. Nessuno ti impedisce di
richiederlo, comunque. La domanda è: vale la pena?
Credo che le associazioni riconosciute siano pochine in Italia, a fronte di
migliaia di non riconosciute.
Ecco una cosina interessante:
"... Le associazioni sono suddivise tra riconosciute e non riconosciute. Le
riconosciute sono iscritte al registro delle persone giuridiche tenuto dalla
Camera di Commercio per conto della Regione e l'iscrizione fa acquisire ad
esse autonomia patrimoniale perfetta oltre che personalità giuridica. I
rappresentanti delle non riconosciute, invece, sono responsabili per le
obbligazioni assunte in nome e per conto delle associazioni (tipico caso, i
partiti e sindacati). ..."
Qui trovi un bel documento, abbastanza esplicativo:
http://www.noprofit.org/doc/riconoscimento.rtf
Se ho detto castronate qualcuno mi corregga ;)
Ciao!
ANT :)
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Antonio "FreeANT" Montessori
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