[deca80@inwind.it: Sorry! Another Question!]

[Alceste Scalas]

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On Tue, Sep 17, 2002 at 10:48:03AM +0200, Francesco P. Lovergine wrote:
    > > From: "Karmine (deca80)" <deca80@inwind.it>
    > > To: "Antonio Gallo" <agx@linux.it>
    > > Subject: Sorry! Another Question!
    > >
    > > [...]
    > >
    > > Volevo chiederti se masterizzare copie di LINUX MANDRAKE 6.2
    > > il giorno del Linux Day e darli a chiunque lo desideri al
    > > prezzo di costo, ovvero Costo del CD+pochissimi centesimi
    > > per la masterizzazione sia una cosa illegale, ovvero visto
    > > che lo si fa a scopo di lucro e che LINUX h FREEE, mica devo
    > > avvertire la SIAE (:( )????
    >
    > Vexata questio, allo stato attuale solo per i CD di debian e'
    > stato ottenuta una autorizzazione ufficiale presso la SIAE di
    > Roma.  (vedi lug roma in proposito, mi pare).

Io, l'anno scorso, ho ottenuto l'autorizzazione per Debian, Mandrake
e Slackware (agli uffici SIAE di Cagliari).


    > Quanto poi sia riciclabile e' tutto da discutere IMHO a causa
    > del fatto che spesso gli uffici locali sono gestiti da emerite
    > teste di C.

Vero,  comunque  gli si  puo`  chiedere  di  telefonare agli  uffici
centrali di Roma, per chiedere  conferma (cosa che, nel mio caso, ha
risolto la questione).


    > Normalmente anche i CD distribuiti su riviste hanno l'imposta
    > SIAE risolta in modo virtuale

Il bollino SIAE  non e` una imposta (la SIAE  non ci guadagna nulla,
dato che il costo e` irrisorio).  Resta comunque una vessazione, che
causa inutili lungaggini burocratiche.


    > prima si apponeva un bollino su ogni copia del CD. Anche per
    > Linux. Questo perche' ne traggono non profitto, ma vantaggio,
    > il che ai fini legali e' assolutamente lo stesso adesso.

A  quanto ne  so, alcune  riviste non  appongono il  bollino perche`
dichiarano  che  i CD  distribuiti  sono  degli "aggiornamenti"  (p.
es. RedHat 7.3 sarebbe un  aggiornamento a RedHat 7.2).  Insomma, la
cosa e`  abbastanza ridicola, e non  ho ben capito come  si regga in
piedi.

Comunque vi  inviterei a non seguire questo  stratagemma: rompete le
scatole alla SIAE, e  costringetela a timbrare scartoffie, chiedendo
apertamente l'esenzione per il software libero...


    > Forse sarebbe il caso che su ils si chiarisse la faccenda
    > comunque, magari mettendo in linea il famoso documento
    > concesso per Debian...

E` possibile trovare tutto su:

    http://www.softwarelibero.it/bollino/

C'e`  anche il  "Bollino-HOWTO", che  spiega come  e quando  si puo`
ottenere l'esenzione (e il vostro caso ci rientra perfettamente).

Ciao,

alceste
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