[LUG] Una riflessione sui Lug

Ing. Vincenzo Virgilio w@acm.org
Mar 7 Set 2004 13:30:36 CEST


Il ragionamento è molto semplice, perchè possa esserci chiarezza su chi 
organizza localmente, su chi siano i responsabili eccetera, la legge 
italiana ci dà la possibilità di costituirci in Associazioni.
Per esempio, per chiedere contributi ad enti pubblici ed università la 
costituzione è un fatto assolutamente necessario.
Una totale chiarezza si potrebbe ottenere chiedendo che ogni LUG che 
vuole organizzare una sessione del Linux Day 2004 sia legalmente 
costituito come associazione.
A questo punto ogni diatriba deve essere discussa dal suo presidente ed 
ogni posizione deve essere vagliata.
Mi sembra ovvio che chi si presenta come pinco palla srl, non è un 
associazione, quindi POTREBBE avere uno scopo di lucro nell'organizzare 
il linux day, non semplicemente un ritorno di immagine ma uno scopo 
assolutamente incompatibile con le linee guida.
Potrebbe esistere una zona d'ombra nei confronti delle cossiddette 
cooperative sociali, che sono società ma possono perseguire fini sociali

Qualcuno starà già pensando che io che scrivo voglia tagliar fuori 
questo o quello... assolutamente no, perchè bastano un paio di giorni ad 
un buon notaio per fare uno statuto, e se vi accontentate di scopiazzare 
quello di Sputnix, ve lo metto a disposizione per andare personalmente a 
depositarlo all'ufficio del registro della vostra provincia.
Le spese vive, notaio a parte sono poco meno di 200€.
In massimo 30 giorni (mooolto meno in vero) si ottiene la copia con i 
timbri di deposito e si può aprire la partita iva dell'associazione.
Pertanto, poi si possono fare VERE ricevute di donazione e vere FATTURE 
per le sponsorizzazioni.
Ed incassare VERE quote di iscrizione, che testimoniano una VERA 
appartenenza al LUG.
Chi ha ricevuto denaro senza avere lo status di associazione, ha già 
commesso tutta una serie di piccoli reati fiscali, che non lo porteranno 
in galera e non ne fanno un delinquente, ma potrebbero creargli un 
giorno problemi con la nostra amata guardia di Finanza...

A mio avviso, questo è un passo fondamentale da inserire nelle nuove 
linee guida.
Ribadisco che nessuno che domani vada dal notaio rimarrebbe fuori.

Mi sembra una evoluzione dovuta, specialmente se vi andate a leggere 
cosa la giurisprudenza ha detto e fatto CONTRO quelle che erano le 
vecchie associazioni di fatto ed i comitati spontanei.

Vincenzo Virgilio
Sputnix



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