[LUG] LugConference 2007

Marco d'Itri md@Linux.IT
Lun 11 Dic 2006 00:15:45 CET


On Dec 09, Giacomo Rizzo <a_l_t_o_s@yahoo.it> wrote:

> Una idea suggeritaci dal LUG di Rimini è quella di redistribuire parte
> delle quote di iscrizione per coprire le spese dei partecipanti piu
> distanti in base al chilometraggio. Potrebbe essere un'idea da prendere
> in considerazione.
Non mi sembra una grande idea sinceramente, per un viaggio lungo il
costo del biglietto del treno in genere è trascurabile rispetto a quello
del proprio tempo.


On Dec 10, Leandro D'Addario <leowap@gmail.com> wrote:

> A parte ciò il posto che proponi secondo me è un buon posto solo se
> poi è facilmente raggiungibile dai mezzi (ciò vuol dire che la città
Concordo. Credo che a qualsiasi proposta simile dovrebbe essere allegata
la spiegazione di come raggiungere il luogo dell'evento con mezzi
pubblici.
Per esempio, ho guardato come arrivare a Cosenza in treno e concluso che
ci vuole abbastanza tempo che riuscirei a giustificare il viaggio solo
per un evento eccezionale.


On Dec 10, gambry <gambrys@gmail.com> wrote:

> Ma perche' fare una nuova LugConference? Per parlare di che?
> Invece di dire "poi vediamo" converrebbe vedere se ci sono argomenti
> seri da trattare.
Questa mi sembra una obiezione molto valida.
Se si vuole fare una scampagnata è il caso di dirlo in anticipo, e anche
se i pluto meeting sono ormai morti e sepolti nel frattempo sono nati
eventi alternativi come per esempio l'ultimo openexp quindi non si può
dire che è mancata ogni occasione "di vedersi".

> Per buttare giu' qualche proposta ci sarebbe la importante/pendente
> giornata dedicata ai TC e ai DRM.
Perché, c'è qualcosa di nuovo da dire su queste cose?


On Dec 10, Giacomo Rizzo <alt-os@openlabs.it> wrote:

> Ovunque si faccia, ci sarà sempre qualcuno che viene da lontano. La cosa
> importante sarebbe cercare di farla alternativamente al centro, al nord
> ed al sud, in modo che una volta ogni 3 anni, qualcuno sia "piu vicino".
No, la cosa importante sarebbe farla ogni volta nel posto che è comodo
per il maggior numero di persone.

> Il centro non è necessariamente piu comodo, ad esempio, per chi viene da
> Trento, ne per chi viene da Palermo...
No, ma se da Trento verrebbero in 10 e da Palermo in 2 non importerebbe
se il viaggio fosse scomodo per i poveri ipotetici palermitani.
E mi spiace per palermitani e triestini, ma la geografia è quella che è
e l'obiettivo dovrebbe essere garantire la partecipazione del maggior
numero possibile di persone.

-- 
ciao,
Marco
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