Fwd: Re: [LUG] Re: Re: Petizione

[Marco Pratesi]

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Subject: Re: [LUG] Re: Re: Petizione
Date: Wednesday 21 June 2006 22:36
From: Marco Pratesi < indirizzo fittizio >
To: indirizzo privato

On Wednesday 21 June 2006 21:34, you wrote:
> > Mi sa che non ci siamo capiti ... se vogliamo scendere nel merito,
> > questa petizione non penso
> > di firmarla, sia per i motivi che ho già esposto, e per i quali
> > sono contrario,
>
> ho riletto i post della ML e credo che hai ragione, non ci siamo
> capiti affatto! questa petizione e`cosa diversa dall`associazione.

???
Ma l'hai letto o no il thread "Lettera aperta a Romano Prodi e ..." ?

> non voglio fare una lezione di politica economica (anche perchè non
> ne sono in grado) ma quando si valuta il debito pubblico di un paese
> non ci si limita ai soldi in cassa ma si include anche il piano di
> rientro. Se il piano di rientro convince allora le agenzie di rating
> alzano il grado di fiducia nel paese. Questo significa che chi presta
> i soldi a quel paese si sente piu`garantito. Il paese otterra`quindi
> un costo del debito piu`basso da subito. Meno soldi per interessi
> piu`soldi in cassa.

("da subito" è sbagliato, si dice "subito", che significa già "fin dal
primo momento; il fatto che lo dicano perfino alcuni nostri politici
molto in vista non lo rende meno errato ;-) )

Ma dico tu pensi seriamente che il debito pubblico italiano si ripiani
smettendo di pagare qualche licenza di msoffice (sostendendo dei costi
di migrazione tutti da valutare) e che la CE si preoccupi di questo
anziché di terremoti recenti tipo Parmalat, Fiat, Alitalia, BNL,
Unipol, Autotrade.it ?
Ma poi pensi seriamente che quei soldi indicati in quella petizione
siano prevalentemente di licenze mswindows e msoffice?
Stiamo parlando di circa 1000 miliardi di lire all'anno, che, anche a
voler comprare licenze full e tutte singole, se fossero tutte di
mswindows e msoffice sarebbero addirittura un milione di nuove licenze
ogni anno!!!
Se la cifra è quella, sono ben altre le voci che danno quel totale.
A parte poi che mille miliardi di lire sono bruscolini in confronto
all'entità della manovra di correzione che sta per arrivare.

> Credo che se la Pubblica Amministrazione non acquistasse piu` copie
> per esempio di MSOffice e usasse solo OO ci sarebbe un risparmio
> considerevole. Sono sicuro che non ci sarebbe nessun problema nel
> passaggio.

E temo proprio che sbagli ad essere sicuro, a meno che non ragioni su
scale temporali lunghe.
Smetteresti di comprare nuove licenze msoffice, ma una licenza di
msoffice magari ha un ciclo di vita di qualche anno, quindi questo
beneficio lo senti se lo valuti su tempi non brevi.
Invece una cosa ti succederebbe subito: l'operatore medio al computer,
specialmente se si tratta di documenti "istituzionali", non cambia mai
il modello dentro cui scrive quelle poche parole che fanno la
differenza tra un documento e l'altro, non sa nemmeno prepararlo un
modello, né con msoffice, né con OOo, quindi preparati a pagare costi
di migrazione ad es. per cose come queste ma anche di compatibilità per
tutto il transitorio (che poi a non essere compatibile sia proprio m$,
questo lo sappiamo, ma, visto che vuoi parlare solo di "soldi" e non di
"giusto", "sbagliato", "etica" e via dicendo...); e preparati pure a
sentirti dire, da chi ti fa assistenza, che gli hai firmato un
contratto di assistenza su msoffice, non su qualcos'altro che neanche
conoscono e che per contratto non sono tenuti a conoscere.

> > > Se poi microsoft ci regalerà Windows tanto meglio.
> >
> > Se con il termine "finestre" scritto in inglese intendi microsoft
> > windows
>
> Risparmiati questo umorismo

Non è umorismo, "windows" è una parola di uso comune e significa solo
"finestre"; semmai umoristica mi sembra l'idea che microsoft ti regali
mswindows quando fa di tutto perfino per impedire che chi compra un
portatile possa far valere il suo diritto di vedersi rimborsata una
licenza d'uso che declina e restituisce senza mai usarla.
A parte poi che non potrebbero mai regalare mswindows allo Stato
italiano, al massimo potrebbero regalare delle licenza d'uso, il che è
ben diverso.

> > non sono d'accordo sul "tanto meglio", per molti motivi,
> > non ultimo il fatto che sarebbe un'ulteriore violazione delle
> > regole della concorrenza, violazione che tecnicamente si chiama
> > "dumping".
>
> Dai non dirla grossa perche` allora OO sta facendo dumping?

Ma seriamente, dove vivi?
Non hai neanche sentito della versione europea di mswindows senza il
media player e di argomenti del genere?

Ma poi, che confronti fai?  mswindows è un prodotto proprietario,
 mentre OOo è opensource e chiunque può lavorarci e farci profitto,
 compresa microsoft... è come se tu stessi confrontando qualcosa di
 brevettato con algoritmi e conoscenze a disposizione dell'intera
 umanità.

> Se Microsoft regalasse MSOffice per quanto mi riguarda personalmente
> non penserei di approfittarne. Non fa niente di piu` di OO.

Considerazione molto semplicistica, ma lasciamo correre.

> Sarei
> pero` contento perche` se da questo seguirebbe, per esempio, che non
> ci fosse il blocco nelle assunzioni.

Ne seguirebbe il mettere una pietra sopra all'idea che la pubblica
amministrazione usi software pulito e formati aperti e non
discriminatori nei confronti di parte dei cittadini, che usi software
che la tiene al riparo dalla dipendenza da un monopolista straniero e
dai rischi perfino di spionaggio da parte di una potenza straniera
(prova a leggere l'attuale EULA di mswindows e fatti 4 risate...), e
via dicendo.
Paradossalmente, invece, il risultato che vogliamo si avvicinerebbe se
 i costi del software proprietario decuplicasse, perché a quel punto,
 volenti o nolenti, molti si troverebbero praticamente costretti a
 utilizzare software libero in tempi brevi.
Dopodiché, come sopra, ricordiamoci che i soldi che la PA spende per
licenze d'uso di software proprietario non vanno certo a finire tutte
in tasca a microsoft.

Vuoi fare un bel passo avanti?
Allora comincia a imporre che le interfacce di scambio documentale
 siano obbligatoriamente su formati pubblicamente documentati; ottenuto
 questo, abolito il "lock-in" dei formati segreti, poi potrai di volta
 in volta scegliere di fare le cose con i software che
economicamente/eticamente convengono, anziché per forza con gli unici
software che riescono a utilizzare dei formati segreti.

Marco Pratesi

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