[LUG] Data prossimi LinuxDay 2006 e successivi

Marco Bertorello marco.bertorello@allug.it
Mer 1 Mar 2006 12:21:32 CET


On Tue, 28 Feb 2006 20:31:34 +0100
Manuele Rampazzo <manu@linux.it> wrote:

> Ciao,
> 
> Marco Bertorello ha scritto:
> > "Manuele Rampazzo" <manu@linux.it> wrote:
> >>certamente, perché lug@ils è una lista sì dedicata ai LUG, ma in
> >>cui a parlare sono le persone dei LUG, le persone che s'impegnano e
> >>presumibilmente in modo "abbastanza" proporzionale all'effettiva
> >>consistenza dei LUG, dei FSUG e delle associazioni assortite cui
> >>essi si riferiscono.
> > Ok, ma chi conta, interpreta e decide? 
> 
> Dipende dalla domanda iniziale e dalle sue condizioni. Nel caso del
> Linux Day, visto che la "domanda" - cioè, la proposta di organizzare
> questa manifestazione - è venuta da ILS, mi sembra corretto che a
> "tirar le somme" sia ILS.

Ok, ILS propone la manifestazione e chiede ai LUG di organizzarla. I
LUG quindi non meritano di partecipare attivamente alla *decisione*
(non proposta, brainstorming o altro) ?

> Per un'altra manifestazione, chiamiamola "Linux in Cantina", che metti
> volesse organizzare l'ALLUG e volesse estenderla a livello nazionale,
> non solo credo sia giusto che sia proprio l'ALLUG a interpretare e
> decidere, ma penso che proprio l'ALLUG, in quanto promotore, dovrebbe
> definire le linee guida iniziali, fermo restando la possibilità di
> modificarle (ma anche no, non è obbligatorio) in seguito a consigli da
> parte d'altri gruppi interessati.

No! perchè ALLUG non si fa il giro d'italia a *fare* la manifestazione.
Sarebbe solo un'atteggiamento arrogante

> Esattamente quello che ha fatto ILS negli anni scorsi :-)
> 
> Poi un altro gruppo mica dovrebbe per forza partecipare a "Linux in
> Cantina", non è scritto da nessuna parte che dovrebbe farlo per forza,
> magari è un gruppo d'astemi ;-P

Già, però magari vorrebbe parteciparvi, visto che è un evento
*nazionale* e parteciperebbe anche se non fosse che non ha potuto
partecipare alle decisioni in merito e quelle prese al loro posto non
vanno bene!

Poi, ripeto... se dopo la votazione *democratica*, le decisioni prese
*democraticamente* non van bene lo stesso, amen! Ma così, almeno si
smette di accusare ILS, no?

> Il medesimo concetto s'applica alla partecipazione di un gruppo
> qualsiasi al Linux Day promosso da ILS: se proprio non piacciono le
> linee guida o le modalità di questa manifestazione, perché insistere
> nel volerci essere? :-)

Perchè per molti LUG, il LD è l'evento più importante dell'anno (se
non il solo). 

> >>>IMHO è un problema risolvibile al volo: 1 LUG = 1 voto.
> >>nel qual caso l'uguaglianza una persona = un voto è secondo
> >>me l'unica possibile
> > Se fai queste discriminazioni (se pur ben motivate) cosa impedisce
> > di impuntarsi su altri fattori?
> 
> NIENTE! :-) Niente impedisce che poi ci si facciano paranoie per
> qualsivoglia motivo, anche il più assurdo che ti può venire in mente!
> :-P Guarda Foglietta, ti sembra normale che faccia tutto 'sto
> strepito? No, eppure esiste :-)

questo è vero :-) 

> Comunque, tu fai l'esempio di GNUG ed ALLUG e l'esempio mi sembra
> pertinente su come si potrebbe interpretare in senso sfavorevole
> l'utilizzo del concetto "una persona, un voto". Io però te ne faccio
> un altro, che ti mostra l'esatto contrario :-)
> 
> A Padova e provincia ci sono (alcuni non sono registrati nella LUGMap)
> almeno tre LUG, due FSUG, un'associazione trashwarista, un hacklab: mi
> sembra poi che ci siano anche dei gruppi all'interno dell'università,
> ma per semplicità non li considero.
> 
> Comunque il totale è di sette gruppi che "potenzialmente" hanno
> diritto d'un voto ciascuno nella sola provincia di Padova. Per
> contro, in Puglia hai *in totale* sei gruppi.
> 
> Supponendo - e non avrei ragione di pensare diversamente - che il
> numero d'attivisti nella Puglia non sia poi tanto ridotto rispetto a
> quanti fanno attività nel Veneto, per quale motivo la loro capacità di
> determinare le scelte della comunità dev'essere condizionata
> pesantemente dal loro essere più unitari rispetto alla situazione
> padovana (e non facciamo i conti con tutto il Veneto, va)?

effettivamente, non ho considerato questo aspetto...
 
> Nota bene, con questo discorso non voglio assolutamente sminuire il
> lavoro importantissimo che fanno tanti piccoli gruppi, i quali anzi a
> volte sono molto più dinamici e attivi di LUG "elefantiaci" (vedi
> alcune splendide realtà proprio qui in Veneto): ma la scelta del "un
> LUG, un voto" la ritengo troppo indeterminabile e troppo soggetta a
> deformazioni per poter essere un'alternativa seria alla formula "una
> persona, un voto".
> 
> >>Alla fine credo sia più giusto tornare alle persone, che sono
> >>l'unico parametro davvero incontestabile nella natura della loro
> >>esistenza :-) ed il peso di un LUG nelle decisioni colleggiali sarà
> >>quello indotto dalla partecipazione dei suoi aderenti ai vari
> >>enti...
> > Il voto basato sulle persone, in realtà mi può anche andar bene...
> > si potrebbe far votare solo gli iscritti a questa lista... ma non
> > la vedo ancora come soluzione ottimale
> 
> Eh, no, vero, non è ottimale, ma "un iscritto a LUG list, un voto" mi
> sembra una soluzione molto meno imprecisa di "un LUG, un voto": e
> comunque alla fine questo "voto" dell'iscritto in cosa si potrebbe mai
> differenziare dal tanto bistrattato consenso di cui abbiamo parlato?

chiarezza? trasparenza? 

> >>A cominciare da ILS, naturalmente :-) cui ogni iscritto - anche tu,
> >>se solo volessi - può contribuire col proprio voto e con la propria
> >>opinione a determinare il corso di ILS.
> > E daje... :-) 
> > TANTO NON MI ISCRIVO :-)
> 
> Ok, dopo ti giro le coordinate bancarie di ILS, così t'iscrivi ;-P

ARGH!!! :-P

> >>Non è che serva tanto per rendere ILS più filo-LUG, se credi che non
> >>lo sia... ci si iscrive e si propongono le proprie idee, come si fa
> >>in tutte le sacrosante associazioni del mondo...
> > Non è che ILS sia contro i LUG, non è questo che dico...
> > figurati! :)
> 
> Beh, tu magari no, ma altri interventi... alcuni proprio a caso,
> eh! ;-)

Il casino della ml è anche questo... tantissimo rumore da cui bisogna
estrarre la musica. e parecchie note vengono perse. Con la votazione,
elimini il rumore. Il danno che può fare un casinaro-professionista, al
massimo si limita ad un voto

> > A fine LD qualcuno di ILS l'aveva capito (non ricordo chi, ma ti
> > prego: fatti vivo) che questa rigidezza porta solo a separare i LUG
> > da ILS.
> 
> ILS non è perfetta, ma non è manco il Grande Satana che alcuni sembra
> vogliano dipingere: a volte potrebbe essere un po' meno flessibile di
> quanto si desideri, a volte esserlo di più... eh, c'est la vie!

Non stiamo tenendo un processo a ILS. Stiamo cercando di *migliorarla*.
Considera queste proposte come patch esterne :-)

> > Semplicemente non mi piace che sia una ristretta cerchia di persone
> > a stabilire in ultima voce cosa le comunità locali devono fare per
> > una manifestazione che, a lato pratico, ha sempre visto i LUG alle
> > prese con i problemi legati all'organizzazione.
> 
> Marco, abbiamo due scale di valori differenti, credo :-)
> 
> Per me se una "ristretta cerchia di persone" ha una certa idea, la
> promuove e in qualche modo si attrezza per metterla in pratica (anche
> se non necessariamente di persone), beh, non ci vedo niente di strano
> e niente di male: semplicemente, da persona libera (e da
> rappresentante di un gruppo libero, che non si può ritenere
> minimamente vincolato dalle scelte altrui qualora queste dovessero
> essere contrarie al proprio statuto), posso accettare o meno di
> partecipare e condividere a questa manifestazione, riconoscendo
> all'organizzazione promotrice il *pieno diritto* di 1) assumersene la
> paternità e 2) di definirne i parametri per essere riconosciuti parte
> di questa manifestazione.

Perfettamente comprensibile. Ma questo a cosa porta? quest'anno i LUG
che si son fatti il loro LD erano pochi, l'anno prossimo?

Ora, io capisco benissimo il perchè ILS voglia tenersi così stretto il
LinuxDay, ma non capisco proprio perchè non possa accettare che i LUG
*decidano* *CON* ILS, a riguardo

> Punto. E c'entra poco che io sia socio di ILS e, di più, non sono
> neanche poi così affezionato al Linux Day (ad esempio quest'anno manco
> volevo partecipare all'organizzazione del Linux Day qui a Padova,
> perché per il contesto in cui lavoro preferirei altre manifestazioni
> meno generaliste) da sentirmi in dovere di difenderlo a spada tratta,
> se quest'anno non lo si dovesse fare non è che cascherebbe il mio
> mondo...
> 
> Comunque, mi sa che i due valori cui ci riconduciamo sono
> sostanzialmente inconciliabili, eh, tu che dici? :-)

io son sempre disponibile al compromesso :-) vedremo come si va a
finire...

Ciao,

-- 
Marco Bertorello			http://www.allug.it
ALessandria Linux User Group		mailto:info@allug.it
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