[LUG] Luccalug LD2008 relatori

[Matteo Lucchesi]

I miei complimenti(non polemici). A noi l' anno passato la stampa nn ci ha 
nemmeno degnato di un rigo (tranne un giornale che ha messo l' annuncio il 
giorno stesso), figuriamoci le tv locali. E io nn solo ho scritto mail ma anche 
telefonato....

Grande marchio??? ma che grande marchio? Chi vuoi che se lo caghi il linuxday 
di Lucca? Cercheremo tra piccoli negozie e imprese che sviluppano software in 
qualche modo legato a Linux altrimenti perchè sponsorizzarlo?
Io do per scontato che con sponsor intendo che potranno mettere dei cartelloni 
pubblicitari e in nessun modo avranno influenza sul programma della giornata.

Comunque mi pare evidente che ci sono città in cui la situazione è decisamente 
più facile, vedi città universitarie o con amministrazioni che conoscono 
l'argomento e città come la nostra dove un lug è nato nemmeno un'anno fa e a 
dirla tutta nn mi pare lo conosca moltissima gente.
Inoltre noi siamo quasi tutti studenti e la gente quando ci vede quasi ci ride 
in faccia. Dimostrare che siamo in grado di fare cose grandi è la nostra unica 
possibilità per far vedere non noi ma Linux.

p.s. la mia mail non voleva essere polemica ma soltanto dare un altro punto di 
vista

p.s. p.s. oltre alle magliette l' anno passato abbiamo venduto anche molte ram 
edo trasformate a portachiavi (idea rubata qua: 
http://golem.linux.it/index.php/TRASH_ART)

n Sunday 03 August 2008 18:31:07 Antonio Di Marco wrote:
> > Magari se foste in grado di organizzare un evento del genere nella
> > vostra
> > città sarebbero costretti anche i giornali e le tv locali a parlare di
> > Linux e
> > del software libero.
>
> Il fatto non è di saperlo organizzare o meno. Possiamo fare venire anche il
> dirigibile dei led zeppelin a patto di spendere una cifra che non possiamo
> e non vogliamo permetterci. E tanto per la cronaca i nostri linux day sono
> stati pubblicizzati dalla stampa locale e regionale ad un prezzo che
> se-foste-in-grado-di-mandare-una-mail magari vi farebbero anche a voi: free
> as in beer. Sono intervenuti, sempre gratuitamente, docenti dell'università
> di catania. Ci hanno intervistato tutte le tv locali. Per la sala ci ha
> patrocinato il comune. Il logo e i manifesti ce li ha fatti un amico.
> Insomma: non abbiamo speso una lira. Tanto di cappello a chi diceva che è
> riuscito anche a finanziarsi vendendo magliettine. Sono queste le idee. Non
> farsi sponsorizzare dal grande marchio per ottenere credibilità.
>
> I LUG italiani necessitano davvero di denaro per organizzare un LD? Si può
> fare in un garage, in una piazza su dei tavoli, in un bar, nelle sale di un
> circolo ricreativo o al mercato rionale. Non è necessario fare lo
> ***SHOW***.
>
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Matteo Lucchesi - Presidente Luccalug
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