[LUG] [Lug-sicilia] R: In breve...

Elena of Valhalla elena.valhalla@gmail.com
Lun 4 Ago 2008 16:16:14 CEST


2008/8/4 benedetto mazzurco <maxdeneb@katamail.com>:
> Elena of Valhalla ha scritto:
>[...] LG 1
> io veramente leggo che non è possibile pubblicizzare niente: "e non la
> promozione di qualunque programma".

"che giri su Linux"

leggendo l'intero punto mi sembra che dica che si possa fare
promozione di linux, di software libero che gira su linux e, solo
marginalmente, di altro software libero

il punto uno non mi sembra che parli di interessi commerciali dietro
la promozione: fare un talk su openoffice o su mozilla e` promozione,
anche se il lug non riceve soldi ne' dalla sun ne' da google

ammetto di aver iniziato io a citare solo frasi e non l'intero punto,
dato che mi sembravano sufficienti per ricordare come le LG vietino la
promozione di sw non libero, ma

> come vedi abbiamo due modi di interpretare la cosa. forse abbiamo
> beccato il problema. inoltre tanti in lista sanno che possono promuovere
> prodotti durante il linux day nonostante nella linea guida - a me sembra
> - si dica che non si possa fare. ma se a te sembra possibile allora il
> problema sta nella chiarezza di tale linea guida. vogliamo renderla più
> chiara?

secondo me l'intero punto della LG (e non le parti di frasi tolte dal
contesto) sono gia` chiare, ma si possono eventualmente precisare.

>> LG 6) non è ammessa la distribuzione di materiale che non riguardi il
>> software libero;
>> a maggior ragione: l'azienda puo` farsi pubblicita`, ma solo parlando
>> delle proprie attivita` basate sul sw libero
> non capisco. fermo restando che l'azienda possa farsi pubblicità (vedi
> punto precedente),

il punto precedente pero` parlava di promozione di software /
prodotti, non di aziende

>  ma deve portare la sua esperienza in modo asettico
> per far capire come sia possibile fare impresa col software libero o
> deve utilizzare il talk per sponsorizzarsi e vendere i suoi prodotti?

secondo me sentire Tizio Caio di OpenServices S.P.A. parlare di come
si fa impresa con il software libero e` comunque una forma di
pubblicita` per OpenServices S.P.A.: si fa conoscere da un pubblico e
gli fa sapere di lavorare con modalita` compatibili con gli interessi
di quel pubblico

e` una forma di pubblicita` indiretta, mi sembra poco intrusiva, ma
che puo` dare ritorno economico all'azienda

un'altra forma di pubblicita` che l'azienda puo` richiedere e` il logo
e/o un piccolo spazio pubblicitario (con contenuti accettabili e
chiaramente identificato) sul materiale che ha contribuito a far
stampare

> io
> sono per la prima. le linee guida sembrano darmi ragione. una parte
> della lista invece sembra dar ragione alla seconda versione. quindi o
> siamo scemi tutti o le linee guida andrebbero perfezionate.

non sono sicura che chi propenda per la seconda versione non intenda
"forme accettabili di pubblicita`"

>> un'azienda sponsor puo` avere uno spazio, non monopolizzare tutto il
>> LD con i suoi prodotti
> esatto. e su questo siamo daccordo. vogliamo però specificare che quello
> spazio deve essere palesemente uno spazio pubblicitario onde evitare
> fraintendimenti?

non necessariamente: se la persona che tiene il talk e` affidabile, un
talk sull'esperienza di impresa col software libero non e` uno spazio
pubblicitario di cui non fidarsi, ma da vantaggio pubblicitario
all'azienda

> [...] detto in altre parole: noi possiamo "invitare" l'azienda a
> parlare della sua esperienza a patto che questa non sia un nostro
> sponsor. la differenza che a molti può sembrare stupida per me è invece
> basilare.

se un'azienda vuole sia presentare la sua esperienza che contribuire
economicamente al LD non vedo niente di male

al massimo puo` essere necessario richiedere che eventuali altre
aziende che non vogliono contribuire economicamente possano
contribuire ai contenuti

>>>[...] se tu bilanci la situazione stracci
>>> il contratto che hai fatto col tuo sponsor che richiede che lui
>>> sponsorizzi per l'appunto i suoi prodotti senza interferenze.
>> il contratto fatto con lo sponsor deve tenere comunque conto delle
>> linee guida: se non vengono rispettate e` lo sponsor a violarlo, non
>> il lug.
> questa mi sa tanto di "non sono stato io. le regole ci sono, se gli
> altri non le rispettano non è colpa mia. io faccio solo il mio dovere.".
> il tipico scarica barile all'italiana per cui tutti hanno colpa e
> nessuno ce l'ha.

non intendo dire che se in un LD c'e` un intervento pubblicitario e`
colpa dell'azienda e non del lug

intendo dire che se in un LD c'e` un intervento pubblicitario
contrario alle linee guida e il lug interviene per interromperlo non
e` il lug a violare il contratto con lo sponsor, ma e` lo sponsor che
ha violato il contratto con il lug

detto questo, in una situazione del genere il lug sarebbe
probabilmente colpevole di non essersi premurato _in_anticipo_ perche'
cose del genere non potessero accadere, ad esempio mettendo bene in
chiaro le condizioni con lo sponsor, chiedendo le slide di eventuali
talk per un controllo e simili, ma la colpa e` nei confronti della
comunita` e/o del pubblico, non dello sponsor

On Mon, Aug 4, 2008 at 3:56 PM, Riccardo Furlan
<riccardo_furlan@virgilio.it> wrote:
> Qui hai ragione. La responsabilità è e resta di chi organizza.

la responsabilita` si`, la "violazione di contratto" no

-- 
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