[LUG] Linux Day: Lettera aperta alla comunita'

Mer 16 Gen 2008 19:51:56 CET

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Lug firmatari wrote:
> ... negli ultimi anni, spesso ci sembra che ...
[CUT]
> ... Secondo noi alcune manifestazioni locali ...

"Spesso" o "alcune"? c'è un po' di differenza.

> Alcuni Linux Day ci sembrano veri e propri "congressi" il cui
> intento principale è spesso quello di promuovere un prodotto o
> un'azienda.

L'intento *è* quello della promozione o *potrebbe apparire*? c'è un po' di
differenza.

> Che questa azienda abbia qualche connessione (più o meno
> lasca) con GNU/Linux e col software libero ci sembra secondario.

Un'azienda che promuove GNU/Linux ed il S.L. non vedo perché dovrebbe essere
"esclusa" dalla manifestazione. O c'è qualche caso specifico in cui
effettivamente questo legame era secondario rispetto al resto?

> Gli intenti di un'azienda hanno giocoforza poco o nulla a che vedere
> con la diffusione di ideali di libertà e con la condivisione del sapere,
> essendo più incentrati sulla promozione di determinati prodotti o
> sulla pubblicizzazione di determinate realtà commerciali.

Decisamente opinabile. Conosco aziende che invece contribuiscono attivamente
alla promozione degli ideali, lasciando alla logica del profitto un ruolo
secondario (anche se ovviamente bisogna mangiare).

> Riteniamo che le ragioni dello scollamento che avvertiamo tra chi,
> all'interno della comunità, crede come noi nel Linux Day come
> giornata per "promuovere l'uso e la conoscenza del sistema operativo
> GNU/Linux e del software libero", e chi invece lo interpreta come
> vetrina pubblicitaria per operatori del settore che hanno scelto di
> passare a GNU/Linux per motivazioni spesso molto diverse da quelle
> etiche e sociali, siano da ricercare prima di tutto nelle intenzioni
> e nelle motivazioni dei LUG.

Non riesco a capire il perché della netta divisione in due gruppi (e
l'accaparramento del "lato buono della forza"). Io non ho avuto tale percezione.

> Probabilmente alcuni LUG italiani

Quali? Perché è inutile lanciare il sasso e nascondere la mano. Bisogna fare
i nomi e sentire anche le altre campane. E soprattutto capire se questi nomi
sono stati fatti quando era necessario farli (prima del LD) o se come spesso
accade è solo una "lamentela" a posteriori.

> Pensiamo che la promozione commerciale e per le aziende possa
> essere fatta 364 giorni all'anno, e soprattutto che il LinuxDay non
> sia il luogo in cui farla.

Perché non bisognerebbe farla "anche" al LD, se non è in contrasto con la
filosofia della manifestazione?

> In quest'ottica, le attuali Linee Guida
> proposte da ILS lasciano forse eccessivo spazio anche a
> manifestazioni che in realtà non hanno come scopo principale quello
> di divulgare cultura e di spronare alla consapevolezza, inserendo
> pertanto nel "Programma del Linux Day" anche eventi locali in
> sostanziale antitesi con le intenzioni iniziali dei promotori della
> manifestazione

In sintesi qualche esempio?

> (vedi l'annoso problema, finora non risolto e forse
> nemmeno affrontato, delle sponsorizzazioni e delle autopromozioni
> commerciali....).

Quale problema? A me pare che ci sia sempre stata chiarezza su 'sto punto.

> Vorremmo pertanto aprire un dibattito all'interno della comunità per
> capire, finalmente in modo chiaro, quanti sono quelli che credono,
> come noi, che il Linux Day debba essere una manifestazione libera e
> commercialmente disinteressata, volta principalmente alla diffusione
> di Cultura e alla presentazione di un modello di condivisione di
> Conoscenze.

Penso che sia sempre stato così.
E' solo quel "commercialmente disinteressata" che non riesco a capire.
Lascia tanto trasparire la filosofia "se è software libero non ci si deve
fare business" che assolutamente disapprovo e che fermamente combatto.

> nostro agio ad aderire ad una manifestazione le cui espressioni
> locali sono spesso, in sostanza, molto diverse dalla "facciata" che
> presentano e dai principi ispiratori delle linee guida che, sempre
> formalmente, rispettano.

Nomi? E avete segnalato queste "difformità" quando era opportuno farlo?

> Vorremmo che questo chiarimento avvenisse in maniera pacata e
> serena, e che fosse un vero e sostanziale momento di confronto
> all'interno della comunità, che ci permetta di capire se la pensiamo
> allo stesso modo sulle questioni fondamentali, se gli obiettivi che
> ci poniamo sono  simili e se abbiamo la forza di agire e di
> "camminare" insieme per raggiungerli,

La mia sensazione è nettamente opposta alla vostra, ma non voglio ovviamente
mettere in dubbio il fatto che possano esserci differenti viste degli stessi
dati.

> rendendo tra l'altro più esplicite le linee guida del Linux Day
> nell'indirizzare la natura dell'evento.

Sarebbe bello leggere qualche proposta, che ovviamente tenga conto anche
delle necessità materiali della manifestazione (non solo del pensiero
filosofico con il quale non si riempie lo stomaco). Messa così la frase è
molto demagogica.

Personalmente vorrei capire il *vero* motivo che ha spinto 9 entità ad
esprimersi in questo senso, ovvero capire *chi* s'è comportato "male",
*perché* lo ha fatto e *se* è stato segnalato.
Inoltre vorrei leggere qualche proposta concreta di soluzione; segnalare bug
è facile, scrivere patch invece non è da tutti (anche se ammetto che è
sempre meglio un bug segnalato di nulla).

- --
Flavio Visentin
GPG Key: http://www.zipman.it/gpgkey.asc

There are only 10 types of people in this world:
those who understand binary, and those who don't.
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Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org

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