[LUG] Considerazioni sul LinuxDAY

[Giuliano Natali]

A Trento il LinuxDay lo facciamo sin dall'inizio e lo
abbiamo sempre fatto cercando di seguire le linee guida
di ILS. Abbiamo avuto molti scontri interni per varie vicis-
situdini ma siamo sempre arrivati al dunque cercando di
far si che l'unico giorno che dedichiamo alla diffusione
tout-court del SL sia quello che vogliamo.

Ritengo, e probabimente sono presuntuoso, che negli anni
il tutto si sia evoluto verso un risultato sempre migliore.

Abbiamo cercato nel tempo di discutere con altri gruppi per
fare in modo di trovare un modus operandi coerente.
Non so se siamo riusciti nell'intento, pero' la "collaborazione"
con ILS non ci e' sembrata ne bella ne brutta: e' quello che e',
una collaborazione parziale e da lontano.

Credo, in cuor mio, che un minimo di comprensione aiuterebbe
tutti ad uscire dal tunnel del "polinar" (pollaio) e permetterebbe
di entrare in un piu' decente rapporto dialettico.

Detto questo ripeto che il LinuxDAY e' fatto dalle persone e non
riusciremo mai a fare un LinuxDAY senza errori. Pensate che
sarebbe migliore avere un "prodotto LinuxDAY" confezionato a
puntino anche se coperto da licenza GPL?

Propongo di chiudere questa diatriba e partire per il prossimo
cercando di limare gli errori e condividere le volonta' e le forze.

Quanti telegiornali hanno parlato di questa manifestazione che ad
occhio avra' mosso circa 60.000 persone in tutta Italia?

Non era un evento che si potrebbe considerare a carattere nazionale
degno almeno di un "c'era il LinuxDAY oggi a..." su un qualsiasi TG?

Continuo a credere che possiamo farcela, basta solo volerlo.

Illusoriamente, Diaolin


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presonér sol de qoél véder
che me sgiónfa ‘l fià de ràsa
smisià dent ‘ndel vert dei pradi
come ‘n fior calùmo ‘l ciel

presonér…
ancor en pöc’

Giuliano