[LUG] Fwd: Comunicato stampa - Lettera al ministro Profumo

luca menini menini.luca@gmail.com
Ven 14 Dic 2012 19:35:18 CET


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Associazione per il Software Libero <info@softwarelibero.it>
Date: 14 dicembre 2012 17:58
Oggetto: Comunicato stampa - Lettera al ministro Profumo
A: annunci@lists.linux.it


Comunicato congiunto:
Associazione per il Software libero (AsSoLi), Free Software Foundation
(FSFE), Associazione per l'Informazione Geografica Libera (GFoss.it),
Free Software Users Group Italia (FSUGItalia), Italian Linux Society
(ILS), LibreItalia, Wikimedia Italia.

Concorso scuola 2012: 45  associazioni per il software libero
insorgono per le domande di informatica

Renzo Davoli, presidente di AsSoLi diffida il ministero
dall’utilizzare quiz fuorvianti e discriminatori per le competenze
digitali.

L'Associazione per il Software libero (AsSoLi), la Free Software
Foundation (FSFE), l'Associazione per l'Informazione Geografica Libera
(GFoss.it), il Free Software Users Group Italia (FSUGItalia),
l'Italian Linux Society (ILS), LibreItalia, Wikimedia Italia e altre
38 associazioni scrivono una diffida legale al Ministro Profumo per
tutelare i futuri insegnanti e i loro alunni dalle domande di
informatica del Concorso Scuola 2012. Ben lungi dal poter accertare
sul serio le “competenze digitali” dei candidati le domande sono
“scritte con linguaggio improprio, con numerosi errori” ma soprattutto
sono “discriminatorie nei confronti degli utenti di software libero”.
Come spesso accade nel mondo del software libero, la lettera di
diffida è stata scritta con il contributo di tutti sul web,
utilizzando un editor condiviso e libero.

Il presidente di AsSoLi, Renzo Davoli, è professore associato di
informatica all'Università di Bologna, sul suo sito ha già pubblicato
una analisi delle domande pubblicate sul sito del ministero e ha
proposto anche delle domande alternative, tecnologicamente neutrali e
culturalmente valide [0]. “Che aridità e ignoranza dimostrano queste
domande. - afferma Davoli-Sembra che le ‘competenze digitali’
corrispondano al ‘saper usare un computer’, anzi uno specifico tipo di
computer, con uno specifico sistema operativo e specifiche
applicazioni.” Le domande di informatica sono quindi da bocciare, una
brutta figura del ministero che ricorda il famoso scivolone riguardo
il tunnel dei neutrini. La critica di Davoli, condivisa da molti
docenti, è stata più volte ripresa all’interno della vasta comunità
che ruota attorno al software libero, fino alla decisione di
interpellare direttamente il ministero.

E’ proprio l’aspetto discriminatorio che ha portato gli scriventi a
trasformare la iniziale lettera aperta in una vera e propria diffida
legale e istanza di accesso agli atti. Il quiz predisposto dal
ministero infatti rischia di mettere in svantaggio gli utenti dei
sistemi operativi diversi da Windows e in particolare gli utenti di
software libero.
Associazione Wikimedia Italia  Wikimedia Italia, corrispondente
italiana ufficiale di Wikimedia Foundation, Inc, è un'associazione
senza fini di lucro che opera per la diffusione della conoscenza
libera.Secondo alcune domande infatti sarebbe un “incompetente
digitale” quel docente che non conosce il nome della porta parallela
in Windows XP o come si presentano i file nel cestino di windows 7
(magari perché utilizza correntemente distribuzioni GNU/linux o Mac).
Il test diventa così una pubblicità de facto dei prodotti di
Microsoft: per riprendere l'analogia inserita nella lettera al
ministro, si pensi a un quiz dell’esame di guida dove non si parli
genericamente di “automobile” ma si citassero solo i modelli della
Fiat.

Tra l’altro i prodotti citati nelle domande (Windows, Word, Excel),
secondo l’attuale formulazione dell’articolo 68 del Codice
Dell’Ammnistrazione Digitale (D.Lgs 82/2010) non dovrebbero nemmeno
essere acquistati dalle pubbliche amministrazioni se non in casi
eccezionali, in quanto sofware proprietario soggetto al pagamento di
una licenza d’uso.

Oltre a dare  battaglia legale per tutelare gli utenti del software
libero e gli interessi della collettività, AsSoLi e le altre
associazioni firmatarie intendono scavare a fondo per capire come sia
stato possibile arrivare ad una esposizione così maldestra delle
domande e chi siano gli esperti che le hanno redatte. Se il ministero
accoglierà l’istanza, la preselezione del concorso potrebbe svolgersi
senza le domande incriminate (vista la difficoltà di sostituirle con
domande corrette); in ogni caso, in base alla legge sul procedimento
amministrativo il ministro ha l’obbligo di rispondere entro 30 giorni
di tempo  per fornire alle associazioni richiedenti  i documenti
relativi alla predisposizione dei quiz.

Le associazioni firmatarie restano convinte che il miglioramento delle
“competenze digitali” sia un pilastro cardine dell’Agenda Digitale
dell’unione Europea e intendono collaborare attivamente con la scuola
offrendo proposte e attività che accrescano sul serio la “cultura
digitale” del paese.

Tra i primi firmatari compaiono FSFE, Free Software Foundation Italia
- FSUGitalia, Free Software Users Group Italia -GFOSS.it ,
Associazione Italiana per l'Informazione Geografica Libera - ILS -
Italian Linux Society  - LibreItalia (The Document Foundation)  -
Wikimedia Italia.

Il recapito fornito per la risposta è ovviamente digitale e
corrisponde alla posta elettronica certificata del presidente
dell’associazione...arriverà posta dal ministero o la casella resterà
inesorabilmente vuota?

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links:
[0] le osservazioni di Renzo Davoli http://www.bononia.it/~renzo/vergogna.html
[1] Il testo integrale della lettera:
http://www.softwarelibero.it/lettera-francesco-profumo
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L'Associazione per il Software Libero è un'entità legale senza scopo
di lucro che ha come obiettivi principali la diffusione del software
libero in Italia ed una corretta informazione sull'argomento.

La Free Software Foundation Italia è un'organizzazione senza scopo di
lucro pensata per promuovere il Software Libero e lavorare per la
libertà all'interno dell'emergente società digitale.

FSUGitalia - free software users group raccoglie numerosi utentei di
software libero e tramite il proprio sito si occupa di offrire spazi,
documentazione e servizi di informazione a tutti coloro che desiderino
muoversi all’interno del software libero.

L'Associazione Italiana per l'Informazione Geografica Libera GFOSS.IT
promuove lo sviluppo, la diffusione e la tutela del software
esclusivamente libero ed open source per l'informazione geografica e i
dati geografici liberi.

ILS- Italian Linux Society è nata per favorire la diffusione del
sistema operativo libero "GNU/Linux" e la libera conoscenza in campo
informatico.

Libreitalia è  la comunità che assicura lo sviluppo e la diffusione
del software libreoffice, un progetto di The document Foundation.

Associazione Wikimedia Italia, corrispondente italiana ufficiale di
Wikimedia Foundation, Inc, è un'associazione senza fini di lucro che
opera per la diffusione della conoscenza libera.


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