Risparmio a nove zeri col software libero obbligatorio nella Pubblica Amministrazione.
lugagropoli
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Lun 21 Maggio 2012 19:45:46 CEST
Con la spending review il Governo vuole ridurre gli sprechi pubblici ed ha invitato, tutti i cittadini, a dare suggerimenti, tramite il modulo “Esprimi la tua opinione”. Abbiamo la possibilità di indicare una enorme fonte di risparmio che è del tutto indolore (tranne per qualche multinazionale straniera). Segnaliamo tutti insieme, potrebbe funzionare veramente ...Cosa chiediamo al Governo? Un semplice leggina, anche di un solo articolo col la quale s'impone alla Pubblica Amministrazione di utilizzare solo software libero e gratuito sempre, a meno di poche e rare eccezioni.La sola amministrazione della Provincia di Bolzano (che poi è una piccola Provincia), è passata al Software Libero e risparmia oltre un milione di euro ogni anno: guardate il filmato.Noi nel nostro piccolo e senza un euro di sovvenzionamento stiamo diffondendo, a costo zero, la cultura del software libero e riteniamo di avere fatto già risparmiare una bella cifra ai privati e agli entri pubblici che ci seguono.Il 95% dei dipendenti pubblici usa il computer per internet e per la videoscrittura (e pochi altri programmi). Se pensate che solo Windows ed Office, da soli, possono costare anche 1.000 euro (che si superano con altri programmi) e che i computer pubblici sono milioni, il conto è presto fatto. Si parla di risparmio a 9 zeri. Inoltre si otterrebbe la fine della sudditanza informatica dalle multinazionali del software, ossia parliamo di libertà informatica. Ecco diversi motivi per passare al software libero. Avevamo proposto un nostro progetto al Ministero della funzione pubblica ... ma ... allora forse non si guardava ancora al risparmio. Oggi la cosa potrebbe essere vista sotto ben altra luce. Peraltro, molte Nazioni, nel mondo, stanno passando al software libero, solo l'Italia è ferma e sarebbe proprio ora che partisse, anche per evitare di restare isolata.Quindi muoviamoci tutti, compiliamo il modulo on-line e diffondiamo la cosa (Facebook, Twitter, blog, siti, posta, ecc...), magari questa volta, se siamo in tanti, le cose si aggiustano ...Si suggerisce una semplice leggina, anche di un solo articolo col la quale s'impone alla Pubblica Amministrazione di utilizzare solo software libero e gratuito sempre, a meno di poche e rare eccezioni. Questi tagli alla spesa pubblica non comporterebbero nessun sacrificio o rinuncia.La sola amministrazione della Provincia di Bolzano (che poi è una piccola provincia), è passata al Software Libero e risparmia oltre un milione di euro ogni anno.L'Istituto Majorana ( www.istitutomajorana.it ), scuola superiore statale, senza un euro di sovvenzionamento diffonde, a costo zero, la cultura del software libero facendo risparmiare una bella cifra a privati ed entri pubblici.Il 95% dei dipendenti pubblici usa il computer per internet e per la videoscrittura (e pochi altri programmi). Solo Windows ed Office, da soli, possono costare anche 1.000 euro (che si superano con altri programmi). Atteso che i computer pubblici sono milioni, il conto è presto fatto. Si parla di risparmio a 9 zeri. Inoltre si otterrebbe la fine della sudditanza informatica dalle multinazionali (straniere) del software e si otterrebbe la libertà informatica.Peraltro, molte Nazioni, nel mondo ed in particolare in Europa, stanno passando al software libero, solo l'Italia è ferma e sarebbe proprio ora che partisse, anche per evitare di restare isolata.Grazie per l'attenzione. Un cordiale Saluto.--------------------Amici, il testo è tratto dal sito dell'Istituto Majorana di Gela [1], che ha avviato una petizione per chiedere al Governo Italiano di adottare l'open source al posto del software proprietario.Vi invito a far girare la petizione e, qualora lo vogliate, di firmare la petizione sul sito istituzionale [2].Beh...proviamoci, no?Un salutoFrancesco D'Anisi[1] http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1680&Itemid=1[2] http://www.governo.it/spendingreview/RedWeb_Form.htm
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