[lugar] Articolo su La Nazione-Arezzo sul LD_2003

mauro imagemaker@macosx.com
Dom 30 Nov 2003 23:18:32 CET


Solo stasera ho trovato il tempo di guardare l'articolo in questione, e
ringrazio subito Emiliano per la buona volontà.
Ma questo non vuol dire che l'articolo poi ci rappresenti come Lug e tanto
meno dia un quadro pur minimamente chiaro del significato di Open Source...
In realtà questo dimostra la capacità e la volontà di comunicare che c'è tra
di noi [...], si perchè certe definizioni e affermazioni andrebbero un
momento discusse, prima di darle in pasto alla stampa, onde evitare che in
molti si facciano grasse risate alle nostre spalle, soprattutto quando si
parla di "license", "copyright" e "gratuità". Le license esistono eccome
(vedi GPL e e molte altre versioni) il copyright esiste eccome ( vedi il
piccolo pallino con la *c* dentro, che sta sulla destra in alto del marchio
Linux) quanto alla gratuità è risaputo che in campo Open Source "free" non
significa gratuito, e soprattutto non a tutti i livelli, infatti provate a
chiedere il costo di un versione SuSE o Red Hat server, completamente
assemlata e sviluppata partendo da codice open source... ma questo è solo un
piccolo esempio e forse neanche troppo rappresentativo. Non ne sono sicuro
al 100% ma non credo che esista un software o un pezzo di codice rilasciato
senza licenza (tranne i virus), in quanto essa diviene, per i suoi
contenuti, una garanzia per lo sviluppatore stesso, che si esime dalle
responsabilità rispetto ai problemi che l'uso erroneo del codice da lui reso
disponibile potrebbe creare a dati e ad hardware di eventuali fruitori, ed
impone ai medesimi, in caso di aggiunte o migliorie di ridistribuirlo come
sorgente sotto una qualche public License; non è quindi la totale anarchia
che a volte si paventa, ma un filo che lega una immensa comunità di liberi
pensatori.
Non è bene quindi, IMHO, promuovere Linux parlando di assenza di licenze e
di copyright, e tantomeno di gratuità, perchè la licenza GPL non la pone
come condizione (sono convinto che se una sviluppatore che ricompila,
assembla e perssonalizza vario codice Open Source, producendone un'ottimo
software, abbia il diritto di chiederne un compenso come chiunque altro
lavoratore) bensì pone come condizione il rilascio del codice sorgente.
Io ho capito benissimo ciò che Emiliano intendeva nell'articolo, il problema
invece è che lettori linux-evoluti ci prederanno per coglioni, e lettori
inesperti non ci capiranno una cippa... perchè oramai delle cose "agratisse"
non si fida più nessuno (infatti usano tutti il costoso windows).
Insomma basta di parlare di Linux come se venisse dal paese di "bengodi", è
anacronistico e nella maggior parte dei casi controproducente.
La cosa da promuovere e da far entrare nela testa alla opinione pubblica, è
che Linux ha tutte le caratteristiche per essere un valido sistema operativo
alternativo a quelli già esistenti, con molte garanzie di **sicurezza
potenza e stabilità in più!**. Può essere usato a livello sia consumer che
professional, e viene fornito con migliaia di programmi nelle distribuzioni
che si acquistano, e qui viene la scelta tra comprare un pacchetto già
ottimizzato che ti risparmia tempo e lavoro, scaricarti un'installazione
completa ma un po meno ottimizzata oppure tutti i pacchetti dei sorgenti e
costruire da soli un sistema personalizzato al costo di "euro 0".
Linux può anche, ma non necessariamente in tutti i casi, comportare un
notevole risparmio economico, ma di nuovo (sempre IMHO) non nè è la
prerogativa ed il pregio principale.
Per finire, se vogliamo fare informazione, facciamola in modo corretto...
Soprassiederò sui "mille" intervenuti...:-)

P.S.:
A proposito di "...dice Mauro Lanzi etc.", Mauro Lanzi, apparte averne
disegnato il loghino, non sa un cazzo del progetto RadioVoX, spero quindi
che nessuno mi chiami per chiedermi informazioni...:)

Per Emiliano:
questa non voleva essere una critica a te [conosco benissimo le modalità ed
i tempi con i quali questo articolo è stato fatto] anzi, è bello vedere che
qualcuno si da da fare senza tante fisime... ma mi sembrava corretto dire
quello che ne penso, e dato che anche io di legalese e di license non ne so
un gran che, è possibile che mi sbagli; mi consola il fatto che tutto questo
rimarrà all'interno della lista...:-)
Comunque,nel caso che qualcuno più informato lo ritenga opportuno si
potrebbe richiedere un nuovo articolo a rettifica al precedente definendo
quello pubblicato "buttato giù in fretta".

Per tutto il LUG:
Oggi pomeriggio Io e Michele abbiamo sbaraccato e pulito tutto, possibile
che a nessuno sia venuto in mente, oltre a quelli che hanno avvertito di non
peter venire, che "dopo" c'era anche da ripulire?
Dovrebbe essere automatico informarsi, senza costringere qualcuno a chiedere
sempre collaborazione per una cosa che appartiene a tutti magari telefonando
a persona per persona... oppure farsi un culo come una capanna in solo due
di tutti quelli che siamo, dopo il venerdi e il sabato, anche la domenica.
Comunque è stato tutto imballato e pronto per essere riconsegnato a
Digistore, se qualcuno avesse la disponibilità di un furgone o un mezzo
spazioso per 30 minuti domani mattina può contattare Michele.

Ciao
Mauro




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