LUGDucale - Una banca italiana chiude, correntisti infuriati. -
Daniele Dellerba
ogigia@email.it
Lun 13 Dic 2010 11:22:11 CET
Forse i mass media non ve lo hanno fatto sapere per evitare che pensiate
male, ma una banca italiana ha chiuso il 6 dicembre 2010:
http://leconomistamascherato.blogspot.com/2010/12/salta-in-aria-il-banco-emiliano.html
lasciando un sacco di gente senza soldi, perche' tutti i conti correnti
ed i depositi sono stati bloccati.
Come ulteriore misura e' arrivato il blocco, da parte della Banca
D'Italia, di titoli finanziari legati alla banca, rendendo
irraggiungibile un'immensa quantita' di denaro, ormai separata dai suoi
proprietari.
Se volete leggere il comunicato ufficiale della Banca D'Italia usate il
link qui sotto:
http://www.bancaditalia.it/media/comsta/2010/CS_BER.pdf
ed ecco alcuni commenti di cittadini ed interessati:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=30531
La chiusura di questo istituto di credito puo' essere stata poco
pubblicizzata per evitare una reazione a catena, ovvero cittadini
spaventati che corrano a ritirare i loro soldi dalle banche accellerando
il crollo o il fallimento di altre istituti, perche' tutti si faranno
domande su come mai nessuno ha salvato la situazione prestando grandi
masse di contanti o di titoli, come se le banche italiane siano ormai a
zero con la liquidita'.
Se si affermasse questo sospetto moltissimi cittadini correrebbero a
ritirare i loro risparmi, cercando di essere i primi nel recupero prima
che le masse spaventate rendano impossibile riavere i soldi, perche' con
la corsa agli sportelli porterebbe automaticamente al blocco dei conti
correnti?
Purtroppo per troppi decenni abbiamo lasciato che i politici e la
finanza facessero quello che gli pare e piace, se ora assisteremo ad un
crollo bancario analogo a quello di altri paesi e' solo colpa della
accondiscenza apatica di milioni di italiani.
Buona giornata.
Daniele Dellerba.
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