[LUG-Ischia] Partito ufficialmente IPv6
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Mer 21 Lug 2004 14:16:19 CEST
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Partito ufficialmente IPv6
ICANN annuncia l'integrazione della nuova versione del protocollo Internet
nei server di root che gestiscono il traffico in rete. Entusiasta Vinton
Cerf, padre del TCP/IP. Maggiore stabilità per il grande network
21/07/04 - News - Kuala Lumpur (Malaysia) - Un passo epocale atteso da
tempo, un salto in avanti già compiuto da numerosi network e sistemi di rete
ed ora uno sviluppo che viene integrato ai server di root che governano il
traffico Internet. Così ICANN (www.icann.org), l'organismo che supervisiona
il sistema dei domini, ha confermato l'integrazione di IPv6 nei root server.
Un evento definito appunto "epocale".
Come noto, IPv6 (www.ipv6.org/) è la chiave che apre ad una dimensione
pressoché illimitata di Internet, perché consente una moltiplicazione
esponenziale degli indirizzi IP assegnabili. Il che significa, in sintesi,
che lo spazio IP fin qui gestito da paesi non-USA aumenterà in modo
assolutamente significativo al punto da consentire di "far entrare in rete"
dispositivi di qualsiasi natura e in pressoché qualsiasi numero. Per gli
Stati Uniti il cosiddetto IP shortage non ha mai rappresentato un problema
perché, fin dagli albori della rete, nata proprio negli USA, lo spazio IP
che è stato riservato agli States è sempre stato molto più ampio di quello
internazionale.
IPv6 però significa anche una rete maggiormente stabile ed affidabile ed è
questo il motivo per cui numerosissime istituzioni anche italiane,
principalmente accademiche e legate al mondo della ricerca
(punto-informatico.it/p.asp?i=39683), da lungo tempo hanno lavorato per
implementare IPv6 sulle proprie reti (punto-informatico.it/p.asp?i=48061).
IPv6 rappresenta l'evoluzione del protocollo attuale, IPv4, che ha ormai
quasi vent'anni e che come detto inizia ad accusare grossi problemi di
crescita.
L'annuncio che al nuovo traguardo giungono ora anche i root server, arrivato
nel corso del meeting ICANN in Malaysia (www.icannkl.org.my/) che si
protrarrà ancora qualche giorno nella capitale malese, è stato dato da
Vinton Cerf (www.icann.org/biog/cerf.htm), chairman dell'ICANN nonché
co-autore dei protocolli TCP/IP, che hanno reso possibile lo sviluppo della
rete.
Cerf ha spiegato che l'introduzione di IPv6 "è un passo molto, molto
importante" che apre le porte ad una Internet più globale capace di
rispondere maggiormente alla rapidissima crescita nelle applicazioni di rete
e nelle tecnologie che si vanno sviluppando in tutto il Mondo.
Il chairman ICANN ha anche spiegato che oggi quasi due terzi degli indirizzi
Internet disponibili sono già utilizzati. Rispetto a questa situazione, ha
sottolineato Cerf, IPv6 consentirà di aumentare questi numeri di almeno
25mila miliardi di volte. Una dimensione pressoché infinita.
Per garantire continuità e mettersi al riparo da eventuali problemi che
dovessero insorgere, ha concluso Cerf, IPv4 continuerà a correre parallelo a
IPv6 per circa 20 anni.
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