[Scuola] Da profundis per Encarta [was: software piratato e software libero]
Maurizio Grillini
grillinux@gmail.com
Wed Jul 1 09:40:12 CEST 2009
Paolo Brunello ha scritto:
> In un contesto in cui non ci sono i libri di testo e la gente studia
> sugli appunti degli appunti che il proprio prof ha preso quando era
> all'università (nel caso ottimistico che l'abbia fatta) ritrovarsi in
> mano Encarta 2009 piratata e non installarla è difficile da difendere,
> visto la voracità con cui poi è consultata. Tanto più che i mesi di
> tentativi di installare una versione offline della wikipedia sono
> stati vani, a causa della lentezza della connessione che si
> interrompeva sempre, nonostante il wget -c, sia con i dump in HTML
> statico che non è seacheable ed è senza immagini, che con i dump xml,
> pure senza immagini e che richiedono comunque una competenza per
> l'installazione che è ai limiti delle mie capacità e che non posso
> certo pretendere dai miei giovani amministratori.
Riprendo il messaggio di Paolo a partire col titolo di un articolo
apparso su Altroconsumo H/Test. Microsoft dismettera' Encarta a partire
dal 31 ottobre, alla ricerca di un "modo migliore per continuare a
offrire la tecnologia più efficace, che aiuti a rendere l’insegnamento e
l’apprendimento più stimolanti e adeguati al XXI secolo":
http://it.encarta.msn.com/guide_page_FAQ/FAQ.html
Noi utenti, davanti a questa situazione, non possiamo che rimanere in
attesa di questo "modo migliore". Al contrario, nell'ambito del software
libero quando muore un progetto molto spesso si trovano volontari pronti
a riportarli in vita (NVU - KompoZer, Netscape - Mozilla, StarOffice -
OpenOffice...) e nel successo di questi strumenti non si deve
dimenticare che l'ambiente in cui spesso nascono e si sviluppano (Linux)
e' utilizzato dall'1,2% degli utenti, secondo AT Internet Institute:
http://www.atinternet-institute.com/en-us/internet-users-equipment/operating-systems-february-2009/index-1-2-7-165.html
Una piccola percentuale che tende ad aumentare: presidi e pubblica
amministrazione sono sempre piu' consapevoli dei vantaggi.
Per quanto riguarda wikipedia offline, ho trovato un interessante progetto:
http://www.wikitaxi.org/delphi/doku.php/products/wikitaxi/index
Funziona sotto Windows ma dal wiki risulta che non ci sono problemi con
wine.
Non ho cercato molto, magari esistono progetti piu' "liberi", questo e'
"Free for personal use", licenza che mi sembra incompatibile con quella
di wikipedia (GFPL). Si potrebbe fare pressione su questa
incompatibilita' per far rilasciare il codice sorgente, per poi
riscriverlo con Lazarus (il corrispondente Linux di Delphi, con cui e'
stato realizzato il software - so che ci saranno problemi coi componenti
ma tentar non nuoce). Se poi qualche docente in mailing list decidesse
di impegnare i propri ragazzi in un nuovo progetto open source... ;)
Ciao
Maurizio
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