[Scuola] software per disabilità

[Luisa Ravelli]

Ciao a tutti,
mi permetto di intervenire perchè non più tardi del mese scorso ho
avuto occasione di parlare di queste tematiche con Ivana Sacchi.

Il 02 novembre 2009 08.11, Fabio Frittoli <ffrittoli@gmail.com> ha scritto:
> nelle scuole elementari (e non solo) della Lombardia, Ivana Sacchi di
> Gussago (BS) è un mito e i suoi programmi sono molto utilizzati.

Altrochè, sono della zona e garantisco che è davvero così.

> Le vecchie versioni funzionavano abbastanza bene anche con linux e wine, ma
> quelle nuove no. Sono scritti in Visual Basic e probabilmente ci sono delle
> librerie recenti che wine non è in grado di emulare.

Confermo, la differenza però sta nello strumento di sviluppo, mentre
prima il semplice vb5 o 6 creava pochi problemi, soprattutto con
l'aiuto di winetricks, ora si tratta di utilizzare parti di Mono.

> ha detto che sarebbe contenta se si riuscisse a portare i suoi programmi per
> altre piattaforme.
> Credo quindi che, se ci fosse qualcuno, magari della zona di Brescia, che ne
> avesse la voglia e il tempo, sarebbe disponibile a collaborare in qs senso.

E' esattamente di questo che abbiamo parlato, visto che i programmini
ad oggi sono quasi 700 avevamo pensato, nell'ambito di un progetto di
formazione per docenti che stiamo portando avanti come LugBS, di
proporre ad Ivana di collaborare con noi per riuscire almeno a fornire
indicazioni precise (o nella versione più rosea del nostro progetto
addirittura un bel deb automatizzato per Ubuntu) per utilizzare i suoi
programmi con Wine.

La cosa tecnicamente si potrebbe anche realizzare con un po' di
pazienza, ma ci siamo scontrati con grossissimi problemi di licenza,
dato che i componenti di Mono pare abbiano nella licenza una clausola
che vuole che chi li utilizza non solo possegga una regolare licenza
di Windows (tanti pc sui quali ho installato linux nelle scuole magari
l'avevano) ma che il sistema operativo in questione sia in esecuzione.
E problemi simili ci sono per la parte di voci che lei ha utilizzato
in alcuni programmi. Per avere conferma di questo mi risulta che Ivana
abbia contattato il suo legale e la stessa Microsoft, non so dirvi di
più dato che non mi sono occupata personalmente di seguire questa
parte.

Insomma, anche se pieni di buona volontà ci siamo arenati, dato che
per portare avanti la cosa rischieremmo di violare i termini delle
licenze oltre che di creare problemi alla stessa Ivana se lei
"sponsorizzasse" una scelta di questo tipo.

Resta l'opzione di riscrivere tutto, ma richiederebbe davvero parecchio lavoro.

Se qualcuno avesse idee per uscire dall'impasse..

Ciao,
Luisa