[Scuola] protocollo intesa microsoft: proposta di azione

[piergiovanna grossi]

Salve a tutti,
scusate il cross posting. Per chi non mi conosce (è la prima volta che
scrivo nella lista scuola) sono Piergiovanna, socia dell'Associazione per il
Software Libero (ASSOLI).
In questi giorni si sta molto discutendo, sia in lista scuola, sia in lista
progetti assoli, in merito ai recenti accordi e se ho capito bene la
discussione si è estesa anche ad altre liste e/o associazioni (ILS,
PLIO...).
Per fare un veloce riassunto di quanto ho letto nelle due liste di cui
sopra:
- Assoli sta elaborando in questi giorni un comunicato stampa da fare uscire
quanto prima, ma sta pensando nel frattempo a una controproposta (o
protocollo di intesa) da presentare, dopo ragionata e appropriata stesura,
ai ministeri: sta pensando in sostanza di muoversi in due tempi.
- La lista scuola sta pensando, oltre al comunicato stampa, anche ad
iniziative diluite nel tempo, volte a informare l'opinione pubblica e i
ministeri sui numerosi e validi progetti attuati con software libero nella
scuola.

E' possibile che io abbia perso qualche mail e abbia fatto un riassunto non
precisissimo, ma la sostanza è che nelle due liste in questi giorni sto
vedendo mail dello stesso tenore e soprattutto sto vedendo mail che sarebbe
utile fossero note ad entrambe le liste: Assoli è composta in buona parte da
legali, la lista scuola è composta in buona parte da insegnanti, inoltre in
entrambe le liste ci sono validi tecnici. Il connubio sarebbe "la morte sua"
(dell'accordo intendo :)).

Per diminuire il dispendio di energie (solo per fare un esempio io sto
leggendo in questi giorni un volume doppio di mail sullo stesso argomento)
proporrei:
1) di creare una lista apposita (Assoli potrebbe farlo senza problemi) nella
quale discutere e scambiare opinioni in merito al comunicato stampa e a
futuri documenti da produrre e proporre ai ministeri. Ovviamente la lista
dovrebbe coinvolgere più associazioni e persone possibili (il potere
contrattuale di un documento dipende in parte anche dal numero dei
proponenti).
2) di proseguire la discussione in una lista già esistente che sia
accessibile a tutti
3) di esporre eventuali proposte alternative che aiutino a diminuire la
dispersione delle informazioni

Io opterei per la prima opzione rispetto alla seconda, perché così non si
obbligherebbero i partecipanti esterni a ricevere messaggi estranei
all'oggetto ma inerenti alla lista (penso ad esempio alla lista scuola, che
è il luogo ideale dove discutere di tale argomento,  ma che ha anche un
traffico abbastanza elevato a volte).

Che dite?
Vi proporrei di esprimere una opinione o anche solo una preferenza per uno
dei punti sopra esposti e proporrei a chi è in contatto con ILS, PLIO o
altre associazioni che potrebbero fornire un contributo,  di girare anche a
loro la proposta.
Unico problema che vedo in questo tentativo di unire le forze è che bisogna
decidere in fretta le modalità di comunicazione se si vuole fare un
comunicato stampa a stretto giro.
Mi scuso per la prolissità e ringrazio per l'attenzione

saluti

Piergiovanna


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"2+2 a volte fa 4, a volte 5, a volte non si sa ... lo decidiamo noi .." (G.
Orwell, 1984)
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