[Scuola] Fwd: Scuola - bozza di comunicato stampa Ass. Soft. Libero

piergiovanna grossi piergiovanna.grossi@gmail.com
Fri Oct 2 09:52:21 CEST 2009


Salve

Come già anticipato nella mia precedente mail, Assoli sta per pubblicare un
comunicato stampa che intende fare uscire non più tardi di oggi/domani.
Il comunicato è nello stesso tempo anche un invito ad associazioni o singoli
a partecipare alla redazione di una istanza da presentare ai ministeri.
Allego il testo in calce. Ovviamente se qualche associazione o qualche ente
(?) fossero interessati a presentare il comunicato congiuntamente ad Assoli
si apporterebbero le modifiche del caso (nell'eventualità prego di dare
risposta in tempi rapidi). Idem per quanto riguarda la istanza, che sarà in
sostanza un intervento sul procedimento e una richiesta di modifica del
protocollo ms.


saluti
P.

COMUNICATO STAMPA

1 OTTOBRE 2009

======================================
   Il software libero per la scuola
======================================

Nel corso della conferenza stampa tenuta il 25 settembre scorso presso
la Sala Stampa di Palazzo Chigi [1], i Ministri Brunetta e Gelmini
hanno illustrato le iniziative del Governo in tema di innovazione
digitale della scuola, ricomprese nel programma e-Gov 2012.

Gli obiettivi dichiarati sono la maggiore efficacia ed accessibilità
dei sistemi di istruzione, la semplificazione delle relazioni
amministrative tra le famiglie e le istituzioni scolastiche,
l'ottimizzazione dell'offerta formativa, la diffusione nelle scuole e
tra gli studenti della conoscenza e dell'utilizzo degli strumenti
informatici, il contrasto dell'analfabetismo digitale.

Obiettivi condivisibili. Di più, obiettivi non più rinviabili.
Ancora una volta, però, obiettivi perseguiti con strumenti inappropriati.

Nell'ambito delle iniziative presentate ed in connessione con esse, il
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca ed il
Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione hanno
sottoscritto un Protocollo di Intesa con Microsoft Srl [2].

Il protocollo prevede un "impegno congiunto per la divulgazione della
cultura digitale", che si concretizza nella realizzazione di "attività
mirate a rafforzare la diffusione di una cultura digitale nel sistema
educativo" (art. 1).

Diffusione di una cultura digitale nel sistema educativo.

Secondo una prassi che sembra consolidarsi sempre più in questo Paese,
si traveste la realtà dietro parole diverse. In realtà il protocollo,
che pure non implica costi espliciti diretti per la Pubblica
Amministrazione, prevede che Microsoft realizzi le iniziative -
sostanzialmente promozionali - ricomprese nel

suo programma "Partners in Learning" con l'impegno dei Ministeri
sottoscrittori a fornire clienti (istituzioni scolastiche, personale
docente e studenti) ed adeguata pubblicità (comunicato stampa
congiunto e supporto per una "migliore comunicazione" delle iniziative
che saranno realizzate, tra le altre cose).

Non si diffonde alcuna cultura digitale. Si diffondono la conoscenza e
l'utilizzo dei prodotti e delle tecnologie di un'azienda il cui abuso
della propria posizione dominante sul mercato è stato in questi anni
oggetto di ripetute sanzioni da parte delle autorità antitrust europee
[3].

In un mondo sempre più digitale, in cui la stessa possibilità di
dispiegare pienamente libertà e diritti costituzionalmente stabiliti è
sempre più legata alla capacità dei cittadini di utilizzare gli
strumenti messi a disposizione dalle tecnologie informatiche, la
diffusione della cultura digitale dovrebbe passare attraverso la
promozione di strumenti e tecnologie liberi.

La scuola pubblica rinuncia invece al suo compito: invece di formare
cittadini si plasmano consumatori; invece di diffondere la conoscenza
di uno strumento si promuove l'utilizzo di un prodotto commerciale;
invece di considerare la cultura un valore da condividere si fanno
intese con chi ne fa solo una merce da vendere.

L'Associazione per il Software Libero intende proporre per la Scuola
Pubblica un progetto culturale che, basato sull'utilizzo di tecnologie
e strumenti liberi, consenta di promuovere e diffondere tra gli
studenti ed il personale docente quei valori fondamentali e
costituzionali che sono alla base del software libero, frutto della
libera circolazione e condivisione dei saperi: libertà (di
espressione, di informazione, di cultura, di iniziativa economica),
uguaglianza, solidarietà, mutualità, cooperazione.

Per questo abbiamo trasmesso al Ministro dell'Istruzione
dell'Università e della Ricerca ed al Ministro per la Pubblica
Amministrazione e l'Innovazione una istanza di intervento nel
procedimento amministrativo e la richiesta di un incontro urgente.

Invitiamo tutte le Associazioni e gli Enti che condividano le nostre
posizioni e desiderino essere coinvolti a prendere immediatamente
contatto con la nostra Associazione.

per l'Associazione per il Software Libero

il Presidente
Marco Ciurcina

======================================
   Chi siamo
======================================

L'Associazione per il Software Libero (Assoli) è un'associazione senza
scopo di lucro che ha come obiettivi principali la diffusione del
software libero in Italia ed una corretta informazione sull'argomento.


======================================
   Contatti
======================================

web: http://softwarelibero.it
mail: info at softwarelibero.it

Tel: (+39) 06 99291342
Fax: (+39) 06 83391642

======================================
   Note
======================================

[1] http://www.governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=50614

[2] http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/scuola_digitale/protocollo_Brunetta_Gelmini.pdf
[3] solo qualche link, nella sterminata sitografia proponibile in tema:
http://magazine.liquida.it/2009/03/10/unione-europea-contro-microsoft-la-lite-infinita/
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=5809&ID_sezione=&sezione=
http://www.gnuvox.info/2009/03/antitrust-nuove-dal-braccio-di-ferro-ue-microsoft/
http://www.europalex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=43135&idCat=461
http://www.interlex.it/copyright/c_piana5.htm
http://punto-informatico.it/389450/PI/News/microsoft-antitrust-ue-alle-ultime-battute.aspx
http://www.repubblica.it/2003/h/sezioni/scienza_e_tecnologia/gates/gatesue/gatesue.html
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?COMUNICATO STAMPA

1 OTTOBRE 2009

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   Il software libero per la scuola
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Nel corso della conferenza stampa tenuta ieri, 25 settembre, presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi [1], i Ministri Brunetta e Gelmini hanno illustrato le iniziative del Governo in tema di innovazione digitale della scuola, ricomprese nel programma e-Gov 2012.

Gli obiettivi dichiarati sono la maggiore efficacia ed accessibilità dei sistemi di istruzione, la semplificazione delle relazioni amministrative tra le famiglie e le istituzioni scolastiche, l'ottimizzazione dell'offerta formativa, la diffusione nelle scuole e tra gli studenti della conoscenza e dell'utilizzo degli strumenti informatici, il contrasto dell'analfabetismo digitale.
Obiettivi condivisibili. Di più, obiettivi non più rinviabili.

Ancora una volta, però, obiettivi perseguiti con strumenti inappropriati.

Nell'ambito delle iniziative presentate ed in connessione con esse, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca ed il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa con Microsoft Srl [2].

Il protocollo prevede un "impegno congiunto per la divulgazione della cultura digitale", che si concretizza nella realizzazione di "attività mirate a rafforzare la diffusione di una cultura digitale nel sistema educativo" (art. 1).

Diffusione di una cultura digitale nel sistema educativo.

Secondo una prassi che sembra consolidarsi sempre più in questo Paese, si traveste la realtà dietro parole diverse. In realtà il protocollo, che pure non implica costi espliciti diretti per la Pubblica Amministrazione, prevede che Microsoft realizzi le iniziative - sostanzialmente promozionali - ricomprese nel
suo programma "Partners in Learning" con l'impegno dei Ministeri sottoscrittori a fornire clienti (istituzioni scolastiche, personale docente e studenti) ed adeguata pubblicità (comunicato stampa congiunto e supporto per una "migliore comunicazione" delle iniziative che saranno realizzate, tra le altre cose).

Non si diffonde alcuna cultura digitale. Si diffondono la conoscenza e l'utilizzo dei prodotti e delle tecnologie di un'azienda il cui abuso della propria posizione dominante sul mercato è stato in questi anni oggetto di ripetute sanzioni da parte delle autorità antitrust europee [3].

In un mondo sempre più digitale, in cui la stessa possibilità di dispiegare pienamente libertà e diritti costituzionalmente stabiliti è sempre più legata alla capacità dei cittadini di utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalle tecnologie informatiche, la diffusione della cultura digitale dovrebbe passare attraverso la promozione di strumenti e tecnologie liberi.

La scuola pubblica rinuncia invece al suo compito: invece di formare cittadini si plasmano consumatori; invece di diffondere la conoscenza di uno strumento si promuove l'utilizzo di un prodotto commerciale; invece di considerare la cultura un valore da condividere si fanno intese con chi ne fa solo una merce da vendere.

L'Associazione per il Software Libero intende proporre per la Scuola Pubblica un progetto culturale che, basato sull'utilizzo di tecnologie e strumenti liberi, consenta di promuovere e diffondere tra gli studenti ed il personale docente quei valori fondamentali e costituzionali che sono alla base del software libero, frutto della libera circolazione e condivisione dei saperi: libertà (di espressione, di informazione, di cultura, di iniziativa economica), uguaglianza, solidarietà, mutualità, cooperazione.

Per questo abbiamo trasmesso al Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca ed al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione una istanza di intervento nel procedimento amministrativo e la richiesta di un incontro urgente.

Invitiamo tutte le Associazioni e gli Enti che condividano le nostre posizioni e desiderino essere coinvolti, a prendere immediatamente contatto con la nostra Associazione.

per l'Associazione per il Software Libero
il Presidente
Marco Ciurcina

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   Chi siamo
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L'Associazione per il Software Libero (Assoli) è un'associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi principali la diffusione del software libero in Italia ed una corretta informazione sull'argomento.


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   Contatti
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web: http://softwarelibero.it
mail: info at softwarelibero.it
Tel: (+39) 06 99291342
Fax: (+39) 06 83391642

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   Note
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[1] http://www.governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=50614
[2] http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/scuola_digitale/protocollo_Brunetta_Gelmini.pdf
[3] solo qualche link, nella sterminata sitografia proponibile in tema:
http://magazine.liquida.it/2009/03/10/unione-europea-contro-microsoft-la-lite-infinita/
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=5809&ID_sezione=&sezione=
http://www.gnuvox.info/2009/03/antitrust-nuove-dal-braccio-di-ferro-ue-microsoft/
http://www.europalex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=43135&idCat=461
http://www.interlex.it/copyright/c_piana5.htm
http://punto-informatico.it/389450/PI/News/microsoft-antitrust-ue-alle-ultime-battute.aspx
http://www.repubblica.it/2003/h/sezioni/scienza_e_tecnologia/gates/gatesue/gatesue.html


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