[Scuola] OOoCon 2009 Orvieto
Paolo Brunello
reg@paolobrunello.it
Fri Oct 30 16:37:57 CET 2009
Grazie Fabio,
se potessi essere a Orvieto , cercherei di chiedere agli "interni" di OpenOffice.org
di lavorare su un sistema di bug-tracking che non sia per addetti ai
lavori (sviluppatori, ecc.) ma che fosse potabile anche per l'utente
medio, che vuole poter cliccare su una voce di menu "invia feedback" e
descrivere come può il suo problema. Chiaramente è oneroso e
difficile da implementare, soprattutto a giudicare da quella che
sembra essere la cultura organizzativa di SUN, visto il bug-tracker
attuale. Ma secondo me è fondamentale che gli interni di OOo si
sforzino in ogni modo di ridurre la distanza con l'utente medio,
perché in termini di usabilità la strada è ancora moooolto lunga.
Non c'è che io sappia un sistema semplice e accessibile che permetta
di visualizzare i bug/feature requests più popolari ed eventualmente
votarli.
Per fortuna c'è il progetto Renaissance (http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Renaissanc
e) che va già in questa direzione, ma da quello che ho potuto cogliere
a luglio dal responsabile della Quality Assurance del progetto
francofono di OpenOffice.org quando l'ho incontrato ai RMLL 2009 (http://2009.rmll.info
), il peso che ha è ancora limitato e la filosofia di sviluppo di
fondo è ancora tesa a arricchire di feature i vari componenti della
suite, anziché organizzarle in maniera ergonomica, che è ciò che a
mio avviso - da non sviluppatore - fa la qualità di un software: "it's
about what you decide to leave out, more than what you decide to put
in". Gira voce che le nelle Apple Developer Guidelines ci sia scritto:
"If it will not be used by 80% of the users, don't code it." È
un'altra logica, lo so, massificazione vs personalizzazione, non
voglio alimentare un altro flame a riguardo, ma fa riflettere, credo.
Nello specifico di Impress, vorrei dir loro di sfruttare il dibattito
sull'interfaccia grafica nato dalla "rivoluzione" di MS Office 2007
per guardare oltre lo scimmiottamento di Microsoft e ispirarsi a
Keynote, che è un capolavoro di usabilità.
Mi direte che ste cose dovrei segnalarle io sui forum di OOo
direttamente, non per interposta persona. Ma credo ancora che le
conferenze servano a bypassare proprio questo sistema di chiuse e
mettere la pulce nell'orecchio "manualmente", so to speak.
grazie,
Paolo
On 30 oct. 2009, at 12:29, fab wrote:
>> ma non ho trovato nulla di piu' dettagliato.
>> Qualcuno ne sa qualcosa di piu'?
>> sandro
>
> http://marketing.openoffice.org/ooocon2009/programme/programme.pdf
>
> ma non ho trovato niente di divulgativo per gli alunni... :(
>
> Fabio
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