[Scuola] scuola Digest, Vol 83, Issue 8
Maurizio Grillini
grillinux@gmail.com
Sun Apr 25 19:39:34 CEST 2010
enza viccione ha scritto:
[snip]
> Ciao Maurizio!!!
>
> Tu hai centrato proprio in pieno il mio problema!
> Sai, praticamente tra chi insegna informatica in un modo, chi in un
> altro
> e la riforma della Gelmini, non riesco proprio a capire come viene
> insegnato l'uso dei
> compuer. A tal proposito avevo scrtto proprio un articolo sul sito
> Education 2.0...
> ecco il link:
> http://www.educationduepuntozero.it/Community/2010/03/31/viccione.shtml
> purtroppo senza ricevere alcun commento. Io mi sto preoccupando
> della questione
> perchè con la riforma, l'anno prossimo nel mio liceo verrà
> introdotta l'ora di informatica
> ( che fin'ora aimè non c'era) anche se solo per gli studenti del
> biennio.
Tieinici informati: sono curioso di sapere come andra' a finire sia per
i commenti da education2.0 si sul "giallo" dell'ora di informatica.
La cosa curiosa e' che all'alberghiero pare che debba essere insegnata
dal docente di matematica, ma il docente non lo sa!
> Da ciò che mi hai scritto deduco però che è normale che mi senta
> confusa poichè,
> da quello che ho capito, in genere l'insegnamento dell'informatica
> dipende dal docente
> che appunto la insegna. Nel mio liceo scientifico la situazione è
> critica. Ed è anche
> per questo motivo che sto lottando per far andare avanti il mio
> progetto.
Infatti il problema e': chi dovra' insegnare?
> Praticamente noi disponiamo di un buon laboratorio di informatica,
> con abbastaza postazioni
> ma gli insegnanti non ci portano mai gli studenti. In media
> nell'arco di cinque anni, una classe va
> in laboratorio una ventina di volte più o meno. Solamente poi per
> fare qualche ricerca su Internet
> o più che altro, creare dei lavori con Word e soprattutto Power
> Point per il laboratorio di scrittura o
> per partecipare a qualche concorso o scambio culturale linguistico.
> Il laboratorio c'è, ma è come se non ci fosse :( e la cosa non sai
> quanta amarezza e rabbia mi fà.
> Quindi in tutte le materie, quelle scientifiche comprese, l'uso del
> computer è praticamente scarso.
>
> Per quanto concerne l'apprendimento dell'informatica, come ti ho già
> detto, se ne parlerà l'anno
> prossimo e staremo a vedere...ma se riesco a compiere quello che ho
> in mente credo proprio
> verrà utilizzato Linux come software :)
;-)
> L'unica risorsa che offre il mio istituto è quella di essere Test
> Center AICA per ECDL.
> Quindi ogni anno vengono organizzati dei corsi ( che tra l'altro
> quest'anno sono andati male a causa
> dell'incompetenza di qualcuno...) e poi vengono stabilite le date
> degli esami che si tengono direttamente
> nel laboratorio della scuola. "Ovviamente" tutto in Windows.
> Gli studenti al primo anno non sanno cosa sia un database, o come
> funziona un foglio di calcolo e neanche
> hanno idea di quali siano i concetti basilari dell'informatica. Per
> loro il computer è solo Internet e l'uso di Word
> e PowerPoint, appresi per inerzia...La cosa più grave è che alcuni
> professori sono messi peggio degli alunni...
> e detto ciò meglio non dilungarmi su tutte le mancanze che questi
> che hanno. (alcuni ovvio).
> Tra gli studenti chi ne sa di più degli altri, è perchè ha conseguito
> l'ECDL.
Sull'ECDL ho detto piu' volte la mia: si devono fare corsi in orario
extrascolastico, non e' per tutti e la scuola *deve* essere per tutti.
L'ECDL si puo' fare anche con Linux, comunque:
http://aicanet.net/certificazioni/ecdl/core-level/ecdl-e-opensource/
>
> Ma la cosa ancora più grave sono gli insegnanti. Nessuno porta i
> ragazzi in laboratorio.
> Nessuno ha interesse per l'informatica. Nessuno vuole averci niente a
> che fare e questo non va
> affatto bene. Il mio è un liceo SCIENTIFICO e i computer non sono
> utilizzati, nonostante ci siano
> tutti gli strumenti necessari e questo perchè? per la mancanza di
> interesse da parte dei professori...
> In un indirizzo come il nostro, questa esclusione dell'informatica è
> una cosa inconcepibile, che non sta nè
> in cielo nè in terra.
>
> Capisci ora perchè sto facendo il possibile per cambiare le cose?
> Ormai io sono al quinto anno, quindi io non trarrei
> alcun vantaggio dalla cosa. Però io penso a coloro che invece negli
> anni futuri si troveranno nella stessa mia situazione...
> e allora penso che se si vogliono cambiare le cose, tanto vale
> provarci...se non per me, almeno per loro. Chissà può darsi che in tal
> modo le cose migliorerannno e soprattutto loro avrebbero quella
> possibilità di studi e di apprendimento
> che a me non è stata data.
>
> Ora, il 4 maggio io terrò una riunione con i docenti dell'area
> scientifica del liceo. Riunione in cui voglio far capire
> qual'è lo spirito del free software e proporre il mio progetto di
> migrazione.
> Il problema che è sorto è che parlando con la referente dell'area
> scientifica del liceo, a cui ho già esposto il progetto e
> che tra l'altro ha lavorato nel mondo Unix per diversi anni, ho
> dedotto che lei "sondando un pò il terreno", mi ha fatto
> capire che molti tra i suoi colleghi docenti sono ostili ad accettare
> l'iniziativa. Questo perchè temono che i corsi di formazione
> ai quali dovranno partecipare occupino loro molto tempo; credono che
> linux sia complicato o comunque è probabile
> che non abbiano voglia di fare qualcosa di diverso e di accettare
> l'uso dell'nformatica nella metodo didattico. Alcuni mettono
> persino in dubbio i risultati ottimali che si potrebbero riscontrare
> nell'utilizzo delle tecnologie...
> Stendo dunque un immenso velo pietoso.
Gia', perche' un docente che rifiuta di aggiornarsi e' un po' un
controsenso. E nell'informatica aggiornarsi e' d'obbligo: Word 2000,
Word 2003, Word 2007 (e questo e' gia' un salto nel vuoto), Word 2010...
XP, Vista, 7... Aggiornarsi significa costi (per se stessi, la scuola e
gli studenti) o istigazione alla pirateria (e allora perche' cavolo ci
arrabbiamo se i ragazzi se ne fregano di leggi e regole?)
I miei colleghi usano un testo con gli screenshot di Word 2000 su
Windows XP: quando e' stato installato Word 2007 hanno scoperto che e'
piu' semplice insegnare OpenOffice sulla base del vecchio testo
piuttosto che spiegare ogni volta perche' le istruzioni del testo non
coincidono con il sofware e come ovviare. E questo e' gia' un ottimo
punto a favore per openoffice.
>
> Questa mi si è presentata quindi come una sfida. La preside intanto mi
> appoggia, quindi come dirigente mi darà sicuro
> una mano. Ma intanto quel giorno io mi giocherò tutto, perchè è
> necessario il consenso dei docenti per utilizzare linux a scuola.
> So già come devo muovermi, come parlare loro, perchè li conosco e so i
> loro dubbi e le cose che mi potrebbero contestare...
> Questa mia strategia ha come fine quello di far loro vedere il tutto,
> in maniera molto semplificata e soprattutto impostare il
> discorso sul fatto che l'iniziativa andrebbe a loro vantaggio perchè
> semplificherebbe il loro lavoro.
> In poche parole voglio rassicurarli al massimo per far loro accettare
> il progetto, voglio stupirli e affascinarli con qualche giochetto
> e nello stesso tempo provocare nella loro mente un processo di "esame
> di coscenza", per farli rendere conto che così sono
> ridicoli e che è un loro dovere come insegnanti, dare agli studenti
> varie opportunità di apprendimento.
Cerca di mediare, raccogli l'elenco dei software che per loro sono
indispensabili e trova un compromesso. La scorsa settimana una collega
mi ha portato un CD: "non si apre"... era un CD autoinstallante
(setup.exe) allegato a un libro. A che serve? Perche'? Su quale computer
lo vuoi?
Un piccolo spazio anche per Windows ci vuole. Io sarei estremista come
te ma la soluzione migliore per una scuola sarebbe di utilizzare il piu'
possibile Linux e sw aperto, e dedicare alcune ore al termine dell'anno
al sw proprietario.
>
> Ed è per questo che mi serviva un pò di materiale. Sfrutttando
> so.di.linux ho già fatto una selezione dei programmi applicativi
> che funzionano meglio e che potrebbero andare bene per il mio liceo.
> Solo, ora dovrei utilizzare questi programmi presentando
> loro degli esempi (sottoforma di presentazione), quindi è un lavoro un
> pò lungo. Mi serviva quindi una mano, se qualcuno ha qualche
> suggerimento su qualche argomento da proporre o comunque aiutarmi a
> cercare un pò di materiale sui programmi che ho scelto per prendere
> informazioni, e non solo presentarli meglio, ma anche accelerare il
> lavoro! In pratica ho intenzione di mostare loro un pò di applicativi
> esplicando palesemente quello che ci possono fare, proponendo degli
> esempi e mostando quindi la loro effettiva utilità. Ovviamente
> spiegherò loro la facilità dell'uso di questi programmi,
> rassicurandoli sul fatto che metterò a dispozione delle dispense (
> che per il momento possono aspettare, ma volevo contattarti proprio
> per chiederti se potevamo collaborare insieme), oltre al fatto che mi
> proporrò come referente di tutto il progetto, per la mia scuola;
> quindi io sarò disponibile per qualsiasi cosa e li aiuterò ad imparare
> questi software. Ho una settimana per riuscire a creare la mia
> presentazione!! E ho anche un altro amico linuxiano che mi sta dando
> una mano, ma io credo che più siamo priama finisco!!! ;)
>
> Intanto ecco la lista di alcuni programmi che ho scelto: chemtool -
> jchempaint- xdrawchem, collatinus-klatin-dia-qcad- keduca -geg- kmplot
> - maxima - kuoctrain - kwordquiz - scribus - celestia - kstars -
> dr.geo- geogebre - geonext - kig - dlsim - geda - klogic - tkgate.
Grazie per l'elenco, scribus mi fa venire in mente che su fullcircle
magazine e' stato pubblicato un corso che ti sara' utile:
http://wiki.ubuntu-it.org/Fcm/Archivio/Indice
Forse trovi altro materiale.
>
> Ringrazio tutti coloro che mi aiuteranno!!! E scusate per il lungo
> trattato...:)
Quando ci vuole, ci vuole...
>
> Ciao Maurizio!!!
>
Ciao Enza, sbaraglia la commissione!
Maurizio
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