[Scuola] Per favore, denunciate le scuole pirata!

[Maurizio Grillini]

Il 01/08/2011 10:35, Max Murdock ha scritto:
> 2011/8/1 Alessandro Rubini <rubini@arcana.linux.it>:
>   
>>> L'informazione di Marco (grazie Marco) va usata con cautela, dandole la
>>> piu' grande visibilita', in particolare tra gli studenti
>>>       
>> Io invece starei molto attento e non divulgherei la notizia.
>>
>> Ognuno di noi ha qualche sassolino da togliersi, e immagino che molte
>> istituzioni non siano del tutto a posto con le licenze software.
>>
>>     
> In effetti è la prima cosa che mi è venuta in mente. :#
> Anche se la gran parte degli studenti tiene (ci tiene?) alla propria
> scuola e ne capiscono l'importanza, non è detto che una piccola parte
> del rimanente non voglia agisca una tantum appunto per vendetta.
>   

Ripeto: non si deve denunciare ma si deve far conoscere il rischio,
soprattutto ai docenti che in gran parte non conoscono il meccanismo
delle licenze e hanno una sola priorita': avere nel proprio computer lo
stesso office che gira nel computer della scuola. E il tecnico
compiacente o l'amico suggeriscono la copia 'pirata' sorridendo, come
parte di un gioco. Un gioco che equivale anche a una evasione fiscale (a
parte le preinstallate, che aggirano il fisco dall'Irlanda). La stessa
parola 'pirateria' andrebbe ripensata (ma per chi si comporta da
corsaro, legalizzato dalle istituzioni, probabilmente non ne venivano in
mente altre).
Gli studenti non denunceranno mai la scuola: hanno altre priorita' (il
divertimento, lo sballo...), ma sanno fare un bel tam-tam, soprattutto
nell'era del social networking.
> Io credo che il corpo docente/amministrativo sia in grado di
> riconoscere questa situazione, sentire il pericolo e se informati in
> questo senso agire per tutalarsi.
>   

appunto
> Già le scuole non hanno uno per dire due, poi fai che anche questi
> monopolisti rapaci mettano loro le unghie addosso... catastrofe...
>
> C'è poi da far riflettere la scuola se questo sia o meno il risultato
> di aver accettato finte insidiose offerte di software "gratis" dalle
> aziende stesse, che poi il giro dopo se lo vogliono far pagare.
> Col SL ciò non può accadere.
>
>   

quoto

Ciao
   Maurizio