[Scuola] Progett[i|o]ni e "tappabuchi" [Was: <Captive portal>]

Antonio Guermani antonio.guermani@inwind.it
Thu Sep 20 06:48:55 CEST 2012


In effetti è un film già visto. E' successa la stessa cosa con il progetto 
nazionale Cl@ssi 2.0 al quale ho sciaguratamente partecipato (mai più) e che 
prevedeva un mare di soldi (rispetto al normale budget delle scuole medie) SOLO 
per l'acquisto di materiale.

Antonio

>----Messaggio originale----
>Da: mmancini@saraceno.org
>Data: 20/09/2012 5.42
>A: "Software Libero nella Scuola"<scuola@lists.linux.it>
>Ogg: Re: [Scuola] Progett[i|o]ni e "tappabuchi" [Was: <Captive 
portal>]
>
>Le cose stanno esattamente come Damiano le descrive. E lo ringrazio per la
>consueta precisione.
>La regione Lombardia ha messo sul piatto almeno 4,5 milioni di euro...
>non c'è un centesimo né per la progettazione, né per la gestione, né per lo
>sviluppo sistemistico (che roba è?). 
>Né tantomeno per l'eventuale *valorizzazione* delle competenze interne agli 
Istituti qualora ce ne fossero. 
>Solo tanto ferro, che interi consigli di classe dovrebbero giornalmente 
adoperare e che
>nessuno dovrebbe manutenere... dal mio punto di vista (quello
>dell'amministratore di sistema entusiasta e non pagato ;-) un incubo)
>
>Ahimé si tratta di storia già vista e vissuta in prima persona. 
>
>In scienza e coscienza, nessuno me ne voglia, prevedo che le cose andranno
>come da copione B. Ci sarà certamente qualche rondine ma non farà primavera.
>
>http://www.istruzione.lombardia.gov.it/protlo7144_12/
>
>http://www.cultura.regione.lombardia.it/cs/Satellite?
c=Attivita&cid=1213544101532&childpagename=DG_Cultura%
2FWrapperBandiLayout&pagename=DG_CAIWrapper&p=1213544101532
>
>Massimo Mancini
>reteisi.org
>saraceno.org
>
>
>
>
>
>On Thu, Sep 20, 2012 at 01:05:51AM +0200, Damiano Verzulli wrote:
>> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
>> Hash: SHA1
>> 
>> <premessa>
>>    Chiedo scusa in anticipo per il tono che a molti apparira'
>>    polemico, ma che polemico non e' (purtroppo).
>> </premessa>
>> 
>> Il 18/09/2012 22:20, Guido Vinciguerra ha scritto:
>> > [...] stiamo partecipando a "generazione web" un'attività finanziata
>> > della regione lombardia / ministero
>> 
>> ...quindi qualcuno ha messo dei soldi sul tavolo. Bene.
>> 
>> 
>> > Stiamo quindi acquistando una marea di tablet da dare ai ragazzi
>> 
>> ...quindi, essendo la "marea di tablet" fatta di ferro taiwanese, non si
>> tratta di soldi "finti". Si tratta di soldi _VERI_. La parola "marea",
>> inoltre, mi fa pensare ad un bel po' di soldi. Ordine delle migliaia di
>> euro. Forse anche decine di migliaia. Ottimo.
>> 
>> 
>> > per collegare tutti questi sistemi alla wifi scolastica (per ora 
>> > ancora rudimentale e decisamente sottoutilizzata)
>> 
>> "Wifi scolastica": perfetto. C'e' gia' una infrastruttura di rete wifi
>> (anche se "rudimentale"), quindi _NON_ e' necessario spendere soldi per
>> l'infrastruttura di base.
>> 
>> Mi sembra uno scenario _perfetto_ in questi tempi di crisi. Quasi da non
>> credere.
>> 
>> 
>> > stavo pensando di attivare un captive portal stile internet caffe /
>> > albergo.
>> 
>> Giustissimo.
>> 
>> Ma.... Hei! Un attimo. Non ho capito.
>> 
>> Che significa "Stavo pensando...."? Vuol forse dire che questo aspetto
>> (software/di_gestione) e' stato trascurato?
>> 
>> Vuol forse dire che "il Progetto" ha previsto i soldi, ha previsto "il
>> ferro" ma... non ha previsto nulla di piu'?
>> 
>> Cioe'.... nessuno, in fase di progetto, si e' posto il problema che per
>> dare la connettivita' Wifi ad "una marea di tablet", forse, c'e' da
>> ragionare sugli aspetti di gestione della rete wifi?
>> 
>> 
>> > E qui sorgono i problemi (forse solo miei...)
>> 
>> Forse quel "solo miei" sta a significare che nessuno, a parte te, si e'
>> posto il problema di disciplinare/gestire l'accesso wifi?
>> 
>> 
>> > [...] non ho ... la possibilità in effetti dato che l'amministratore
>> > di rete non sono io: gli complico solo la vita!
>> 
>> GLI COMPLICHI LA VITA????? Forse non ho capito.
>> 
>> Qualcuno (fuori dalla tua scuola) ha deciso che "una marea di tablet"
>> dovra' collegarsi in wifi alla LAN della tua scuola, e tu pensi che la
>> tua soluzione possa complicare la vita a colui che dovrebbe amministrare
>> quella LAN? E lui cosa pensa di fare? Sono curioso...
>> 
>> 
>> In conclusione, mi pare che la tua mail disegni questo scenario (e ti
>> chiedo di correggermi, se sbaglio):
>> 
>> 1 - qualcuno mette sul tavolo dei soldi. Tanti soldi;
>> 
>> 2 - l'esperto di turno decide che il 100% di quei soldi (di tanti soldi)
>> va speso nell'acquisto di hardware (taiwanese), perche'..."che ci vuole?
>> Compriamo i tablet, e abbiamo risolto! Che ci vorra' mai a farli
>> funzionare?";
>> 
>> 3 - l'hardware arriva (o arrivera' a breve) e nessuno si preoccupa del
>> fatto che il "plug-and-play" non e' mai esistito, e che ci vuole 
dell'altro;
>> 
>> 4 - coloro che dovrebbero occuparsi del punto 3 (...ma che non lo fanno),
>> in realta' sono pagati per fare anche questo. Forse sono "sottopagati",
>> "malpagati", "pagati con cifre irrisorie". Ma comunque sono pagati con
>> cifre strettamente maggiori di zero;
>> 
>> 5 - qualcuno di buona volonta' (tu, nel tuo caso), animato da spirito
>> costruttivo, inquadra il tutto, si corcia le maniche e cerca di mettere
>> ordine, affinche' il tutto riesca nel migliore dei modi;
>> 
>> 6 - questo qualcuno, consapevole dell'esistenza della comunita'
>> pro-F/OSS, chiede aiuto alla comunita', sperando di riceverne. Ed in
>> effetti qualcosa arriva.
>> 
>> 
>> Se questo scenario e' corretto, vedo solo due possibilita' all'orizzonte:
>> 
>> A) tu, con l'aiuto della comunita', trovi la soluzione e la implementi
>> senza far innervosire il tuo amministratore. Gli studenti coinvolti
>> saranno iper-contenti. I docenti saranno comunque contenti (meno degli
>> studenti, ma comunque contenti). Tutto fila liscio e la soluzione viene
>> anche "appoggiata" dal vertice della scuola, che la "sposa" e la
>> pubblicizza in pompa magna, come caso di successo. Insomma, un successo
>> al 100%;
>> 
>> B) qualcosa va storto. Magari l'amministratore... si innervosisce ("ma
>> che vuole questo? Quanta banda mi rubano questi tablet? Quanti virus mi
>> portano?"). Si innervosisce qualche docente (...che magari scopre che
>> qualche studente "naviga" quando non dovrebbe. Vagli a spiegare che
>> qualcuno [chi?] fa Tethering con la sua SIM "solo dati", con il quale ha
>> 20GB di traffico mese, e fa da router wifi per tutti gli amici fidati).
>> Nasce un casotto. "Ecco! E' sempre il solito Guido che fa i macelli! E'
>> lui che ha messo in piedi sto pastrocchio". [...etc. etc. etc....]
>> 
>> 
>> Io ti auguro con tutto il cuore che le cose possano andare secondo la
>> linea A), pero' temo che l'aver commesso un grave errore di valutazone al
>> punto 2) di cui sopra, ossia non aver affrontato/risolto il nodo
>> "progettazione" in fase preliminare, rappresenti una condizione ideale
>> per favorire la linea B). Linea, tra l'altro, dove chi si e' adoperato
>> "per fare", lo ha fatto gratis.
>> 
>> 
>> Forse qualcuno pensera': "ma Damiano ne fa solo una questione di soldi"?
>> No. Assolutamente no.
>> Damiano segue questa lista e --purtroppo limitatamente in questi ultimi
>> anni-- cerca di contribuire, perche' guarda all'interesse superiore della
>> "condivisione della conoscenza".
>> 
>> Quello che pero' lo turba (per non dire altro), e' che "la competenza"
>> nel settore ICT in genere, ed in quello F/OSS, e' sempre bistrattata: pur
>> essendo necessaria, nessuno la vuole pagare. Si preferisce spendere soldi
>> nell'acquisto di ferro (quando va bene) o di licenze proprietarie (quando
>> va male), ma mai nessuno che metta le mani nel portafoglio per spendere
>> soldi (pochi o molti, non ha importanza. L'importante e' che lo si
>> faccia) in "competenza".
>> 
>> Forse e' anche di questo che la nostra povera Italia, oggi, ha bisogno.
>> 
>> Scusate lo sproloquio.
>> 
>> saluti,
>> DV
>> 
>> 
>> - -- 
>> Damiano Verzulli
>> e-mail: damiano@verzulli.it
>> - ---
>> possible?ok:while(!possible){open_mindedness++}
>> - ---
>> "Technical people tend to fall into two categories: Specialists
>> and Generalists. The Specialist learns more and more about a
>> narrower and narrower field, until he eventually, in the limit,
>> knows everything about nothing. The Generalist learns less and
>> less about a wider and wider field, until eventually he knows
>> nothing about everything." - William Stucke - AfrISPA
>>   http://elists.isoc.org/mailman/private/pubsoft/2007-December/001935.html
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>> Version: GnuPG v1.4.11 (GNU/Linux)
>> Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/
>> 
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