[Scuola] GNU/Linux nelle scuole - lettare al dirigente scolastico

Eclipse Spark eclipse@frozenbox.org
Tue May 20 21:32:05 CEST 2014


salve, nel tentativo di far installare GNU/Linux a scuola da me ho
inviato alla professoressa che si occupa dell'amministrazione digitale
scolastica una email scritta sotto forma di messaggio per un generico
preside di una generica scuola così che lei potesse rendersi conto
dell'importanza del software libero a scuola e nella pubblica
amministrazione, parlando molto anche del CAD e del relativo art. 68 e
dando così la possibilità di riutilizzare tale messaggio per qualsiasi
altro istituto


il messaggio è firmato in OpenPGP quindi se modificate del testo
dovreste o reinviarmelo cosicchè ve lo possa firmare o pulirlo dalla
firma e dai riferimenti a me ed alla mia chiave pubblica, o chi lo
riceverà potrebbe trovarsi davanti ad un errore di certificato corrotto
o alterato, ma siete comunque liberi di redistribuirlo e farci cio che
volete, il mio è stato un là per la mia scuola e per eventuali altri
istituti da "evangelizzare", spero possa tornare utile anche a voi

accetto suggerimenti per eventuali modifiche e correzioni


















-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

Gentile Preside
Grazie alla vostra disponibilità nel valutare le nostre idee, Col
presente documento si vuole trattare una tematica molto importante: lo
sperpero dei fondi scolastici.
Il motivo per cui ho scritto questo documento è per farle mettere a
fuoco una tematica importante per questa scuola, i computer dei nostri
laboratori dal punto di vista hardware non hanno niente da invidiare
ai più moderni computer, ma dal punto di vista software lasciano molto
a desiderare, data la presenza di “malware” e “virus” nei computer
che, nonostante l'assistente tecnico prontamente rimuova,
continuano ad arrivare ed auto-installarsi, dato che anche
rimuovendoli essi sopravvivono nel cuore del sistema permettendo ad
altri virus di entrarvi.
Vorrei anche parlare dell'argomento che riguarda il prezzo delle
licenze di microsoft windows che può arrivare anche a 600€ per un
pacchetto completo per singolo computer affinchè esso abbia il
minimo indispensabile per una scuola, e che molto presto dovremo
riacquistare per comprarne versioni piu avanzate e (a promessa loro)
piu sicure e adatte alle nuove tecnologie, e quindi indispensabili per
la corretta interoperabilità. Inoltre a scuola si usano anche
programmi come “autocad” che è anch'esso a pagamento, la quale licenza si
aggira intorno ai €5000.

Ciò porta a due conseguenze, la prima ovviamente è quella della grossa
spesa da parte della scuola, o la grandissima multa
che incomberebbe sui responsabili e
sui dirigenti scolastici se il produttore venisse a scoprire che a
scuola si stanno usando copie craccate di qualche software di tipo
proprietario, e per ora stanno facendo controlli su vasta scala; la
seconda conseguenza è data dall'impossibilità degli studenti di poter
riprodurre a casa ciò che imparano a scuola, ossia se si insegnano a
degli alunni a leggere e scrivere essi potranno leggere e scrivere a
casa e nella vita, idem per qualsiasi altra materia, ma dovendo
insegnare a degli alunni ad usare del software si hanno due
possibilità, la prima è insegnare l'utilizzo di software libero e
opensource, ossia che lo studente potrà liberamente utilizzare a casa
ed in futuro, o utilizzare software proprietario, ossia dare allo
studente delle competenze di cui potrà usufruire nella vita solo e
soltanto pagando cifre esorbitanti o piratando tale software, mettendo
in dubbio il ruolo morale che la didattica ha nella crescita formativa
degli studenti, futuri cittadini del domani, costretti o
a pagare o a entrare nell'illegalità per sfruttare le
competenze informatiche apprese a scuola.

Il vero motivo di questo documento è la proposizione di un cambiamento
di sistema operativo, il cuore che muove i computers ed alloca le
risorse per i suoi programmi, ad uno totalmente gratuito con le stesse
funzionalità e con altre in più. Il sistema operativo in questione è
“Gnu-Linux”, che è il cuore di Andriod (nei nistri cellulari), di
distribuzioni
come Fedora, Ubuntu, Debian e tantissimi altri, e che è immune da virus
ed ha le stesse
funzionalità come programmi cad programmi office ecc...

E' il sistema operativo piu sicuro al mondo dato che lo usano sui
servers di
Google come anche di Facebook, lo usano molti server governativi, PayPal,
Mastercard, Visa, Novell, IBM, Panasonic, Cisco, Amazon, Ebay,
Wikipedia, Wikileaks, Toyota, moltissime banche, servizi segreti, il
dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, nonchè il Cern, il GARR
ed il 94% dei supercomputers della terra, inoltre è il sistema
operativo preferito dagli hackers, fanatici della sicurezza e
dell’efficienza, concludendo con la NASA, dove ormai la Stazione
Spaziale Internazionale è interamente gestita da computer con Debian-Linux,
giusto per citare alcuni grandi nomi che hanno fatto di
sicurezza, stabilità ed efficienza il loro piu grande business.

Inoltre è software Libero e Open Source, il che non significa affatto
che esso sia "semplicemente" gratuito, ma offre anche la possibilità di
ottenerlo
liberamente, così che la scuola non debba spendere soldi inutilmente
in licenze, lo si può studiare in ogni sua parte in quanto sono
disponibili i codici sorgente con cui è stato scritto, così gli
studenti, come anche i tecnici, potranno capire come funziona
ed apprendere da esso, si è liberi di redistribuirlo,
così la scuola può contribuire alla libera
fruizione del prodotto, gli alunni potranno scambiarsi ogni tipo di
materiale e potranno protarselo a casa, imparare ad usarlo e
riutilizzarlo nella propria vita come al lavoro senza difficoltà ed
ottenendo gratuitamente gli aggiornamenti, così da avere sempre
tecnologie all'avanguardia, dato che quasi tutte le tecnologie che
hanno fatto evolvere il mondo dell'informatica sono nate da progetti
liberi ed open source, che tra l'altro sono anche i piu sicuri ed i
piu performanti, ed è importante sottolineare che esso
non implichi una spinta anticoncorrenziale o favoritistica per una
determinata
marca piuttosto che un'altra, in quanto dietro tali sistemi circola il
libero scambio di idee
e la libera fruizione delle informazioni, senza brevetti o licenze
vincolanti per il loro
libero riutilizzo.








Il progetto Gnu-Linux fornisce una piattaforma tecnologica completa
per la scuola. È una comunità di programmatori, educatori, genitori e
appassionati di tecnologia che vogliono rendere la tecnologia più
semplice per tutti.


Di seguito sono riportati alcuni dei softwares piu utili in ambito
didattico,
ma esistono svariate centinaia di migliaia di altri softwares liberi e
open source
praticamente per qualsiasi uso.


Firefox è uno dei migliori browsers web, e GNU/Linux lo integra di serie
nelle sue distribuzioni.

Per l'ufficio esiste LibreOffice, la migliroe suite d'ufficio al mondo,
capace di supportare
a pieno tutti i formati sia liberi (standards Open Document) che
proprietari, rendendo
la suite compatibile ad esempio con tutti
i files Microsoft Office (ormai proibiti nella pubblica amministrazione)

In ambito geometrico e matematico esistono softwares come GeoGebra,
Gnome Calc e tanti altri che permettono simulazioni geometriche e algebriche
di ogni complessità, oltre all'accesso a calcolatrici con notazione
scientifica,
orientate al calcolo statistico e che implementano funzioni avanzate come
la notazione polacca inversa a precisione arbitraria
(utile specialmente in ambito algoritmico e di programmazione)


È possibile permettere ai docenti di amministrare e controllare con
facilità tutte le postazioni degli studenti attraverso softwares come
Epoptes o iTalc, permettendo di mandare a video a tutti gli alunni del
materiale
didattico, o controllarne in tempo reale le attività


Per gli strumenti CAD e simulazioni 3D esistono softwares come LibreCAD
o Blender, potentissimi
e molto usati il primo in ambiti architettonici ed il secondo in ambiti come
modellazione 3D e animazioni digitali, nonchè creazione di videogiochi o
rappresentazione di simulazioni fisiche.


Con applicazioni come Vym o FreeMind è possibile realizzare e
organizzare facilmente
delle mappe concettuali, dando anche accesso a funzioni avanzate di gestione
dei dati.


Con strumenti come Calibre è anche possibile la creazione assistita si
una database di libri,
strumento indispensabile per l'indicizzazione di piccole raccolte di
libri o documenti,
fino alla gestione di grandi biblioteche o librerie.
con Calibre è inoltre possibile creare raccolte di Feed RSS, PDF ed
altri documenti digitali
catalogandoli ed archiviandoli in modo da renderli facilmente
reperibili, automatizzandone
i processi di catalogazione ed archiviazione.


Inoltre con inkscape e GIMP è possibile lavorare su grafica vettoriale e
editing di immagini di varia complessità.



Gnu-Linux è sempre aggiornato alle ultime versioni stabili di ogni software
libero disponibile, consentendo automaticamente l'aggiornamento  di ogni
singolo
software installato, inoltre è capace di riconoscere ogni tipo di hardware
e porta in dotazione i compilatori e gli interpreti di quasi tutti i
linguaggi di
programmazione esistenti, come Ruby, Perl, Python, Bash, Pascal, ADA,
Lisp, C, C++,
C#, Objective C, Arduino C, Java, Falcon e tantissimi altri, non esclusi
i linguaggi
web come html, css, javascript, php e così via, in parte già disponibili
nel sistema
ed in parte installabili o ampliabili con librerie esterne mediante i
canali software integrati, rendendolo il miglior sistema per lo sviluppo
di applicativi
e lo studio della programmazione o del web design.





Vorrei informarla anche di questo decreto

Il Decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, Decreto Sviluppo (in
supplemento ordinario n. 129/L alla Gazzetta Ufficiale - serie
generale - n. 147 del 26 giugno 2012), coordinato con la legge di
conversione 7 agosto 2012, n. 134 recante: «Misure urgenti per la
crescita del Paese.». (GU n. 187 del 11-8-2012 - Suppl. Ordinario
n.171) ha modificato in maniera sostanziale l'art. 60 del CAD, Codice
dell'Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82
e sue successive modifiche ed integrazioni).


E nello specifico l'art. 60 del CAD, che è stato così modificato:

Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti
di essi a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed
economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato:

a) software sviluppato per conto della pubblica amministrazione;

b) riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della
pubblica amministrazione;

c) software libero o a codice sorgente aperto;

d) software combinazione delle precedenti soluzioni.

Solo quando la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico
dimostri l’impossibilita’ di accedere a soluzioni open source o gia’
sviluppate all’interno della pubblica amministrazione ad un prezzo
inferiore, e’ consentita l’acquisizione di programmi informatici di
tipo proprietario mediante ricorso a licenza d’uso.
La valutazione di cui al presente comma e’ effettuata
secondo le modalita’ e i criteri
definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che, a richiesta di
soggetti interessati, esprime altresi’ parere circa il loro rispetto.


Il precedente è un estratto dell'articolo 68 del CAD, che nel suo
complesso obbliga la pubblica amministrazione ad usare software
libero, e per usare software proprietario bisogna contattare una
commissione esterna che valuti le motivazioni portate dall’ente che
voglia usare software proprietario come windows, autocad ecc.

Motivazioni che passeranno attraverso una rigidissima griglia
valutativa in costante aggiornamento e reperibile tra gli articoli del
CAD stesso, dopodichè verrà rilasciato il permesso di acquistare
licenze proprietarie dalla DigitPA solo e soltanto se dimostrata
l’inesistenza di alternative libere e l’impossibilità di commissionare
lo sviluppo, l’adattamento o la modifica dei software richiesti e non
presenti con licenze libere.

Quindi, gentile preside, se nei vostri laboratori o uffici si sta
usando windows senza un permesso di utilizzo
firmato dalla DigitPA, si è passibili di accuse
come danno all’erario, o se addirittura si è in possesso delle
versioni craccate che non siano state leggittimamente acquistate, si
rischia di
ricorrere a problemi legali con la microsoft in caso di cracking, e
di danno all'erario per l'acquisto non autorizzato di licenze di
softwares prorpietari di cui esistono alternative libere ed open source.



In seguito, l'articolo, prosegue dicendo che il software dev'essere valutato
anche in base a determinati fattori (riporto testualmente il comma 1-bis
dell'art 68):



1-bis.

a) costo complessivo del programma o soluzione quale costo di acquisto,
di implementazione, di mantenimento e supporto;

b) livello di utilizzo di formati di dati e di interfacce di tipo aperto
nonché di standard in grado di assicurare l'interoperabilità e la
cooperazione applicativa tra i diversi sistemi informatici della
pubblica amministrazione;

c) garanzie del fornitore in materia di livelli di sicurezza, conformità
alla normativa in materia di protezione dei dati personali, livelli di
servizio tenuto conto della tipologia di software acquisito.


Riguardo il costo complessivo mi sembra ovvio che tolto il costo delle
licenze, qualsiasi
altra spesa, quali installazione, formazione, assistenza e manutenzione
porterà ad un risparmio
oltre che ad una maggiore efficienza per via della malleabilità, della
modularità e della
possibilità di "guardare sotto il cofano" del sistema e modificarlo in
ogni sua parte

Riguardo gli standards aperti e l'interoperabilità i softwares liberi e
open source sono sempre stati
in prima fila, mentre applicativi chiusi hanno sempre teso a chiudere i
propri formati rendendoli
accessibili solo col software del distributore, annullandone
l'interoperabilità e
penalizzandone l'utilizzo in ambiti pubblici

E riguardo la sicurezza si può dire che GNU-Linux sia il sistema
operativo piu sicuro al mondo
e sopra sono stati citati diversi nomi di aziende ed infrastrutture
critiche che lo utilizzano.


Il testo di legge prosegue coi comma 1-ter, 2, 2-bis ecc...
specificando che in caso si vogliano acquistare licenze proprietarie,
bisogna passare dalla DigitPA, fornendone le motivazioni. La DigitPA
proseguirà alla
verifica di esse attraverso una griglia valutativa che entra nel merito
dei tecnicismi
dei singoli formati, sistemi e applicativi seguendo i precedenti comma 1
e 1-bis
e rilasciando eventualmente un certificato che consenta l'acquisto delle
licenze richieste








Quindi concludo dicendo che questo è un invito a passare al software
Libero ed Open Source al fine di etnrare in linea con le norme
legislative e ridare vita ai computers affinchè si possa finalmente
usufruire di software potente, sicuro ed all'avanguardia, disponibile
gratuitamente e liberamente aggiornabile e redistribuibile agli studenti
affinchè
lo si possa riutilizzare senza dover acquistare licenze o essere
costretti dalla scuola ad usare versioni craccate per poter applicare
le proprie conoscenze acquisite, sponsorizzando in ambito didattico la
libera
fruizione di idee e competenze, indispensabili per una scuola



La prego di ricontattarmi per maggiori informazioni, aggiornamenti
sui decreti legge o sui progressi del software libero in ambito
didattico e/o amministrativo,
o per sapere come ottenere tali sistemi ai seguenti indirizzi, a cui
rispondo con
firme e certificati digitali OpenPGP a 4096bit

eclipse@frozenbox.org
scuola@frozenbox.org
lorenzofaletra@frozenbox.org



qui è possibile reperire la mia chiave pubblica OpenPGP per verificare
l'autenticità del messaggio

http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get&search=0x13D54BEE442CB088



Cordiali saluti







- --
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Lorenzo "EclipseSpark" Faletra
    Frozenbox Network
    website: eclipse.frozenbox.org
    GPG ID: 442CB088
    GPG key: server5.frozenbox.org/eclipse/eclipsespark.gpg
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Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux)

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