[Scuola] Quella bomba a tempo delle scuole e di Facebook

[Maurizio Grillini]

Il 17 settembre 2014 10:49, M. Fioretti <mfioretti@nexaima.net> ha scritto:
> On 2014-09-17 07:29, Maurizio Grillini wrote:
>>
...
>> Molto interessante, Marco, corretto ed appropriato. Proprio sabato
>> scorso al Festival della Filosofia di Carpi, Milad Doueihi...
>> Rispondendo a una domanda ha segnalato come alternative l'open source
>> e le "alternative informatiche non commerciali". Ho trascritto qui il
>> suo intervento:
>> http://www.nuscomunicazione.it/web-reputation-filosofia-open-source/
>
>
> grazie! Il problema di questo signore è che è talmente umanista che non
> se ne trova una email, tu ce l'hai?

Non mi piace postare email anche se pubbliche ma... la trovi su Google
con: Milad Doueihi sorbonne
>
>> Ho letto, e ho letto che citi ancora book in progress, che piu' che
>> una setta segreta definirei un'azienda, e come azienda si muove (anche
>> se non vedo la Partita IVA sul sito, obbligatoria). A parte questo,
>> noi (community) dovremmo prendere esempio su come si muove
>
>
> In cosa, esattamente?
>

Evito di citare i fatti di B-I-P, ecco cosa POSSIAMO fare:

1 - Prima di tutto occorre uno scheletro: una o piu' associazioni che
sostengano i volontari e sotto la cui egida presentarsi alle
istituzioni e ai media
2 - Poi occorre la muscolatura: i volontari delle associazioni (e
non): mi raccomando, "muscoli" e non "ciccia"
3 - Istituire una sorta di Ufficio Stampa che sappia comunicare con i
media (TV e giornali), e non e' facile: ho appena inviato un
comunicato stampa sul catalogo a un "portale quotidiano su disagio
sociale, volontariato, terzo settore" che poche settimane fa ha
pubblicato un articolo su B-I-P... se e quando lo pubblicheranno, lo
comunichero' qui in lista (ma dubito: non ho quel tam-tam che invece
ha B-I-P che fa supporre che il catalogo sia da considerare "notizia")
4 - I vari gruppi di volontari (es: LUG) si mettono in contatto con la
propria amministrazione comunale (assessorato alla cultura) per
organizzare localmente un evento coi docenti dove, oltre a presentare
i testi gia' disponibili, si chiede la collaborazione delle scuole per
realizzarne altri
5 - Si coordinano i docenti che si offrono per ulteriori testi
mettendoli in contatto tra loro, predisponendo istruzioni e
piattaforma

Cosi, su due piedi il progetto e' questo, magari iniziando dalla fine
(istruzioni e piattaforma) ma piu' o meno...
Maurizio

...