[Scuola] Registri scolastici Open Source, cattive esperienze???

Flavio Filini flavio@filini.org
Sun Sep 28 19:33:18 CEST 2014


Il 23/09/2014 12:20, Stefano Canepa ha scritto:
> 2014-09-22 17:14 GMT+01:00 M. Fioretti <mfioretti@nexaima.net 
> <mailto:mfioretti@nexaima.net>>:
>
>     Salve a tutti,
>
>     Su
>     http://www.agendadigitale.eu/egov/1066_la-scuola-digitale-di-matteo-renzi-e-un-libro-dei-sogni.htm
>
>     c'è scritto, a proposito del registro elettronico, che
>
>     ...non si può pensare come pensava in parte il Ministro Profumo,
>     che i software (=registro elettronico + gestionale) possano essere
>     open source o gratuiti perché molte esperienze dimostrano che i
>     danni sono notevoli
>
>     Qualcuno sa di quali danni notevoli parla, esattamente?
>
>     Grazie,
>
>     Marco
>     -- 
>     http://mfioretti.com
>
>
L'unico riferimento che riesco ad immaginare è quello ai guadagni delle 
case che producono il registro.
L'esperienza che abbiamo fatto in queste settimane però dimostra che non 
sempre è vero. Nel nostro caso una società commerciale (sogi) ha 
rilasciato il sw sotto gnu/gpl (anche sulla spinta del nostro bando e 
con l'aiuto del lug) e viene pagata per hosting e assistenza.
Trattandosi di una piccola ditta è forse uno dei pochi sistemi che hanno 
per rompere il circolo vizioso che hanno creato i fornitori principali 
che colonizzano il mercato sfruttando l'integrazione con gli altri 
pacchetti della segreteria. Nel nostro caso spingo sull'interoperabilità 
in contrapposizione con l'integrazione che propongono i fornitori.

Flavio
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Un allegato HTML ? stato rimosso...
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