[Scuola] Registri scolastici Open Source, cattive esperienze???

M. Fioretti mfioretti@nexaima.net
Mon Sep 29 09:25:21 CEST 2014


On 2014-09-29 00:30, Damiano Verzulli wrote:
> lo stesso Paolo Ferri, nel terzo commento dice: "I danni sono
> quelli dell'approccio di Profumo non dell'open suorce."
> 
> ...forse e' il caso di chiederglielo direttamente e/o di
> spiegarsi meglio e/o di "aggiustare" l'articolo. Vedo che
> si occupa di "comunicazioni"
> quindi... certamente sapra' dirci come stanno le cose ;-)
> 
> Gli scrivo.

Grazie Damiano. Da parte mia, ho rilanciato chiedendo a Ferri
sia in un nuovo commento al suo articolo sia su Twitter (sono 
@mfioretti_it, se qualcuno volesse rilanciare la domanda e far 
pressione) se quel suo

"Profumo sosteneva che gli insegnanti DOVESSERO, oltre al loro lavoro, 
essere contemporaneamente editori..."

è corretto o no. Cioè esiste un qualche scritto REALE, UFFICIALE
(decreti e simili, non interviste) di PRofumo o del suo MIUR che
**impone** a tutti gli insegnanti di diventare editori, oppure
le cose stanno come in questo mio post:

http://stop.zona-m.net/it/2014/09/dove-sta-scritto-che-le-scuole-devono-farsi-i-libri-da-sole/

e cioè abbiamo tanti Soloni che gridano allo scandalo partendo
da incomprensioni (involontarie?) dell'Italiano?

Marco

-- 
http://mfioretti.com


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