[Scuola] Chiudiamo questa lista?

[Alberto Cammozzo]

On 12/14/2016 10:04 PM, Damiano Verzulli wrote:
> [...]
>
> E tu, Alberto, che proponi per far si che le cose, seppur di un epsilon,
> vadano per il verso giusto?
> Proposte? Idee?
Grazie Damiano, raccolgo il tuo invito.

Ciò che mi piace nell'espressione "software libero" non è software, ma
libero: il mio motto è "cara patria, carior libertas".
Perciò la mia proposta è semplice: ogni vota che ci si trova di fronte a
una scelta, fare quella che garantisce di più la libertà.
Non faccio necessariamente la scelta più economica, non quella più
comoda, non quella che mi richiede meno tempo e meno competenze, ma
quella che mi garantisce più libertà.

Queste sono le scelte che ho fatto negli ultimi 30 anni:
Quando devo scegliere un sistema operativo, uso GNU/Linux e non uso
software proprietario, anche se gratis
Quando devo scegliere un motore di ricerca, scelgo per primo quello che
non mi traccia
Quando devo scegliere come spedire la posta elettronica, scelgo di
spendere due lire e uso un mio server (ma ce ne sono di buoni che non
siano gmail)
Quando devo aprire una lista di discussione, uso mailman.
Uso plugin per evitare il tracking quando navigo sul web
Non ho un account Facebook o Whatsapp e non uso più Gmail: le mie
comunicazioni personali non sono un supporto per la pubblicità.
Ho chiuso il mio account Linkedin quando è diventato di Microsoft. Sono
pronto ad abbandonare anche twitter.
Ho svuotato il mio drive Dropbox.
Mi informo su nuove tecnologie che possono rendere più sicuro e libero
il mondo digitale.

Inoltre parlo in pubblico -specie a studenti- di queste scelte e del
rischio di barattare libertà e democrazia in cambio di qualche comodità:
<http://cammozzo.com/?Corsi>
Già nel 2004 parlavo di come rischiamo di perdere la rivoluzione
digitale: <http://cammozzo.com/Papers/Dfreedom.pdf>

Nonostante questo sforzo non mi garantisco la libertà e non cambio il
mondo, specie quando tre quarti dei miei corrispondenti usa gmail, ma
almeno mantengo vive le mie competenze e lancio un segnale.
Forse un giorno servirà.

Un ultimo pensiero.
Bruce Sterling, lo scrittore di fantascienza Cyberpunk, nel 2010 a una
conferenza a Torino disse una cosa che mi colpì.
Negli anni '50 per dire che qualcosa era moderno e attraente si diceva
che era "atomico".
Ora è attraente e moderno ciò che è tecnologico e informatico.
Sterling disse qualcosa del genere: torneremo indietro sulla tecnologia
come sull'atomico, alla prima Chernobyl tecnologica.
Se avete visto le notizie di oggi su Yahoo, forse capite che non siamo
lontani.

Un caro saluto,

Alberto

>
> Tieni conto che anche lo spendere 30 minuti a scrivere un messaggio da
> inviare in lista e', secondo me, un contributo _ESTREMAMENTE_POSITIVO_!
> (...perche' in mezzo ai 301 iscritti di questa lista, sono convinto che
> in tanti possono trarre "giovamento" dai pensieri/suggerimenti/esperienze
> altrui). Ma bisogna _SCRIVERE_! Bisogna trovare il tempo per farlo. Cosi'
> come chi finora ha soltanto "letto" e non ha ancora avuto l'ardire di
> POSTare pensieri/opinioni/richieste su questa lista, potrebbe farlo!
>
> Un saluto,
> DV
>
>
> _______________________________________________ > scuola mailing list > scuola@lists.linux.it >
https://lists.linux.it/listinfo/scuola


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